Un inno all'apparenza...

Quest'oggi, durante la fugace uscita per la pausa pranzo mi sono distrattamente soffermato sulle vetrine in centro, già riccamente addobbate con i colori natalizi e i prodotti del periodo.
Vestiti, borse, gioielli in un tripudio di bellezza e sfarzo che mi suonava così stridente in un periodo difficile come questo, per me, come penso per molti di voi.
Ho così, casualmente, trovato l'argomento adatto su cui costruire la prossima citazione per intitolare l'ultima fatica letteraria. Così, senza sforzo alcuno.
Una bella dedica all'apparenza, e a questo stile di vita pomposo, orgiastico, il più delle volte inutile, privo sopratutto del rispetto verso chi ti sta accanto e che ha bisogno, non di cose, di regali, ma di affetto, di carezze, di amore.
All'apparenza, che tanto assuefa questa società e a ciò che in realtà nasconde.

2 Storie - Buono o cattivo?

Parlando con alcuni dei miei lettori, e con qualche appassionato di polizieschi ho intavolato alcuni discorsi su quello che starebbe stato il nuovo progetto editoriale, in particolare sul ruolo di Roberto (reale e nella finzione) in tutta questa vicenda.
Già le premesse per la creazione di un personaggio complesso e contorno c'erano tutte e l'aspetto che è emerso da più parti è stato: come fa a piacerti un personaggio così?
Certo, parlare di un killer non è sicuramente gradevole e non ho sicuro l'intenzione di renderlo tale. Per di più stiamo parlando di una persona malata, disturbata che evolve nel peggiore dei modi le sue patologie, trovando, a discapito del prossimo il suo equilibrio, la sua cura.
Quindi non credo che i lettori lo ameranno, così come non amerebbero un malato di mente, o un qualsivoglia reietto della terra.
E' però così che va il mondo, è così che certe persone sole, sconfitte trovano il modo di sopravvivere. Che ci piaccia o no.

Zero Hour - La cospirazione con la C maiuscola...

Sono riuscito a recuperare veramente poco su questo nuovo prodotto ABC, che prenderà vita nella metà del 2013, ma le premesse potrebbero essere molto interessanti.
Creato da Paul Scheuring, ideatore di Prison Break, questo serial si incentra su un orologio misterioso e su una serie di eventi che si snodano per secoli e che coinvolgono oltre al clero e ai nazisti un bel po' di strane coincidenze. Spero che non si incentri tutto su temi alla Dan Brown e che ci sia spazio per qualcosa di nuovo e di intrigante. Non manca molto, Maya permettendo..

Inbooki - Un nuovo modo di leggere e di scrivere...

Dietro la segnalazione di un amico, ho scoperto questa nuova, strana piattaforma multimediale per la costruzione e la fruizione di ebook, che vanno verso una nuova direzione.
Inbooki, questo è il nome del progetto, è in sostanza una piattaforma web, con app per smartphone e tablet iOS e Android, che consente la scrittura e la fruizione di e-book immersivi (in-book), interattivi e collaborativi. Inbooki mette a disposizione degli autori un editor semplificato con il quale essi stessi possono creare e-book con funzionalità altamente innovative, e al lettore una piattaforma web e applicazioni per dispositivi mobili che consentono di leggere tali opere. Ora sto gradatamente provando a pubblicare una delle mie opere più strane e oniriche finora prodotte: The Dreamer. Vedremo quale sarà il risultato finale e quale alla fine il responso del pubblico...

Congiunture astrali...

No, non mi sto dedicando all'astrologia, né sto aprendo una sezione di questo blog in tal senso, ma vorrei farvi partecipi di questo che sta diventando, oltre che un progetto letterario ardito e molto stimolante, un momento della mia esistenza del tutto particolare.
Per caso, in seguito a un susseguirsi di eventi, mi ritrovo ad incontrare Marco Cossu un'altro aspirante scrittore, che potrei definire il mio perfetto doppio. Motivato dal sacro fuoco della scrittura, interessato a crescere, a migliorarsi, perfettamente a suo agio con termini e ambienti incastrati mirabilmente rispetto al progetto editoriale che abbiamo in mente e dulcis in fundo, allineato su tutte le idee e i progetti che abbiamo sin da subuto condiviso. Certo, questo non potrà garantire il risultato finale, ma se non sono buone basi di partenza queste... Son proprio soddisfatto di come si stan mettendo le cose, e una volta tanto, di aver conosciuto un valente individuo. ;-)

2 Storie - Attenti a quei due...

Non si può certo dire che il nostro comune amico si sia sbagliato a farci incontrare. Due svitati come noi non si trovan certo tutti i giorni. In più con la passione per la scrittura per giunta. E finalmente, dopo un paio di mesi di contatti virtuali e scambi di opinioni, i lavori preparatori per la stesura della trama sono iniziati. Dove ci porterà questo progetto, al momento, non è dato sapere. Certo è che ci metteremo tutto il nostro impegno e la nostra passione per fare un gran lavoro e perché no, un gran Romanzo (con la R maiuscola, naturalmente...).

2 Storie - A singolar tenzone...

Ho iniziato questo progetto quasi per gioco, in un'ideale divertita disfida con un'altro amico scrittore e senza rendermi nemmeno conto sono ormai due mesi che stiamo lavorando a distanza, sulla trama, sull'impostazione dei personaggi, persino sulla copertina (ancora sotto stretto riserbo degli inquirenti...) ma alla fine non si era ancora scritto nulla di concreto, non si era ancora iniziato a produrre alcunché.
Poi, sempre per diletto, Marco Cossu ha postato qualche righe d'esordio del suo primo capitolo:
Quando suono' la sveglia, l'ingombrante presenza riprese il sopravvento sulle sue sensazioni. Sarebbe stata un'altra giornata figlia del pulsare, del sapore di marcio in bocca e della vergogna nel portare in giro quella guancia abnorme, che gli ricordava quella di un lattante. Per non parlare degli sfotto' dei colleghi, in Questura. Odiava fisicamente quell'ascesso, se lo sarebbe strappato dalla faccia.
Io, dal canto mio, non potevo non raccogliere il guanto della tenzone appena lanciato e ho risposto così:
La luce del sole aveva invaso attraverso l'ampia vetrata tutto il soggiorno, esaltando il candore del pavimento lucido e delle pareti, appena decorate da un sottile adesivo murale color mattone. A ripensare a quanta fatica era costato quell'inutile vezzo estetico ci sarebbe stato bisogno di bestemmiare per altre due ore, giusto al riverdire del ricordo.
Il potente impianto stereo, un vecchio modello modulare nero antracite, in uno sfarfallio di led ondeggianti, diffondeva ad un volume inusitato la Lacrimosa di Mozart, in un tripudio corale a malapena sopportabile. Persino la cristalleria, perfettamente allineata tra i ripiani del mobile posto sulla parete opposta, tremava a cotanta potenza, tintinnando debolmente come una schiera di Don Abbondio in ubbidiente referenza alla tracotanza di tutte quelle note.
Già si possono notare le differenze, già si potrà pregustare la follia lucida di questo progetto, che credo presto, molto presto, vedrà la luce (inquirenti permettendo...).

Fringe - Il senso della sceneggiatura...

Nei giorni scorsi è stata trasmessa la settima puntata della quinta e molto probabilmente ultima stagione e mai come ora mi trovo a dover riconoscere il lavoro degli scrittori che si muovono dietro le quinte di questa serie TV.
All'inizio di questa stagione nutrivo parecchi dubbi sull'andamento della trama e su alcune decisioni piuttosto nette, ma mi sono dovuto ricredere. Tutto, ogni più piccolo dettaglio acquista un senso. Con continui rimandi alle puntate delle stagioni precedenti, ai glifi della sigla, alle vicende dei personaggi. Un puzzle che pian piano si compone e che non ha perso il filo della storia principale, che nel rapporto padre - figlio trova la sua sublimazione più alta. Sicuramente questa costruzione minuziosa è uno dei motivi del successo di questa serie, e spero che in futuro molti altri imparino da questa costanza e da questa dedizione.

Artist Book - Seconda Edizione

Dopo aver concluso la pubblicazione del Card Game, mi sono reso conto della mole di illustrazioni prodotte per raggiungere lo scopo prefissato. Una mole enorme di tavole a colori che racchiuse nello spazio di una piccola carta da gioco non rendevano sufficiente giustizia ai rispettivi illustratori.
È per questo motivo che abbiamo deciso, per onorarli e omaggiarli degnamente, di realizzare un nuovo Artist Book, che spero veda presto la luce, magari in concomitanza con la manifestazione Play 2013. Un concreto e sincero ringraziamento al loro lavoro e al loro estro.

Scavare nel profondo...

Spesso, quando ci si sofferma su una storia e si prova a dargli corpo, a renderla avvincente, si tende a volare alti ad immaginare gesta eroiche, colpi di scena clamorosi in grado di cambiare le sorti del mondo se non dell'intera galassia.
In questo periodo però, soprattutto in questi giorni in cui sto lavorando a un noir dalle tinte fosche, mi rendo conto quanto sia più avvincente e difficile raccontare una vita normale eppure così travagliata come quella di una persona qualunque, come potrei essere io. Con le difficoltà di tutti i giorni, lo stress di una vita frenetica, le lotte misere e a volte puerili che ci si ritrova ad affrontare senza mezzi, tanto da sembrare insormontabili. Sì, credo che sarà una grande sfida parlare di un uomo normale, immerso nella quotidianità e nel dolore di una mente malata. Sarà come scavarsi dentro e trovare, forse sé stessi.

Oggi mettiamoci un 'Mi Piace'

Oggi ho cominciato a costruire una pagina dedicata alla mia attività di scrittore, esordiente e pieno di belle speranze, di sogni.
Pian piano gestirò da lì, con l'aiuto del blogger e dei consigli preziosi di alcuni amici in modo da indirizzare meglio le attività promozionali, scorporandole dalla parte ludica, almeno all'inizio.
Già Facebook porta a miscelare troppi argomenti senza una logica apparente, quindi vorrei provare a dare maggiore risalto a quel che faccio in questo ambito, specializzando i post e gli appunti correlati.
speriamo di farvi cosa gradita, così da non infastidirvi troppo con cose inutili, e magari fornendovi uno strumento per diffondere anche ad altri i miei lavori.
Grazie per l'attenzione e scusate se per sbaglio e per foga vi chiederò di appoggiarmi, di farmi nel vostro piccolo da PR. Costa nulla a voi e magari permette a me di far conoscere ed apprezzare quel che scrivo. Chissà magari piacerà anche a loro quel che gradite voi...

Si può fare di più?

Ieri sera, tirando le somme della serata di presentazione del romanzo Il peso del Metallo, mi sono a lungo domandato se avrei potuto fare qualcosa di più per aumentare l'interesse e coinvolgere più persone di quelle che sono effettivamente venute a sentirmi.
Sono riuscito a racimolare una allegra e nutrita platea, per carità, ma non sono mai stata una persona che vivacchia sugli allori o si accontenta. Non sarei arrivato a questo punto della mia attività di esordiente scrittore se mi fossi limitato a qualche uscita locale a qualche invito sui social network e a qualche fiera ludica, sperando di raccogliere i favori del pubblico così raccolto. Si deve insistere e persistere, magari provando a sfruttare qualche strumento nuovo, o qualche dritta raccolta qua e la, da qualcuno più esperto di me in comunicazione. Già, la comunicazione, il marketing di me stesso, sempre più al centro del mio futuro, in lotta con il perenne oblio che mi circonda e che nicchia da dietro la porta dell'indifferenza.

Il peso del Metallo - Stasera si va in scena...

Come se mi stessi preparando ad andare su un palco, a cantare qualche pezzo (e qui scatta la lacrimuccia, i ricordi d'infanzia) mi sto preparando per la presentazione che si terrà stasera alla Vineria Garibaldi carico di ansie come non mai.
Questa volta però andrà sì in scena la musica, non solo sotto forma di brani scritti in  suo onore, ma nelle schitarrate che faranno da accompagnamento alle letture ma spero anche al clamore degli appassionati del genere che verranno a trovarmi.
Questa volta sarà una festa, dove verrà ancora una volta osannato il Metal e i suoi degni protagonisti.
Mi auguro che verrete in tanti, non solo per me, ma anche per lo spettacolo che abbiamo allestito e per l'impegno profuso nella riuscita di questa serata tanto attesa.
Vi aspetto a braccia aperte (o con un vassoio di pizza tra le mani, se preferite :P ).

Il peso del Metallo - Le prime recensioni...

Mi sono arrivate tra ieri e oggi le opinioni di alcuni degli amici e dei conoscenti che hanno avuto in anteprima il mio ultimo romanzo ed ero veramente curioso di avere una loro prima opinione prima della serata di domani.
Tutti, in un coro unanime sono stati entusiasti della storia e del finale, riempiendomi di complimenti e di apprezzamenti di vario genere.
Ve ne cito giusto un paio, per farvi capire cosa ne pensano i lettori fino a questo momento:

Commento a caldo (l'ho letto stanotte in tre ore filate): coinvolgente, verosimile e scorrevole, complimenti! E' piaciuto anche a mio padre.

 

Finitooo il libro - wow diabolico

Speriamo che a questi apprezzamenti se ne aggiungano molti altri, sono la linfa dello scrittore, il sogno di chiunque crei qualcosa e lo esponga al pubblico giudizio tra mille incertezze e paure.

Il peso del Metallo - Presentazione alle porte...

Ormai mancano meno di tre giorni alla mia prima serata di presentazione di questo romanzo, dove ho messo in campo anche l'amico Marco Ceo e Riccardo D'Amico nelle rispettive vesti di lettore di alcuni brani e di chitarrista, per accompagnare con qualche accordo la sessione.
C'è sempre molta apprensione quando organizzo questo tipo di eventi, più che in occasione delle fiere ludiche o degli appuntamenti presso le associazioni dove presento i prodotti legati a Faith Empire.
In quelle occasioni parlo di un lavoro corale, qui invece, devo mettere a nudo me stesso, quello che mi ha portato a scrivere questo o quel brano, a descrivere le sensazioni che mi hanno portato a narrare le vicende di un manipolo di foggiaschi o di eroi, o le sventure di un poliziotto di origini polacche.
Qui però c'è tutta la mia adolescenza, i ricordi e i desideri racchiusi nelle note delle band che hanno segnato in modo indelebile le mie orecchie e non posso che parlarne con gioia, con trasporto, senza paura, senza vergogna...

Il ribollir dei tini...

Il titolo potrebbe far presupporre da parte mia una inattesa attività da vinaiolo artigianale nel garage di casa, ma in realtà vorrei descrivere il contesto personale, nel quale mi trovo a dovermi barcamenare.
Mai come in questo momento sto vivendo una serie di situazioni che mi stanno spingendo su diversi fronti sia creativi che personali in una girandola di possibili soluzioni, progetti e opzioni che difficilmente concilierei tutte contemporaneamente.
Dalla raccolta di racconti horror al prosieguo del secondo capitolo della saga di Codice Epsilon, al nuovo manuale di ambientazione dal gioco di ruolo al gioco da tavolo, alle tante attività di promozione, che portano via sempre più tempo e risorse alla mia vita. Senza contare i nuovi progetti, un paio di romanzi che stuzzicano la mia creatività da diversi mesi e alcune collaborazioni parecchio promettenti. Un grande calderone di idee e progetti che si ammucchia come una scarpiera invasa da una settimana di saldi e di acquisti compulsivi. Dovrò decidere di fare un  po' d'ordine, di darmi delle scadenze e una scaletta, se voglio ancora continuare a tenere alto l'interesse verso i miei scritti e i progetti ludici. Si sà basta poco per venir dimenticati...

Faith Empire - I banchi di scuola del GDR...

Dopo il turbine fieristico lucchese, si è insinuata nella nostra testa un pensiero piuttosto ardito: possiamo migliorare Faith Empire?
Come autori, ma sopratutto come giocatori, ci rendiamo conto che rispetto al nostro progetto iniziale, nato ormai da oltre dieci anni (sigh..., come passa il tempo...) molte cose sono cambiate nel panorama ludico del gioco di ruolo.
Si è passati da sistemi legati alle azioni dei personaggi a una gestione degli eventi e delle intenzioni molto diversa e per certi versi anche spiazzante in un primo momento, ma che riesce a regalare un'esperienza ludica per certi versi molto divertente.
In questo senso, con il Porting Levity - Faith Empire uscito nei mesi scorsi, abbiamo apportato un nuovo modo di giocare la nostra ambientazione, ma vorremmo provare a sondare altre strade, aprire nuovi orizzonti ai nostri giocatori e magari avvicinarne di nuovi.
Forse è un'idea azzardata, che potrebbe portare via molto tempo e risorse, ma alla fine potrebbe essere una buona scusa per sperimentare altri prodotti, per lavare i panni non nell'Arno, ma tra le pagine di qualche nuovo prodotto. Chissà, magari involontariamente, stiamo gettando le basi per una nuova 'creatura'...

Faith Empire Board Game - Modifiche in corso...

Dopo gli spunti ottenuti al Prototype Review Corner, durante la manifestazione Lucca Comics & Games appena trascorsa, sto cominciando a modificare il regolamento, e alcuni aspetti del gioco. Avevo già in mente qualche aggiustamento, ma ho preferito sentire un professionista del settore prima di metter mano alle regole, collaudate in passato, ma lungi da essere ancora definitive. In questa prima stesura dovevo tener conto anche degli aspetti economici di una produzione in piccole serie e senza grossi investimenti, e conciliare tutto non è mai facile.
Ora non mi resta che rifinire la nuova stesura e provare, provare e ancora provare le nuove meccaniche con l'aiuto dei playtester che hanno già partecipato alle precedenti sessioni di test e magari reclutarne dei nuovi.

Giorgio Abou Mrad - Lucca 2012 Works

Durante la valutazione del concorso a Lucca, per la pubblicazione del suo fumetto gli era stato detto: sei bravo, ma devi farti i muscoli, devi disegnare tanto.
E Giorgio, seguendo alla lettera i consigli elargiti, si è dedicato con chine e pastelli a produrre una serie di tavole raffiguranti vari soggetti ispirati all'universo di Faith Empire, prendendo spunto da alcune mie indicazioni e dai cosplay che si sono avvicendati al nostro stand durante la kermesse lucchese.
In ordine: Uno scienziato gurionese, una suite armor gurionese (Sanson model), Maisa Sabra, eroina di 'Codice Epsilon - I nuovi eroi', interpretata da Miriam Paschetta, Padre Spengler, cacciatore di taglie de ' Il Sogno e l'Incubo', interpretato da Alberto D'Amico, un cyborg della Chiesa Cristiana Unificata, una bestia, derivata da un'esperimento genetico, comparsa ne ' I frutti del Male' nuovo manuale avventura uscito a Lucca 2012, un'impassibile mercenario alle prese con un Havox, e una sacerdotessa hindu, interpretata da Sara Cavagnero.
Lascio a voi giudicare la sua bravura, io mi godo gli originali che con questa tecnica hanno un sapore retrò veramente pregevole...

Lucca Comics & Games - Last Day

Questo è l'ultimo post che scriverò su Lucca 2012, e già in un misto di rimpianto e tristezza ripenso a quante cose belle e alle difficoltà che  abbiamo superato in questa quattro giorni pesante ma sempre densa di riscontri positivi.
Vorrei innanzitutto ringraziare quanti si sono fermati al nostro stand ma sopratutto quanti si sono dedicati con passione al nostro progetto, nei modi che ritenevano più congeniali. Sono davvero tanti, e citarli tutti meriterebbe un post a parte per quanto è lungo. Illustratori, cosplayer, playtetester, correttori di bozze, insomma uno stuolo di persone che fanno grande questo progetto e chi con modestia li ha  rappresentati in questa kermesse ludica.
Grazie, e a presto per nuove sfide...
Dimenticavo, un grazie sentito a Marco Valtriani per i suoi consigli e per la sua simpatia (oltre che per l'acquisto smodato dei miei scritti...).

Lucca Comics & Games - Day 3

Oggi ad allietare il nostro stand sono venute due cosplay, Sara Cavagnero e Miriam Paschetta, che si sono divertite ad interpretare una combattente Hindu e una Figlia di Teheran, con l'intento di attirare a noi nuovi giocatori.
È sempre molto divertente notare come i meccanismi di comunicazione ruotino sempre intorno a meccanismi più che consolidati, ma cosa non si architetta per diffondere la ludica in Italia? Oggi si è chiusa un'altra giornata, ci resta ancora un giorno per dare il meglio di noi...

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Lucca Comics & Games - Day 2

Un'altro giorno è trascorso, mentre una fiumana di appassionati, complice il bel tempo, ha invaso lo Stand Carducci. È stata la giornata di Alberto D'Amico, cosplay immolato alla causa di Faith Empire, 'Don Abbondio del 26Esimo secolo' come l'ha definito un passante, ben lontano però dallo stereotipo manzoniano. Nella mano destra saldo come la sua fede un breviario tecnologico, ma nella sinistra il ferro della sua arma a ribadire che nel mondo di Faith Empire è solo con la forza che si difende la fede.
Oltre a lui tanti apprezzamenti e nuovi giovani talenti, nuovi illustratori che vogliono arricchire con la loro bravura le nostre pubblicazioni. L'ennesimo sprone, se ancora ne avessimo la necessità, per proseguire in questo progetto.

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Lucca Comics & Games - Day One...

È sempre una forte emozione arrivare in questa kermesse ludica, stracolma di fervidi preparativi e di aspettative. Il tempo è stato decisamente inclemente ma non ci siamo arresi e abbiamo trasportato, viaggiato, allestito, presentato, sgobbato come dei matti perché è la nostra mission: mostrare un'anno di fatiche, di speranze e di amore per la ludica e i giocatori. È anche un momento di incontro, con i tanti collaboratori che si susseguono sulle pagine dei nostri manuali e delle carte. Su tutti Giorgio Abou Mrad, che resterà al nostro stand nei prossimi giorni,, Emanuele Galletto e Brian Caleffi che torneranno a trovarci e che sarò ben lieto di presentare a più di un illustratore. Ora scappo, che un altro giorno ci attende...

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