Nell'immaginifico cyberpunk ci sono molteplici opere in grado di evocare egregiamente il pathos delle moderne tecnologie sulla società e sull'uomo. Una di queste è sicuramente il manga Ghost in the Shell, che con il suo immaginifico è sempre riuscito, nelle varie incarnazioni a rendere al meglio il nostro tempo, declinandolo al futuro.
L'operazione di realizzare un action movie, su quei capolavori, mi inquieta parecchio, non tanto nel tentativo di portare tra il pubblico più vasto del cinematografo, questi temi, ma nel renderle appieno, non trasformando la poesia, la lentezza del Sol Levante in un accozzaglia di esplosioni e sparatorie. Dovremo aspettare fino al 2017. Aspettare, e sperare per il meglio.
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