Oggi, dopo un paio di settimane di attesa febbrile, è arrivato il responso su una possibile pubblicazione del nostro progetto editoriale.
Sì, sembra incredibile, dopo anni di attività in sordina, tra mille difficoltà, si sta per aprire una possibilità editoriale professionale.
Naturalmente c'è un problema di fondo, uno scoglio che si pone come freno al proseguimento delle trattative editoriali: le religioni, o meglio, l'aderenza troppo marcata delle attuali religioni, rispetto al nostro plot complessivo.
So da sempre che questo nostro approccio avrebbe potuto far storcere il naso in un eventuale situazione del genere e in passato siamo sempre andati oltre. Ora però l'interlocutore mi pare decisamente più motivato e concreto e sopratutto convinto verso un approccio verso mercati anche stranieri, sicuramente più sensibili a certi temi 'delicati'.
Ora ci prenderemo, un po' di tempo per decidere, per capire se vogliamo continuare ad essere degli eterni esordienti, o a fronte di un cambio di rotta deciso, raggiungere altri lidi, magari anche un po' più gratificanti.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaRobbè, cerca sempre di rimanere fedele a te stesso e alle tue idee... ma io sono un venduto senza vergogna: se devi chiamare i Musulmani "Murussulmanigoldi" VAI VAI VAI! Cioè, io sono sicuro che l'editore capirà che il fondamento del vostro progetto sono le religioni verosimili e non vi farà fare certe variazioni... ma nello smussare gli angoli, arrivare a compromessi e tutto il resto non c'è nulla di negativo! Poi dipende anche dall'editore: se è un vero pezzo grosso scendere a patti è di certo un guadagno! Forza così Rob!
RispondiEliminaGrazie per i consigli...
RispondiElimina^_^
eh già è un tema alquanto delicato... i cristiani ne hanno viste di cotte e di crude su gesù ad esempio, e non mi sembra che abbiano scatenato chissà cosa... (magari nella mia ignoranza non l'ho notato) ma so che i musulmani in genere (ovviamente non tutti) tendono a condannare chi parla della loro religione soprattutto in campi "superficiali" come potrebbe essere la sfera del gioco. ora, visto il periodo economico che tutti stiamo passando, credo che la possibilità di pubblicare un gioco e ricavarne qualcosa di più concreto (anche se ciò implica un riadattamento) sia una buona opportunità, anzi buonissima direi visto che qui in italia è cosa alquanto rara... io ti direi di provarci ;)
RispondiEliminaE' quello su cui stiamo lavorando, non prima di un confronto approfondito su tutta la tematica con l'editore. Il problema potrebbe non essere semplice comunque, ma il vostro incoraggiamento aiuta sicuramente...
Elimina