mercoledì 30 novembre 2016
CW - Alla fine il crossover è arrivato...
Alla fine il momento tanto atteso, e promosso, è arrivato. Questa settimana inizia il crossover più grosso che la CW poteva organizzare, dopo l'acquisizione di Supergirl nel palinsesto della sua rete. La prima puntata, con l'eroina di Kripton è stata trasmessa lunedì, non ci resta che aspettare le altre per fare un responso della situazione. Tra trailer e foto spoilerate, abbiamo già idea di quale sarà il tema di questo nuovo maxi episodio, ma vedremo alla fine cosa andranno a raccontare gli autori di questo universo, sempre più articolato e ricco di colpi di scena. ;-)
martedì 29 novembre 2016
Il fuoco non può mai essere povero...
Ci sono certe meccaniche, certe configurazioni, che sono apparentemente così semplici da affascinare. Pensiamo agli archetipi, tra i vari formati, ne troveremo sempre uno che richiama un semplice elemento: il fuoco.
Non si tratta certo di un modello di gioco agevole, privo di strategie e di accortezze, però da sempre l'impressione di essere un metodo rapido per massimizzare il risultato in breve tempo. O vinci o perdi, senza troppi patemi, come forse in fondo è la nostra vita.
Nel Burn è così, e se si accetta questa semplice, inevitabile regola, si riesce persino ad apprezzare la sua immediata brutalità.
Così, anche nel Pauper, stiamo mettendo da parte le carte adatte per un mazzo così, estremo, veloce, bruciante.
Sarà efficace? Forse no, però di certo portare a casa un match in pochi minuti ha un non so che di entusiasmante...
Non si tratta certo di un modello di gioco agevole, privo di strategie e di accortezze, però da sempre l'impressione di essere un metodo rapido per massimizzare il risultato in breve tempo. O vinci o perdi, senza troppi patemi, come forse in fondo è la nostra vita.
Nel Burn è così, e se si accetta questa semplice, inevitabile regola, si riesce persino ad apprezzare la sua immediata brutalità.
Così, anche nel Pauper, stiamo mettendo da parte le carte adatte per un mazzo così, estremo, veloce, bruciante.
Sarà efficace? Forse no, però di certo portare a casa un match in pochi minuti ha un non so che di entusiasmante...
lunedì 28 novembre 2016
Fagocitato dalle feste...
In passato il periodo natalizio non è
mai stato prodigo di doni. Non parlo certo delle cose materiali, ma
di quella serenità, che per tanto tempo ho cercato senza successo,
tanto da immaginare ormai una vita priva di quella gioia, che
dovrebbe essere alla portata di ognuno di noi e invece è sempre
troppo spesso un miraggio.
In questi ultimi mesi però il mio panorama esistenziale sta cambiando e sono riuscito, con molta fatica, a ritagliarmi un angolo di felicità, a dispetto di quello che imperversa nel mondo esterno. Mi sono isolato da tante cose e da tante persone, risultando forse un eremita ai più, ma ho sicuramente guadagnato molto in questa selezione. Magari non ne guadagnerà la mia immagine agli occhi dei più, ma credo sia un piccolo prezzo da pagare per potersi godere la vita senza troppe arrabbiature, senza patemi o più semplicemente, felice di stare al mondo, con le debite rinunce.
Ora sono attorniato da pochissime persone e con alcune di loro sono riuscito ad intraprendere un cammino, fatto di piccoli gesti, di semplicità e di attenzioni, come se fossimo immersi costantemente in un lieto periodo natalizio, dove un sorriso e un saluto gentile non si negano mai. Questo è il modo di vivere che vorrei coltivare d'ora in poi, questo è il vero spirito natalizio, da conservare per tutto l'anno.
In questi ultimi mesi però il mio panorama esistenziale sta cambiando e sono riuscito, con molta fatica, a ritagliarmi un angolo di felicità, a dispetto di quello che imperversa nel mondo esterno. Mi sono isolato da tante cose e da tante persone, risultando forse un eremita ai più, ma ho sicuramente guadagnato molto in questa selezione. Magari non ne guadagnerà la mia immagine agli occhi dei più, ma credo sia un piccolo prezzo da pagare per potersi godere la vita senza troppe arrabbiature, senza patemi o più semplicemente, felice di stare al mondo, con le debite rinunce.
Ora sono attorniato da pochissime persone e con alcune di loro sono riuscito ad intraprendere un cammino, fatto di piccoli gesti, di semplicità e di attenzioni, come se fossimo immersi costantemente in un lieto periodo natalizio, dove un sorriso e un saluto gentile non si negano mai. Questo è il modo di vivere che vorrei coltivare d'ora in poi, questo è il vero spirito natalizio, da conservare per tutto l'anno.
sabato 26 novembre 2016
Crescita prodigiosa...
Anche questa volta, la sessione di gioco ci ha riservato notevoli sorprese. Anche se la nostra cacciatrice di mostri non ha avuto molto di cui preoccuparsi, durante i festeggiamenti per lo scampato pericolo, di uno dei componenti del Circo, il fato si è divertito con i nostri due druidi, combinandogli un imprevisto non di poco conto.
Per sbaglio, bevendo una pozione, il più piccolo della comitiva si è visto invecchiare di qualche anno, creando non poche preoccupazioni ai suoi genitori. Ormai però, si deve continuare l'incantesimo di liberazione e l'amore, almeno per questa volta, è riuscito a liberare parte del caotico fardello del nostro giovane druido.
Ormai non ci resta che affilare le armi e iniziare il nostro viaggio alla ricerca degli artefatti necessari a liberarlo dalla maledizione, che ancora incombe sull'oggetto che ancora ne ghermisce il corpo.
Per sbaglio, bevendo una pozione, il più piccolo della comitiva si è visto invecchiare di qualche anno, creando non poche preoccupazioni ai suoi genitori. Ormai però, si deve continuare l'incantesimo di liberazione e l'amore, almeno per questa volta, è riuscito a liberare parte del caotico fardello del nostro giovane druido.
Ormai non ci resta che affilare le armi e iniziare il nostro viaggio alla ricerca degli artefatti necessari a liberarlo dalla maledizione, che ancora incombe sull'oggetto che ancora ne ghermisce il corpo.
mercoledì 23 novembre 2016
Westworld, dal grande al piccolo schermo...
Non è la prima volta che si tenta di
sfruttare il successo di una pellicola per realizzare un successivo
serial televisivo. In questo caso però, sono passati molti anni
dall'uscita della pellicola di Michael Crichton, che ritraeva un parco di
divertimenti popolato da automi al servizio di ricchi visitatori.
Il serial, che annovera nel cast un sublime Anthony Hopkins, mostra sin dalle prime battute il tema di fondo che nel film si mostrava solo nel finale: la paura delle macchine.
Qui, facendo leva su una complessità tecnologica molto superiore rispetto all'idea originale, si sono realizzati robot con una capacità cognitiva così elevata da essere sempre in allarme per ogni aggiornamento del loro complesso software. Questa paura traspare nei dialoghi dei gestori dell'enorme parco di divertimento, come un presagio di una fine ormai segnata, presto o tardi, da qualche malfunzionamento. Una giostra mortale dalla quale tutti vorrebbero scendere prima o poi, prima che il giocattolo si rompa irrimediabilmente. Sicuramente si sta proponendo un telefilm molto articolato, e sono convinto che la nuova produzione HBO continuerà a far parlare di sé a lungo.
Il serial, che annovera nel cast un sublime Anthony Hopkins, mostra sin dalle prime battute il tema di fondo che nel film si mostrava solo nel finale: la paura delle macchine.
Qui, facendo leva su una complessità tecnologica molto superiore rispetto all'idea originale, si sono realizzati robot con una capacità cognitiva così elevata da essere sempre in allarme per ogni aggiornamento del loro complesso software. Questa paura traspare nei dialoghi dei gestori dell'enorme parco di divertimento, come un presagio di una fine ormai segnata, presto o tardi, da qualche malfunzionamento. Una giostra mortale dalla quale tutti vorrebbero scendere prima o poi, prima che il giocattolo si rompa irrimediabilmente. Sicuramente si sta proponendo un telefilm molto articolato, e sono convinto che la nuova produzione HBO continuerà a far parlare di sé a lungo.
martedì 22 novembre 2016
Sindrome da Black Friday...
Da qualche anno ormai, siamo
circondati da questa moda, tutta americana, per invogliare ad
acquistare, con forti sconti, oggetti tecnologici, prima delle
festività natalizie.
Già in passato avevo approfittato di qualche sconto per accaparrarmi qualcosa, ma quest'anno, non saprei proprio da dove cominciare.
Le occasioni non mancano, così come le esigenze del Nerd che è in me, ma devo dire che mai come questa volta mi dovrò districare tra diversi sogni nel cassetto, ancora rimasti nel limbo, visto il periodo non proprio facile, che sto attraversando.
Comunque una cosa è certa, a dispetto delle mode e delle consuetudini americane, che non sempre condivido, queste occasioni, possono darci una mano a spendere meglio le nostre finanze, occhio solo a non scegliere prodotti sottodimensionati o fine serie con limitazioni troppo marcate. Rischiereste solo di fare un favore ai venditori che cercano di smaltire i loro fondi di magazzino...
Già in passato avevo approfittato di qualche sconto per accaparrarmi qualcosa, ma quest'anno, non saprei proprio da dove cominciare.
Le occasioni non mancano, così come le esigenze del Nerd che è in me, ma devo dire che mai come questa volta mi dovrò districare tra diversi sogni nel cassetto, ancora rimasti nel limbo, visto il periodo non proprio facile, che sto attraversando.
Comunque una cosa è certa, a dispetto delle mode e delle consuetudini americane, che non sempre condivido, queste occasioni, possono darci una mano a spendere meglio le nostre finanze, occhio solo a non scegliere prodotti sottodimensionati o fine serie con limitazioni troppo marcate. Rischiereste solo di fare un favore ai venditori che cercano di smaltire i loro fondi di magazzino...
lunedì 21 novembre 2016
Un nuovo, orripilante, esperimento...
Visto l'arenarsi di alcuni progetti,
mi ritrovo, nuovamente, a dover impiegare al meglio il mio tempo, le
mie energie. Difficilmente riesco a stare con le mani in mano e
quando non focalizzo il mio impegno in qualcosa, mi deprimo, non
riesco più a gioie di quel che ho.
Così, per combattere l'inedia, non conosco altro modo che quello di scrivere, ideare, inanellare una parola scritta dietro l'altra.
Quindi non mi resta altro che rispolverare uno dei miei mille progetti, parcheggiati per motivi di tempo e iniziare a svilupparne la trama, le idee accantonate in vista di periodi come questi.
Ho come al solito l'imbarazzo della scelta, ma una vocina mi suggerisce di sperimentare un genere che non ho mai affrontato con un testo corposo: l'horror, l'esoterismo, l'eterna lotta ultraterrena tra il bene e il male.
Chissà, magari sarà un modo per affrontare questa fase un po' anonima e perché no, sfidare sé stessi, ancora una volta...
Così, per combattere l'inedia, non conosco altro modo che quello di scrivere, ideare, inanellare una parola scritta dietro l'altra.
Quindi non mi resta altro che rispolverare uno dei miei mille progetti, parcheggiati per motivi di tempo e iniziare a svilupparne la trama, le idee accantonate in vista di periodi come questi.
Ho come al solito l'imbarazzo della scelta, ma una vocina mi suggerisce di sperimentare un genere che non ho mai affrontato con un testo corposo: l'horror, l'esoterismo, l'eterna lotta ultraterrena tra il bene e il male.
Chissà, magari sarà un modo per affrontare questa fase un po' anonima e perché no, sfidare sé stessi, ancora una volta...
domenica 20 novembre 2016
Maniaco del Controllo...
Anche se ancora alla ricerca del perfetto equilibrio, sto sviluppando un mazzo in puro stile Control, con somma mestizia di chi deve 'subire' le mie giocate rognose.
Di certo non è una modalità di gioco veloce, e non credo sia fattibile portare a un torneo, dove il tempo è poco, rischiando di pattare o perdere per un errore banale, ma alla fine, la mia indole ha preso il sopravvento e credo proprio che non riuscirò più a fare a meno di carte come Counterspell o Mystical Teaching.
Lo so, mi odieranno tutti, ma che ci volete fare, io in fondo, sono sempre stato un bambino cattivo...
mercoledì 16 novembre 2016
Cambio di prospettiva...
In tutti questi anni ho cercato di
realizzare qualcosa che mi rappresentasse, non tenendo troppo conto
delle 'mode' o dei desideri del lettore medio. Ho cercato, con i miei
scritti, di rappresentare qualcosa di diverso, anche se non sempre è
stato facile.
Queste scelte non mi hanno certo premiato, ricevendo sempre molte critiche, anche senza grandi spiegazioni, portandomi a volte a pensare in maniera differente, rivedendo il mio approccio, il mio modo di narrare. Alla fine mi sono reso conto che sbagliavo, che non ero soddisfatto di quel che scrivevo, che alla fine non ero io, riuscendo solo a scrivere un'accozzaglia di parole che non mi trasmettevano nulla. Forse erano brani gradevoli, forse erano adatti al pubblico, ma io non ne ero soddisfatto. Era come amputarmi un arto, o peggio, asportarmi dal cervello quel poco di amor proprio che ho. Pazienza, rimarrò un umile scrivano fantasioso e incapace di compiacere gli altri, ma almeno sarò in pace con me stesso.
Queste scelte non mi hanno certo premiato, ricevendo sempre molte critiche, anche senza grandi spiegazioni, portandomi a volte a pensare in maniera differente, rivedendo il mio approccio, il mio modo di narrare. Alla fine mi sono reso conto che sbagliavo, che non ero soddisfatto di quel che scrivevo, che alla fine non ero io, riuscendo solo a scrivere un'accozzaglia di parole che non mi trasmettevano nulla. Forse erano brani gradevoli, forse erano adatti al pubblico, ma io non ne ero soddisfatto. Era come amputarmi un arto, o peggio, asportarmi dal cervello quel poco di amor proprio che ho. Pazienza, rimarrò un umile scrivano fantasioso e incapace di compiacere gli altri, ma almeno sarò in pace con me stesso.
martedì 15 novembre 2016
Ci scambiamo le figurine?
Sono passati tantissimi anni, da
quando nell'intervallo a scuola, si passava il tempo a scambiarsi le
figurine, cercando di completare la propria raccolta per l'album dei
calciatori. Tra un morso al panino e una discussione sul valore del
calciatore di turno, si coltivava quella spensieratezza che a volte
appare lontanissima. Eppure, ancora oggi, magari sfruttando i social
network, si potrebbe continuare a coltivare quello svago, magari con
altre 'figurine', magari con propositi differenti, però sempre
animati da quella leggerezza che rende la vita un po' meno cupa e
monotona.
E quale migliore panorama, se non quello del Pauper, per scatenare le antiche passioni per il baratto? Quale miglior terreno di divertimento, dove l'economia e la speculazione lasciano il posto a un più sano scambio per pochi centesimi? Ora vedrò se internet sarà il terreno fertile per continuare a coltivare il bambino che è in me...
E quale migliore panorama, se non quello del Pauper, per scatenare le antiche passioni per il baratto? Quale miglior terreno di divertimento, dove l'economia e la speculazione lasciano il posto a un più sano scambio per pochi centesimi? Ora vedrò se internet sarà il terreno fertile per continuare a coltivare il bambino che è in me...
lunedì 14 novembre 2016
Ghost in the Shell - Action movie, tra mille paure...
Nell'immaginifico cyberpunk ci sono molteplici opere in grado di evocare egregiamente il pathos delle moderne tecnologie sulla società e sull'uomo. Una di queste è sicuramente il manga Ghost in the Shell, che con il suo immaginifico è sempre riuscito, nelle varie incarnazioni a rendere al meglio il nostro tempo, declinandolo al futuro.
L'operazione di realizzare un action movie, su quei capolavori, mi inquieta parecchio, non tanto nel tentativo di portare tra il pubblico più vasto del cinematografo, questi temi, ma nel renderle appieno, non trasformando la poesia, la lentezza del Sol Levante in un accozzaglia di esplosioni e sparatorie. Dovremo aspettare fino al 2017. Aspettare, e sperare per il meglio.
L'operazione di realizzare un action movie, su quei capolavori, mi inquieta parecchio, non tanto nel tentativo di portare tra il pubblico più vasto del cinematografo, questi temi, ma nel renderle appieno, non trasformando la poesia, la lentezza del Sol Levante in un accozzaglia di esplosioni e sparatorie. Dovremo aspettare fino al 2017. Aspettare, e sperare per il meglio.
domenica 13 novembre 2016
Un'abile scassinatrice...
Ormai la nostra campagna del sabato si sta trasformando in una girandola di continue sorprese.
In quest'ultima sessione in particolare, uno dei personaggi si è ritrovato, suo malgrado, a vestire i panni dell'investigatore e dello scassinatore professionista.
Un'abilità che si incastra alla perfezione con tutte le capacità ce sta acquisendo on questi ultimi mesi, però, con un'ulteriore plus, dovuto a un paio di critici che hanno permesso alla nostra eroina di 'crescere' alla svelta nelle sue skill.
Persino il nostro 'piccolo' druido, sta mettendo in pratica, a fin di bene, le sue innate capacità.
Tutta questa evoluzione però mi fa presagire che presto ci troveremo a dover mettere mano ai dadi migliori per poter affrontare le oscure minacce che il Caos ha in serbo per noi...
In quest'ultima sessione in particolare, uno dei personaggi si è ritrovato, suo malgrado, a vestire i panni dell'investigatore e dello scassinatore professionista.
Un'abilità che si incastra alla perfezione con tutte le capacità ce sta acquisendo on questi ultimi mesi, però, con un'ulteriore plus, dovuto a un paio di critici che hanno permesso alla nostra eroina di 'crescere' alla svelta nelle sue skill.
Persino il nostro 'piccolo' druido, sta mettendo in pratica, a fin di bene, le sue innate capacità.
Tutta questa evoluzione però mi fa presagire che presto ci troveremo a dover mettere mano ai dadi migliori per poter affrontare le oscure minacce che il Caos ha in serbo per noi...
giovedì 10 novembre 2016
Il ritorno del Negromante...
Già con l'uscita del nuovo capitolo di Diablo ero rimasto deluso per la mancanza di questo personaggio, ora, con il nuovo anno, dovrebbe venire introdotto, purtroppo a pagamento, questo importante tassello di tutta la saga. Non so se sarà sufficiente a farmi tornare la voglia di giocare, ma chissà, insieme al ritorno alla vecchia Tristram, annunciato per Gennaio, non si può mai dire...
martedì 8 novembre 2016
Un nuovo percorso di Luce...
Da persona pragmatica quale sono parlare di certi argomenti risulta quasi imbarazzante, ma nel mio cammino, da un po' di tempo a questa parte, è arricchito da un'esperienza di vita particolare.
Certo, non sto parlando di qualcosa di stravolgente, piuttosto di piccoli passetti verso una consapevolezza di se e dei proprio limiti, che mi hanno portato ad apprezzare la vita in maniera differente, credo anche migliore.
Continuo ad essere un soggetto 'difficile', ma perlomeno ho iniziato a smussare quelle brutture, che le difficoltà della vita mi avevano fatto emergere, ridandomi un po' di speranza e sopratutto, una voglia di vivere che credevo di aver perso. Niente di incredibile quindi, almeno per gli altri...
Certo, non sto parlando di qualcosa di stravolgente, piuttosto di piccoli passetti verso una consapevolezza di se e dei proprio limiti, che mi hanno portato ad apprezzare la vita in maniera differente, credo anche migliore.
Continuo ad essere un soggetto 'difficile', ma perlomeno ho iniziato a smussare quelle brutture, che le difficoltà della vita mi avevano fatto emergere, ridandomi un po' di speranza e sopratutto, una voglia di vivere che credevo di aver perso. Niente di incredibile quindi, almeno per gli altri...
lunedì 7 novembre 2016
Avventurarsi tra Rom e Root...
Credo negli anni di aver acquisito una
certa malizia nell'utilizzare gli strumenti informatici, eppure,
cercare di manutenere un cellulare Android non è certo un'impresa
facile. Sarà la sua natura linux-oriented, o la propensione dei
fornitori a non rendere troppo agevoli certe operazioni, ma
effettuare un aggiornamento di versione risulta a volte veramente
impegnativo.
Tra menu e funzionalità non sempre ben illustrate e alcuni approcci a dir poco bizantini, sono comunque riuscito a domare una nuova 'bestia' tecnologica, in sostituzione del precedente modello cinese, con un nuovo smartphone, simile ma un po' più grande e performante.
Ormai mi devo rassegnare all'idea che per lavorare in mobilità mi restano solo poche opzioni, schermi grandi, batterie capienti, Android con minime implementazioni e soprattutto assenza di una tastiera fisica, ma mi accontenterò in attesa di strumenti migliori...
Tra menu e funzionalità non sempre ben illustrate e alcuni approcci a dir poco bizantini, sono comunque riuscito a domare una nuova 'bestia' tecnologica, in sostituzione del precedente modello cinese, con un nuovo smartphone, simile ma un po' più grande e performante.
Ormai mi devo rassegnare all'idea che per lavorare in mobilità mi restano solo poche opzioni, schermi grandi, batterie capienti, Android con minime implementazioni e soprattutto assenza di una tastiera fisica, ma mi accontenterò in attesa di strumenti migliori...
domenica 6 novembre 2016
Un orda Zerg, tra le carte...
Questo sabato siamo riusciti finalmente a cimentarci con alcuni mazzi Pauper, sfruttando l'ospitalità del Covo di Loki.
Mio figlio, ormai lanciato in questa nuova avventura, in un formato sconosciuto ha voluto coronare un sogno che da tanto tempo accarezza, ma che nel Modern avrebbe comportato un esborso notevole: giocare degli Slivers.
Le creaturine si sono dimostrate subito ubbidienti nelle sue mani, e nelle varie partite disputate, nonostante l'inesperienza, è riuscito sempre a vincere contro i suoi avversari, me compreso. Memore delle sue scorribande nel Settore Kopruru, ha già trovato come 'pimpare' il suo mazzo con le immagini dei suoi adorati Zerg. Ho paura di aver creato un degno avversario per il futuro...
Mio figlio, ormai lanciato in questa nuova avventura, in un formato sconosciuto ha voluto coronare un sogno che da tanto tempo accarezza, ma che nel Modern avrebbe comportato un esborso notevole: giocare degli Slivers.
Le creaturine si sono dimostrate subito ubbidienti nelle sue mani, e nelle varie partite disputate, nonostante l'inesperienza, è riuscito sempre a vincere contro i suoi avversari, me compreso. Memore delle sue scorribande nel Settore Kopruru, ha già trovato come 'pimpare' il suo mazzo con le immagini dei suoi adorati Zerg. Ho paura di aver creato un degno avversario per il futuro...
sabato 5 novembre 2016
Un ultimo tentativo...
Sto ancora lottando per portare avanti il mio pensiero. Sto ancora cercando di convincere qualcuno che il mio lavoro non è come quello degli altri. Sto ancora provando a scrivere qualcosa di inusuale, a dispetto, molto probabilmente, delle consuetudini e del mercato, che sovrasta ogni cosa.
Non so se riuscirò a spuntarla o se mi dovrò ridurre a perenne autore da scantinato, ma di sicuro sarò felice di quel che faccio senza remore, senza vincoli e ormai, anche senza più velleità.
Se nemmeno questa volta riuscirò onn mi resterà altro che l'oblio? Forse, forse per chi vuole scrivere fuori dai binari consueti non ha altra via, ma chissà, magari troverò il modo di confrontarmi ancora con qualche lettore sporadico, che almeno si troverà di fronte un uomo che ha coraggio di produrre qualcosa di inconsueto...
mercoledì 2 novembre 2016
Tra zucche e vecchie glorie...
Ci sono molti modi per passare le
festività di fine Ottobre e io, vista la mancanza di un vero e
proprio programma per questo ponte, sono rimasto tranquillamente a
casa. Tra il lavoro che mi perseguita e una certa stanchezza,
accumulata negli ultimi mesi, alla fine mi sono dedicato alla
selezione di un cospicuo pacco di carte di Magic, con l'ottica di
recuperare materiale per i futuri mazzi Pauper che avevo intenzione
di montare. Inizialmente mi sono concentrato sui colori a cui mi
sento più affine, il Blu e il Nero e sono venute alla luce carte che
hanno fatto la storia del gioco, evocando la mia gioventù di
giocatore alle prime armi, quando ancora le bustine e gli scambi tra
amici erano gli unici metodi per approvvigionarsi. Tra tutte quelle
spulciate una in particolare mi porta alla memoria giocate
incredibili per quei tempi: Dark Ritual.
Probabilmente non troverà posto in nessun mazzo, visto il meta molto 'efficiente' dei giorni nostri, ma ho deciso di prenderle comunque, in memoria dei vecchi tempi e di quelle partenze a strappo, che ora sono solo appannaggio di altri colori. Chissà, magari questa botta di nostalgia mi porterà a costruire qualche mazzo pazzo, perché non so se saprò alla fine resistere ai ricordi del mio passato...
Probabilmente non troverà posto in nessun mazzo, visto il meta molto 'efficiente' dei giorni nostri, ma ho deciso di prenderle comunque, in memoria dei vecchi tempi e di quelle partenze a strappo, che ora sono solo appannaggio di altri colori. Chissà, magari questa botta di nostalgia mi porterà a costruire qualche mazzo pazzo, perché non so se saprò alla fine resistere ai ricordi del mio passato...
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