Il serial, che annovera nel cast un sublime Anthony Hopkins, mostra sin dalle prime battute il tema di fondo che nel film si mostrava solo nel finale: la paura delle macchine.
Qui, facendo leva su una complessità
tecnologica molto superiore rispetto all'idea originale, si sono
realizzati robot con una capacità cognitiva così elevata da essere
sempre in allarme per ogni aggiornamento del loro complesso software.
Questa paura traspare nei dialoghi dei gestori dell'enorme parco di
divertimento, come un presagio di una fine ormai segnata, presto o
tardi, da qualche malfunzionamento. Una giostra mortale dalla quale
tutti vorrebbero scendere prima o poi, prima che il giocattolo si
rompa irrimediabilmente. Sicuramente si sta proponendo un telefilm
molto articolato, e sono convinto che la nuova produzione HBO
continuerà a far parlare di sé a lungo.
Nessun commento:
Posta un commento