lunedì 7 gennaio 2013

La potenza dei caratteristi...

In questi giorni notavo come, rispetto alle produzioni nostrane, ci sia una cura in certi dettagli che fanno la vera differenza tra un telefilm godibile e una storiella che non regge al più una stagione.
Sono i personaggi secondari, quelli che ruotano apparentemente senza un reale scopo e che in realtà danno uno spessore quasi vitale al serial.
Ne cito giusto un paio per farvi comprendere appieno il concetto.
Uno è Kevin Chapman, che in Person of Interest interpreta un poliziotto losco, corrotto e dai metodi alquanto poco ortodossi. Con lui il suo Lionel Fusco passa dal comico al tremendamente intrigante con due semplici mosse. L'altro è Michael Cerveris, il compassato e inespressivo Settembre di Fringe. Nonostante la sua sia una presenza poco più che velata, su di lui si celano misteriosi risvolti della trama e battute spesso chiarificatrici. Ecco dove si costruisce un telefilm di successo: nel non trascurare i dettagli e la buona recitazione...

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