Stamattina mi è capitato di soffermarmi su un piccolo pensiero assistendo a una scena a dire il vero del tutto normale e in fondo, tipicamente nostrana. Fermo a un semaforo, mi accorgo alle mie spalle che un furgone delle consegne, scarta sulla destra, sfruttando la piazzola di un benzinaio e sorpassa tutti, evitando il blocco temporaneo e sfrecciando davanti a me in tutta fretta. Credo che sia proprio insito dentro di noi il desiderio di fottere le regole, quali che siano. Ci sentiamo così migliori, rispetto alla massa, che più o meno si adegua, rispetta le prassi, il costume, o anche solo la legge. Siamo sempre così superiori che non ci paiono necessarie, o perlomeno, non applicabili a gente così furba, scaltra e avvezza come noi. Forse un giorno approfondirò questo concetto, in qualche racconto o in uno scritto più importante, ma credo che la morale in fondo sia una sola: attenti a credersi troppo furbi, chissà che un giorno arrivi qualcuno ancora migliore, o peggiore, e chi chieda il conto...
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