Parlando con alcuni dei miei lettori, e con qualche appassionato di polizieschi ho intavolato alcuni discorsi su quello che starebbe stato il nuovo progetto editoriale, in particolare sul ruolo di Roberto (reale e nella finzione) in tutta questa vicenda.
Già le premesse per la creazione di un personaggio complesso e contorno c'erano tutte e l'aspetto che è emerso da più parti è stato: come fa a piacerti un personaggio così?
Certo, parlare di un killer non è sicuramente gradevole e non ho sicuro l'intenzione di renderlo tale. Per di più stiamo parlando di una persona malata, disturbata che evolve nel peggiore dei modi le sue patologie, trovando, a discapito del prossimo il suo equilibrio, la sua cura.
Quindi non credo che i lettori lo ameranno, così come non amerebbero un malato di mente, o un qualsivoglia reietto della terra.
E' però così che va il mondo, è così che certe persone sole, sconfitte trovano il modo di sopravvivere. Che ci piaccia o no.
Nessun commento:
Posta un commento