Ho avuto modo di 'immergermi' per alcune ore in questa manifestazione, situata presso il Pala Oval e non al Lingotto Fiere, come indicato nel cartellone, dove si respirava a pieni polmoni ogni aspetto dell'Oriente.
Dagli spettacoli, che durante la permanenza nell'area fieristica, si sono susseguiti su due palchi distinti, posti agli estremi della struttura, alle aree espositive, ricche di tutto ciò che è esotico e lontano, fino alle zone adibite alla ristorazione, ogni cosa era permeata di quel fascino lontano, che strega l'occidentale quando per la prima volta ne entra in contatto.
Non so bene per quale motivo buona parte di questo caleidoscopo di suoni, odori e sapori, mi è sempre parso familiare, però ho gradito molto questa commistione di culture, anche molto lontane geograficamente tra loro. Tra spezie giordane, incensi del Tibet, pietanze thailandesi e tamburi giapponesi ho avuto modo di fare un giro del mondo in due ore ed è stato decisamente piacevole. Consiglio a tutti di provare questa esperienza, sicuramente avrete modo di incuriosirvi, scoprendo un ampia fetta di questo mondo esotico e spesso sconosciuto.
Nessun commento:
Posta un commento