Quello che contraddistingue una passione, una mania, è la capacità che questa travalichi le generazioni, porti a gesti o atti tali da superare le ragionevoli barriere, che si frappongono troppo spesso tra padri e figli.
Nel nostro caso specifico, complice anche una certa dose di infantilità del genitore in questione, ci si ritrova a fare i salti mortali pur di partecipare, anche solo come spettatori, a un torneo di carte, solo per il gusto di capire qualcosa di più sul gioco, le strategie, e in fondo, per passare un po' di tempo insieme. Sarà un giorno come gli altri? Forse no, anche perché è bello esser padri, ma di più esser fanciulli in due...
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