Ormai sono due giorni che nevica più o meno con la stessa intensità e l'avversione per questo clima invernale oramai è alle stelle.
Ho sempre odiato il freddo, il gelo e la neve nella sua massima espressione di scomodità e difficoltà a raggiungere la scuola, i luoghi di lavoro, mettendomi sempre in difficoltà, in varie occasioni.
Forse per questo alla fine che ho scelto di ambientare la mia distopia più cupa e priva di gioia in una terra stritolata dal ghiaccio perenne e da un'ineluttabile distesa di bianco ovattato, privo di vita e di speranza. E' vero, in fondo in quel che scriviamo ci sono le nostre gioie e le nostre paure. Mai come in questo caso frase più azzeccata di questa.
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