lunedì 7 ottobre 2019

La Banda del Metal - Mai fidarsi di un Nano astemio...

Dopo il giusto ristoro, tra le mura della Fortezza del Re dei Nani, i nostri eroi vengono richiamati con una certa urgenza, dalla Granduchessa, per una missione di scorta, verso una piccola città del Nord, dove si sta svolgendo una tenzone tra i bardi della zona. La nostra committente ci presenta due strani giovani, un giullare e una scout dall'aspetto e dai modi curiosi, in particolare la donna, un mezzo goblin schivo, poco incline a legare con il resto del gruppo. Il giullare invece, tutto festoso e intraprendente non vede di iniziare il viaggio verso la sua città natale, dove spera con le sue doti bardiche di vincere la competizione. Con qualche riluttanza, sopratutto del Nano Guerriero e della Chierica, si intraprende il viaggio, che risulta, almeno per un buon tratto, tranquillo e senza intoppi. Lo scenario cambia radicalmente quando, ormai verso sera incontriamo uno strano Nano, un Druido un po' svampito che ci conduce in un castello, apparentemente abbandonato. Quando però iniziamo a notare il suo rifiuto a condividere con noi una bella bevuta, la sua natura sadica e pazzoide si rivela, catturando il Bardo, lanciandoci contro morti controllati da piante, insetti giganti e facendoci cadere nelle segrete del castello. Ormai siamo in balia della sua potente magia, fino a che il Bardo, torturato e ormai in fin di vita, risveglia un potere inaudito, di fiamme così potenti da sbriciolare l'intero castello. Il nemico si dilegua, pronunciando l'anatema: il mio lavoro è finito qui. Mai presagio fu più nefasto di questo...

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