Eccomi con l'ultima parte di questa lunga recensione, ora vorrei porre l'accento sull'ultima puntata e su quelle che potrebbero essere le evoluzioni della saga.
L'approccio mi pare molto più vicino alla Sezione 31 e alle fasi 'sporche' della guerra con il Dominio. Non un male in sé, ma non mi sento di considerare, a livello narrativo, questa serie come un prosieguo del lavoro del suo creatore Gene Roddemberry. E' sicuramente un prodotto curato, acerbo, ma con del grande potenziale, ma da questo a considerarlo Star Trek credo ci sia una grossa differenza. E' sicuramente figlia dei nostri tempi, frenetici, impauriti, dove si vedono complotti in ogni angolo ed è quindi naturale che la serie possa muoversi verso questo stile. Star Trek però è un'altra cosa, si basava sulla complessità nell'uomo rapportata verso l'ignoto, si basava sull'evoluzione della vita e della morte, rispetto ai misteri del cosmo, si basava sulla natura dell'uomo, trasposta nelle razze, così ben caratterizzate nelle serie precedenti. Credo che siamo ben lontani da questo ideale, ma forse sono cambiate troppe cose dal quel 1969 e forse, noi fans non ce ne siamo ancora resi conto. Continuerò a seguire questo telefilm, perchè voglio ancora dargli una chance, ma credo che ormai, l'idea di Star Trek con questa serie, sia proprio al suo epilogo...
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