Mi sono avvicinato a questa serie TV con qualche remora e la giusta dose di ansia, visto che non amo molto il genere horror e avevo il sospetto di ritrovarmi un remake che puntava troppo ad immagini forti e nulla più.
Ronald Moore però è stato in grado di costruire una trama con altri spunti interessanti, a cominciare dalle complesse interazioni tra i protagonisti e una situazione molto ingarbugliata, con diversi lati oscuri, che oltre ad appassionare la curiosità del visitatore portano a cercare di dare un senso a tutta una serie di vicissitudini che vengono mostrate sin dalle prime battute del doppio episodio.
Questo prodotto, a mio avviso, gioca su temi molto vicini, attuali e dimostra ancora una volta che il genere fantascientifico può ancora dire molto, se ben congegnato, giocando sui nostri timori e sulle possibili ripercussioni che la nostra avidità spesso produce. Vedremo se il ritmo rimarrà quello ottimo di questi primi episodi. E attenti agli spezzoni musicali apparentemente tranquilli, è proprio in quei frangenti che il terrore vi si presenterà davanti...
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