Con oggi si è chiuso un altro anno di attività, con qualche piccola soddisfazione, e con tanti sogni nel cassetto ancora da realizzare.
L'uscita di un nuovo romanzo, di un manuale di gioco e la prossima uscita del Card Game ci hanno tenuto impegnati in questo 2011 e per buona parte dei prossimi mesi, già a partire da Marzo, con l'appuntamento programmato per Play 2012.
Sicuramente avremmo voluto fare di più, ma una piccola realtà come la nostra, fatta di appassionati sempre in lotta con le esigue finanze (per non dire inesistenti...) ci ha permesso comunque di arrivare sin qui con qualche freccia al nostro arco, in un contesto ludico italiano non sempre favorevole per le produzione indie. Colgo l'occasione per ringraziare tutto lo staff e i collaboratori che in più occasioni hanno contribuito quest'anno come in passato a fare grande il nostro piccolo sogno. Speriamo in futuro di fare ancora meglio, e soprattutto di far divertite coloro che si avvicineranno al nostro universo oscuro. Buon 2012...
sabato 31 dicembre 2011
giovedì 29 dicembre 2011
Giocare di ruolo - Il senso d'impotenza...
Durante un paio di sessioni dell'avventura che sto sviluppando, in vista di una nuova pubblicazione, mi ha permesso di provare uno degli aspetti spesso poco sfruttati, ma almeno a mio giudizio piuttosto interessanti durante una campagna, in Faith Empire, e più in generale, nel gioco di ruolo.
L'assoluta assenza di indizi o di situazioni di pericolo.
La mancanza di qualche appiglio di indagine.
Insomma, il brancolare nel buio alla ricerca di un qualcosa che di fatto non c'é o meglio non si manifesta subito.
A prima vista può sembrare noioso il girovagane senza nessuna risposta in un luogo, sia esso un bosco medioevale, o un complesso di una stazione spaziale, senza cavare un ragno dal buco, ma questa fase interlocutoria ha uno scopo ben preciso: assaporare l'azione, che di lì a poco si scatenerà, ma sopratutto limitare l'idea di onnipotenza che ogni giocatore ha un po' del suo personaggio, al momento della sua creazione e intepretazione. La frustrazione derivata noto che in qualche modo rende più credibile i successi e le sconfitte che il giocatore dovrà affrontare. Inoltre, l'effetto 'quiete prima della tempesta' ha sempre un effetto suggestivo, sicuramente molto gratificante per il Master. Vedremo ora se i baldi eroi riusciranno a proseguire nella loro impresa, io intanto mi beo del fatto di averli coinvolti al punto giusto...
L'assoluta assenza di indizi o di situazioni di pericolo.
La mancanza di qualche appiglio di indagine.
Insomma, il brancolare nel buio alla ricerca di un qualcosa che di fatto non c'é o meglio non si manifesta subito.
A prima vista può sembrare noioso il girovagane senza nessuna risposta in un luogo, sia esso un bosco medioevale, o un complesso di una stazione spaziale, senza cavare un ragno dal buco, ma questa fase interlocutoria ha uno scopo ben preciso: assaporare l'azione, che di lì a poco si scatenerà, ma sopratutto limitare l'idea di onnipotenza che ogni giocatore ha un po' del suo personaggio, al momento della sua creazione e intepretazione. La frustrazione derivata noto che in qualche modo rende più credibile i successi e le sconfitte che il giocatore dovrà affrontare. Inoltre, l'effetto 'quiete prima della tempesta' ha sempre un effetto suggestivo, sicuramente molto gratificante per il Master. Vedremo ora se i baldi eroi riusciranno a proseguire nella loro impresa, io intanto mi beo del fatto di averli coinvolti al punto giusto...
mercoledì 28 dicembre 2011
Faith Empire Card Game - Andrea Gatti
Oggi vi vorrei far vedere il lavoro svolto fin qui da uno degli illustratori storici di Faith Empire: Andrea Gatti.
Direi che il suo stile inconfondibile è come un marchio di fabbrica per le nostre pubblicazioni, visto che tutte le copertine dei manuali sono state realizzate da lui. A questo si aggiunge una pignoleria, ormai proverbiale nelle sue realizzazioni, dove la ricerca della perfezione è diventato un tormentone per ogni uscita. Se fosse per lui dovremmo riprendere ogni lavoro almeno venti volte, ma si sa che alla fine bisogna cercare un compromesso, tra le scadenze e le esigenze artistiche dell'artista.
Sicuramente merita i premi e il successo che da più parti ha ricevuto, e spero che oltre come amico, rimanga al nostro fianco ancora per tanto tempo.
Direi che il suo stile inconfondibile è come un marchio di fabbrica per le nostre pubblicazioni, visto che tutte le copertine dei manuali sono state realizzate da lui. A questo si aggiunge una pignoleria, ormai proverbiale nelle sue realizzazioni, dove la ricerca della perfezione è diventato un tormentone per ogni uscita. Se fosse per lui dovremmo riprendere ogni lavoro almeno venti volte, ma si sa che alla fine bisogna cercare un compromesso, tra le scadenze e le esigenze artistiche dell'artista.
Sicuramente merita i premi e il successo che da più parti ha ricevuto, e spero che oltre come amico, rimanga al nostro fianco ancora per tanto tempo.
martedì 27 dicembre 2011
Prossime letture - Per fortuna che c'è Natale...
Viste i guasti occorsi in questi ultimi giorni (si son rotti anche gli occhiali...) mi sono ritrovato con le magre finanze ancor più depauperate da queste morie a catena. Mi sono rassegnato a saltare a pié pari questa festività con la speranza futura di potermi togliere qualche sfizio in seguito, ma, complice qualche amico fidato ora ho almeno qualcosa da poter leggere in attesa dell'ebook reader.
Non uno, ma ben due libri che spero siano all'altezza delle recensioni e dei consigli forniti dai donatori.
Il primo libro è 1Q84 di Haruki Murakami che, già dal titolo, fa il verso al ben noto capolavoro di Orwell, 1984, anche se non riprende minimamente lo scenario e i temi del romanziere, mentre il secondo è 'Che fine ha fatto Mr. Y' di Scarlett Thomas, che si preannuncia pieno di misteri e di dimensioni mentali, alquanto ardite. Che dire, grazie, ora non mi resta che leggerli e recensirli sempre su questi schermi...
Non uno, ma ben due libri che spero siano all'altezza delle recensioni e dei consigli forniti dai donatori.
Il primo libro è 1Q84 di Haruki Murakami che, già dal titolo, fa il verso al ben noto capolavoro di Orwell, 1984, anche se non riprende minimamente lo scenario e i temi del romanziere, mentre il secondo è 'Che fine ha fatto Mr. Y' di Scarlett Thomas, che si preannuncia pieno di misteri e di dimensioni mentali, alquanto ardite. Che dire, grazie, ora non mi resta che leggerli e recensirli sempre su questi schermi...
sabato 24 dicembre 2011
Natale, spero buono per ognuno di voi...
Solitamente questa festività non mi riporta alla mente dei bei ricordi, né riguardanti il passato remoto e neppure quello recente. Tranne poche occasioni tutto si è sempre svolto nella mestizia, o peggio in uno stress ingiustificato, tra preparativi e attese, quasi mai ripagate.
Quello che mi sento di consigliare a tutti voi, e di mettere da parte certi vincoli consumistici, e dedicarvi con calma ai vostri cari, agli amici veri, alle cose semplici che dovrebbero essere alla base del nostro vivere e che invece troppo spesso vengono accantonate. Provate a tirar fuori un sorriso, provate a scrollare le spallucce se le lasagne del pranzo di Natale verranno poco salate o se l'arrosto non avrà la crosta che tanto desideravate. Godetevi il presente, e la gioia di essere più buoni, soprattutto con voi stessi. Buon Natale, a tutti voi....
Quello che mi sento di consigliare a tutti voi, e di mettere da parte certi vincoli consumistici, e dedicarvi con calma ai vostri cari, agli amici veri, alle cose semplici che dovrebbero essere alla base del nostro vivere e che invece troppo spesso vengono accantonate. Provate a tirar fuori un sorriso, provate a scrollare le spallucce se le lasagne del pranzo di Natale verranno poco salate o se l'arrosto non avrà la crosta che tanto desideravate. Godetevi il presente, e la gioia di essere più buoni, soprattutto con voi stessi. Buon Natale, a tutti voi....
venerdì 23 dicembre 2011
Destinazione Cervello di Isaac Asimov
Dopo diverso tempo, torno a parlare di un romanzo, in particolare di un testo poco conosciuto ai più, e come sempre, visto lo scrittore, molto tecnico e ricco di spunti scientifici. Parliamo naturalmente di uno dei padri della fantiascienza, Isaac Asimov, che in questo lavoro riprende i concetti espressi nel romanzo, commissionato per la realizzazione del film Viaggio Allucinante e che ha lo stesso titolo. Questo lavoro, scritto oltre venti anni dopo il primo lavoro, ne corregge gli aspetti scientifici, poco approfonditi nel precedente romanzo, oltre a descrivere una società futura dove le superpotenze hanno superato, almeno in parte la Guerra Fredda. Quello che mi ha più spiazzato è il protagonista, lo scienziato Albert Jonas Morrison, un neurofisico statunitense eccentrico e molto codardo, fin forse all'eccesso, tanto da non ritenerlo all'altezza del compito a lui forzatamente assegnato di infiltrarsi nell'Unione Sovietica e scoprire i segreti della miniaturizzazione. Se avete l'occasione di scovarlo tra le bancarelle, visto che in Italia è uscito con tre collane Urania di Mondandori, accaparratevelo, ne vale sicuramente la pena.
giovedì 22 dicembre 2011
21 Dicembre 2012 - Iniziamo il cowndown?
Con oggi, visto che il 2012 è un anno bisestile, mancano esattamente 365 giorni a quella che per i Maya, secondo il loro calendario ciclico, alla fine del mondo, almeno per come lo conosciamo noi. Un popolo che oltre alla sua incredibile conoscenza astronomica, ha saputo inbrigliare le paure moderne verso il futuro, sempre incerto. Su questo tema scrittori, sceneggiatori e registi hanno fatto diversi tentativi per cavalcare l'onda di queste paure, a mio avviso poco giustificate.
Già in passato sono nati e naturalmente falliti miseramente, miti sulla fine del mondo, uno su tutti l'anno Mille Dopo Cristo, e lascio constatare a tutti voi come sia andata a finire.
Forse in questo caso le conoscenze delle popolazioni del centro america sono più esotiche, e quindi affascinano di più la fantasia di noi occidentali, ma chissà, l'idea di una fine prossima potrebbe in qualcuno far comprendere quanto per ognuno di noi esista di fatto una scadenza, entro la quale raggiungere i nostri obbiettivi di vita. Magari concentrandoci un po' più su questi aspetti vivremo e faremo vivere chi ci sta accanto meglio, senza tutta quella presunzione di immortalità che spesso contraddistingue noi umani.
Già in passato sono nati e naturalmente falliti miseramente, miti sulla fine del mondo, uno su tutti l'anno Mille Dopo Cristo, e lascio constatare a tutti voi come sia andata a finire.
Forse in questo caso le conoscenze delle popolazioni del centro america sono più esotiche, e quindi affascinano di più la fantasia di noi occidentali, ma chissà, l'idea di una fine prossima potrebbe in qualcuno far comprendere quanto per ognuno di noi esista di fatto una scadenza, entro la quale raggiungere i nostri obbiettivi di vita. Magari concentrandoci un po' più su questi aspetti vivremo e faremo vivere chi ci sta accanto meglio, senza tutta quella presunzione di immortalità che spesso contraddistingue noi umani.
mercoledì 21 dicembre 2011
Faith Empire Card Game - Federico Musetti
Mentre procedono alacremente i lavori di completamento delle illustrazioni e le ultime correzioni sul regolamento, colgo l'occasione di presentare, e ringraziare pubblicamente, uno degli illustratori che sta partecipando alla sezione Armi del nostro Card Game: Federico Musetti.
In questo post potrete ammirare due delle sue ultime creazioni.
Lascio ovviamente a voi, gradito pubblico, giudicare i risultati fin qui conseguiti.
In questo post potrete ammirare due delle sue ultime creazioni.
Lascio ovviamente a voi, gradito pubblico, giudicare i risultati fin qui conseguiti.
martedì 20 dicembre 2011
Scrittura e Musica, strano connubio...
Volendo partecipare a un concorso letterario della Edizioni Scudo, mi sono ritrovato a dover scrivere qualcosa di epico, visto che il tema da trattare era quello di un supereroe. Dopo aver realizzato, piuttosto celermente la trama e il personaggio, le prime stesure non riuscivano a rendere il pathos che sentivo per questa nuova creatura.
Così ho deciso di farmi accompagnare in questo cammino creativo da alcuni brani musicali adatti all'epicità del racconto e la scelta, tra le tante che ho provato la scelta è caduta su Vangelis.
Sicuramente molti di voi conosceranno questo eclettico musicista (qualcuno ha detto Blade Runner) ma molti non sanno che le sue composizioni, oltre ad aver accompagnato le immagini di molti film culto, ha collaborato con molti cantautori italiani, tra cui Cocciante e Baglioni. E pensare che questo stravagante greco è un autodidatta... Ora però devo tornare alla mia composizione, sulle note di Dervish...
Così ho deciso di farmi accompagnare in questo cammino creativo da alcuni brani musicali adatti all'epicità del racconto e la scelta, tra le tante che ho provato la scelta è caduta su Vangelis.
Sicuramente molti di voi conosceranno questo eclettico musicista (qualcuno ha detto Blade Runner) ma molti non sanno che le sue composizioni, oltre ad aver accompagnato le immagini di molti film culto, ha collaborato con molti cantautori italiani, tra cui Cocciante e Baglioni. E pensare che questo stravagante greco è un autodidatta... Ora però devo tornare alla mia composizione, sulle note di Dervish...
lunedì 19 dicembre 2011
La vita a volte è come una check list...
In un momento della mia vita dove l'insonnia la fa da padrone, sono rimasto intrappolato in pensieri strani, non avendo ben chiara la destinazione. Un misto di ricordi, passati e recenti, mischiando i momenti bui, e quelli felici e spensierati della mia esistenza.
Certo, non sono riuscito in molte delle cose che avrei voluto, spesso quello che desideravo è sfuggito, o semplicemente non avevo i mezzi per poterlo raggiungere, ma insieme ai tanti fallimenti, qualche risultato positivo c'è stato.
Forse in passato, dopo un bilancio di questo tipo, avrei iniziato un tortuoso percorso di commiserazione, martoriandomi su tutto ciò che non ho ottenuto, che non ho detto, che non ho raggiunto.
Ora, forse grazie a questo mio percorso interiore che mi ha portato a scrivere, a narrare ciò che ho dentro, vivo tutto in maniera più serena, e meno severa. Non mi sono certo arreso a voler cambiare, migliorare, ma almeno ho la forza di comprendere che non sempre le cose vanno come uno vorrebbe, e per fortuna, dobbiamo convivere con i nostri limiti, e con il mondo circostante, nell'arduo tentativo di trovare un equilibrio sereno e soddisfacente. Io non sono arrivato in questo nirvana, ma mi accontento di spuntare le cose riuscite e non magonare per i fallimenti, anche se sono stati molti, con la speranza, presto o tardi, di non arrivare in fondo al mio viaggio con qualcosa ancora da spuntare.
Certo, non sono riuscito in molte delle cose che avrei voluto, spesso quello che desideravo è sfuggito, o semplicemente non avevo i mezzi per poterlo raggiungere, ma insieme ai tanti fallimenti, qualche risultato positivo c'è stato.
Forse in passato, dopo un bilancio di questo tipo, avrei iniziato un tortuoso percorso di commiserazione, martoriandomi su tutto ciò che non ho ottenuto, che non ho detto, che non ho raggiunto.
Ora, forse grazie a questo mio percorso interiore che mi ha portato a scrivere, a narrare ciò che ho dentro, vivo tutto in maniera più serena, e meno severa. Non mi sono certo arreso a voler cambiare, migliorare, ma almeno ho la forza di comprendere che non sempre le cose vanno come uno vorrebbe, e per fortuna, dobbiamo convivere con i nostri limiti, e con il mondo circostante, nell'arduo tentativo di trovare un equilibrio sereno e soddisfacente. Io non sono arrivato in questo nirvana, ma mi accontento di spuntare le cose riuscite e non magonare per i fallimenti, anche se sono stati molti, con la speranza, presto o tardi, di non arrivare in fondo al mio viaggio con qualcosa ancora da spuntare.
domenica 18 dicembre 2011
Biennale di Venezia - Padiglione Italia - Torino
Ieri sera, dietro invito di una mia amica, che esponeva qui, alla Biennale ho potuto assistere all'apertura di questa kermesse artistica veramente notevole. La cosa che mi ha stupito di più è stata l'affluenza, numerosa sin dalle prime ore. Merito anche del curatore, Vittorio Sgarbi, che sicuramente nel panorama artistico italiano attira su di sé parecchio interesse. Consiglio vivamente di farvi in un giro nei prossimi giorni, magari godendovi con più calma la mole di opere, difficilmente apprezzabili con tante persone intorno. L'unica avvertenza è l'abbigliamento: copritevi, fa piuttosto freddo tra i padiglioni...
venerdì 16 dicembre 2011
Bosone di Higgs - Un altro mito della scienza sta per cadere?
Ci stiamo avvicinando a un'altra scoperta scientifica?
Forse siamo ancora lontani dalla soluzione finale come riporta questo articolo su Oggi Scienza, ma si è aperto un nuovo squarcio tra le nebbie che hanno per molti anni avvolto questa misteriosa particella, che manca all'appello nel modello Standard della teoria quantistica dei campi dal 1964, anno della sua teorizzazione. Il Bosone di Higgs è quindi l'anello mancante di buona parte delle teorie della fisica moderna che ancora sfugge, almeno per il momento, a una sua identificazione certa. Vedremo se al CERN a svelare questo ultimo mistero, certo è che potrebbe essere la base per nuovi studi e scoperte e chissà quali congetture la mente umana, nella scienza come nella fantascienza, sarà in grado di elaborare.
Forse siamo ancora lontani dalla soluzione finale come riporta questo articolo su Oggi Scienza, ma si è aperto un nuovo squarcio tra le nebbie che hanno per molti anni avvolto questa misteriosa particella, che manca all'appello nel modello Standard della teoria quantistica dei campi dal 1964, anno della sua teorizzazione. Il Bosone di Higgs è quindi l'anello mancante di buona parte delle teorie della fisica moderna che ancora sfugge, almeno per il momento, a una sua identificazione certa. Vedremo se al CERN a svelare questo ultimo mistero, certo è che potrebbe essere la base per nuovi studi e scoperte e chissà quali congetture la mente umana, nella scienza come nella fantascienza, sarà in grado di elaborare.
giovedì 15 dicembre 2011
Creatività - Ma è così facile costruire una trama?
Molti mi hanno chiesto, anche durante le presentazioni dei miei romanzi, come riesco a immaginarmi delle storie con così tanta facilità e senza alcuno sforzo elaborarle, trasformandole poi nelle trame o nelle avventure per il gioco di ruolo.
Credo non ci sia una regola scritta, o una tecnica, come molto spesso ho sentito raccontare tra interviste e blog di settore. Tutto nasce da uno stimolo, un immagine o una persona che si incontra casualmente e da lì che nasce la 'scintilla' creativa.
Poi certo, bisogna elaborarla, arricchirla di un contesto, di una storia, ma almeno per me non è mai stato un problema questo ulteriore passaggio. Forse bisogna solo avere l'attenzione necessaria per catturare le piccole cose che ti capitano intorno, e riuscire da queste a sviluppare tutto il resto. Ricordo ancora quando da un semplice articolo di giornale che raccontava le vicende di un'azienda di armi, sita in Piemonte e ora trasferitasi nel bresciano, come era nata una spy story, che è ancora lì, nei cassetti della memoria, ma mai presa in considerazione per un vero e proprio sviluppo. Quindi, per chi si sente in 'crisi creativa' provate a guardarvi in torno, e vedrete le vostre storie sono lì ad attendervi, dovete solo avere l'accortenza di raccoglierle.
Credo non ci sia una regola scritta, o una tecnica, come molto spesso ho sentito raccontare tra interviste e blog di settore. Tutto nasce da uno stimolo, un immagine o una persona che si incontra casualmente e da lì che nasce la 'scintilla' creativa.
Poi certo, bisogna elaborarla, arricchirla di un contesto, di una storia, ma almeno per me non è mai stato un problema questo ulteriore passaggio. Forse bisogna solo avere l'attenzione necessaria per catturare le piccole cose che ti capitano intorno, e riuscire da queste a sviluppare tutto il resto. Ricordo ancora quando da un semplice articolo di giornale che raccontava le vicende di un'azienda di armi, sita in Piemonte e ora trasferitasi nel bresciano, come era nata una spy story, che è ancora lì, nei cassetti della memoria, ma mai presa in considerazione per un vero e proprio sviluppo. Quindi, per chi si sente in 'crisi creativa' provate a guardarvi in torno, e vedrete le vostre storie sono lì ad attendervi, dovete solo avere l'accortenza di raccoglierle.
mercoledì 14 dicembre 2011
Craft Founding - Si muovono i primi passi...
Finalmente il traduttore a capo al mio agente letterario, ha cominciato a visionare il romanzo, per una valutazione approfondita dei costi al fine di stilare un preventivo dettagliato.
L'idea è quella di fare tutto per bene, e costruire un progetto credibile su cui poi richiamare investitori.
Certo è un azzardo, ma che cosa ho poi da perdere?
Kick Starter elargisce i fondi solo a progetto raggiunto, quindi, nulla andrebbe sprecato nel caso in cui io non riuscissi a raggiungere la cifra necessaria per l'intera traduzione.
Ora non resta che studiare la forma più adatta per presentare l'idea e darsi da fare... Come se non lo facessi già per ogni cosa...
L'idea è quella di fare tutto per bene, e costruire un progetto credibile su cui poi richiamare investitori.
Certo è un azzardo, ma che cosa ho poi da perdere?
Kick Starter elargisce i fondi solo a progetto raggiunto, quindi, nulla andrebbe sprecato nel caso in cui io non riuscissi a raggiungere la cifra necessaria per l'intera traduzione.
Ora non resta che studiare la forma più adatta per presentare l'idea e darsi da fare... Come se non lo facessi già per ogni cosa...
martedì 13 dicembre 2011
Concorsi letterari - Ma è il caso di parteciparci?
Quest'argomento è nato da alcune letture su blog di esordienti e su Facebook, in merito alla possibilità di partecipare ad un concorso letterario e di quanto sia utile o meno inserirsi in queste tenzoni.
Non c'é un'unica risposta ovviamente ma mi sento di osservare alcune discrepanze, tra i concorsi che vengono indetti a vario titolo, e che spesso nascondono attività poco trasparenti da parte degli organizzatori.
A volte vengono chiesti degli oboli per sostenere i costi di segreteria, e a questo punto sorge spontaneo chiedersi: ma se non sei in grado di sostenere i costi di un concorso, perché bandirlo?
In altre occasioni si deve obbligatoriamente acquistare una copia dell'elaborato pubblicato a seguito del concorso, ricadendo a mio avviso in una spirale di profitto, più che di vera valutazione degli esordienti che partecipano alla tenzone editoriale. Poi ci sono quelli che vincolano all'acquisto di una un certo numero di libri per poter accedere alla selezione. Insomma, sono rarissimi i casi in cui chi voglia avvicinarsi non debba 'pagare pegno', per poi che cosa in cambio? Notorietà? La pubblicazione presso qualche prestigioso editore? Io ora sto per inviare una serie di racconti per un concorso, ma l'ho fatto più mosso dall'entusiasmo del momento, che dalla convinzione di arrivare tra i finalisti. Vedremo, se non altro il materiale lo potrò utilizzare per i nostri manuali, lì almeno non mi costerà nulla inserirli.
Non c'é un'unica risposta ovviamente ma mi sento di osservare alcune discrepanze, tra i concorsi che vengono indetti a vario titolo, e che spesso nascondono attività poco trasparenti da parte degli organizzatori.
A volte vengono chiesti degli oboli per sostenere i costi di segreteria, e a questo punto sorge spontaneo chiedersi: ma se non sei in grado di sostenere i costi di un concorso, perché bandirlo?
In altre occasioni si deve obbligatoriamente acquistare una copia dell'elaborato pubblicato a seguito del concorso, ricadendo a mio avviso in una spirale di profitto, più che di vera valutazione degli esordienti che partecipano alla tenzone editoriale. Poi ci sono quelli che vincolano all'acquisto di una un certo numero di libri per poter accedere alla selezione. Insomma, sono rarissimi i casi in cui chi voglia avvicinarsi non debba 'pagare pegno', per poi che cosa in cambio? Notorietà? La pubblicazione presso qualche prestigioso editore? Io ora sto per inviare una serie di racconti per un concorso, ma l'ho fatto più mosso dall'entusiasmo del momento, che dalla convinzione di arrivare tra i finalisti. Vedremo, se non altro il materiale lo potrò utilizzare per i nostri manuali, lì almeno non mi costerà nulla inserirli.
lunedì 12 dicembre 2011
Una volta tanto coltivo un'altra mia passione...
Una volta tanto mi sono preso una pausa... Sono rimasto a casa, per un giorno, e sono riuscito a dedicarmi con profitto a un'altra mia grande passione: la cucina. Ho scodellato pietanze praticamente per tutto il giorno, senza troppi grilli per la testa, in vista dei prossimi giorni, dove di lavori e di attività legate alla narrativa e alla ludica ne avrò veramente molti. Per una volta però ho preferito la farina al cellulare, le uova al programma di video scrittura, la frusta al software di impaginazione. Solo per un giorno ho fatto il cuoco, con fatica, ma spero anche con profitto e gradimento di tutta la famiglia...Chissà, che magari non mi dedichi di tanto in tanto a rivelarvi qualche mia ricetta?
domenica 11 dicembre 2011
Faith Empire Wargame Advanced - Modellismo...
Sin dalla nascita del primo manuale del WarGame, avevo intenzione di realizzare un'espansione di questo prodotto, nato con l'intenzione di realizzare un gioco tridimensionale semplice, ma sopratutto a basso costo. Ora però è giunta l'ora di cominciare ad approfondire questa prima pubblicazione con qualcosa di più adatto anche per gli appassionati del genere, che hanno quindi dimestichezza con metri, puntatori laser e pittura.
Oggi abbiamo cominciato una prima sessione fotografica per documentare una delle sezioni del nuovo manaule: il modellismo. Con una serie di brevi monografie, corredate da foto, illustreremo alcuni passaggi per prodursi in casa le proprie astronavi, con qualche malizia, utile a risparmiare i costosi prodotti chimici da utilizzare per la realizzazione degli stampi e delle miniature. Non sarà sicuramente una giuda esaustiva, ma vorremmo dare un piccolo vademecum per chi, alle prime armi voglia cimentarsi, sempre con un occhio al portafoglio, nella creazione delle proprie miniature.
Oggi abbiamo cominciato una prima sessione fotografica per documentare una delle sezioni del nuovo manaule: il modellismo. Con una serie di brevi monografie, corredate da foto, illustreremo alcuni passaggi per prodursi in casa le proprie astronavi, con qualche malizia, utile a risparmiare i costosi prodotti chimici da utilizzare per la realizzazione degli stampi e delle miniature. Non sarà sicuramente una giuda esaustiva, ma vorremmo dare un piccolo vademecum per chi, alle prime armi voglia cimentarsi, sempre con un occhio al portafoglio, nella creazione delle proprie miniature.
venerdì 9 dicembre 2011
E meno male che sono rimasto a casa a riposarmi...
Ho avuto la bella, si fa per dire, idea di restare a casa qualche giorno per risistemare alcuni racconti e il testo della nuova avventura che dovrò presentare al Torneo di Faith Empire e mi sono ritrovato a sgobbare a un ritmo serrato, per oltre dieci ore sia ieri che oggi. Le correzioni non sono state un problema insormontabile, anche grazie all'aiuto di un nuovo correttore di bozze, pignolo ma assolutamente in linea sin da subito con le indicazioni e con l'ambientazione. Ma strutturare il torneo è stato ostico, anche perché questa volta ho voluto costruire un'avventura aperta a molteplici finali e con diversi indizi, disseminati durante tutto il cammino che dovranno intraprendere i giocatori che si vorranno cimentare nella tenzone modenese. Ora devo solo impaginare la bozza, strutturare le schede dei personaggi, e fare un test di gioco, per avere un riscontro sulle idee proposte. Meno male che domani ho da fare un po' di routine casalinga, altrimenti mi ritrovo con la schiena a pezzi a forza di star seduto tutto il giorno...
martedì 6 dicembre 2011
Ebook reader - Quanta confusione...
Dopo aver valutato le sempre più misere finanze personali (Sigh...) è ragionato sull'utilizzo di un componente per il computer, piuttosto che un nuovo lettore di ebook, ora mi ritrovo nella giungla dei prezzi e delle offerte di quest'ultima tipologia di prodotti.
Alcuni aspetti però mi hanno fatto non poco sorridere, valutando le varie schede dei rivenditori e produttori del settore che si affacciano, in questo periodo natalizio, con sempre nuovi prodotti, dalle mirabolanti soluzioni tecniche, ma che spesso nascondono dei trabocchetti per nulla simpatici. C'è chi ti offre un prezzo invitante, ma non include il caricatore, chi include sconti o un buono d'acquisto presso la libreria online, salvo poi scoprire limitazioni quasi assurde nell'usufruire di queste promozioni, fino ad arrivare alla prenotazione del prodotto, prima ancora di avere certezze circa la disponibilità in un periodo come quello natalizio sicuramente provido più di disguidi che di effettiva consegna in tempi celeri. Che dire, sicuramente uno si dovrebbe quanto meno scoraggiare di fronte a certe 'furberie', ma alla fine non resta che perderci del tempo, rimanere calmi senza farsi prendere dalla smania dell'acquisto compulsivo e valutare attentamente le varie soluzioni. Una cosa è certa: o si diventa esperti o si finisce 'spennati' come i tacchini al giorno del ringraziamento, e di questi tempi non è affatto salutare...
Alcuni aspetti però mi hanno fatto non poco sorridere, valutando le varie schede dei rivenditori e produttori del settore che si affacciano, in questo periodo natalizio, con sempre nuovi prodotti, dalle mirabolanti soluzioni tecniche, ma che spesso nascondono dei trabocchetti per nulla simpatici. C'è chi ti offre un prezzo invitante, ma non include il caricatore, chi include sconti o un buono d'acquisto presso la libreria online, salvo poi scoprire limitazioni quasi assurde nell'usufruire di queste promozioni, fino ad arrivare alla prenotazione del prodotto, prima ancora di avere certezze circa la disponibilità in un periodo come quello natalizio sicuramente provido più di disguidi che di effettiva consegna in tempi celeri. Che dire, sicuramente uno si dovrebbe quanto meno scoraggiare di fronte a certe 'furberie', ma alla fine non resta che perderci del tempo, rimanere calmi senza farsi prendere dalla smania dell'acquisto compulsivo e valutare attentamente le varie soluzioni. Una cosa è certa: o si diventa esperti o si finisce 'spennati' come i tacchini al giorno del ringraziamento, e di questi tempi non è affatto salutare...
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lunedì 5 dicembre 2011
Once Upon a Time - Le fiabe come non vorreste mai che finissero...
Dietro la segnalazione di un'amica, mi sono imbattuto in questa nuova serie TV, iniziata il mese scorso sul canale ABC, e ancora semi sconosciuta in Italia. Once Upon a Time (C'era una volta) inizia con un plot piuttosto strano: immaginate che il mondo delle fiabe esista, e che dopo l'ennesima vittoria del bene sul male da parte di Biancaneve e del suo Principe Azzurro, la Strega Cattiva decida di scatenare una vendetta potentissima. Scagliare tutto il mondo fatato nel presente, nella realtà, in una cittadina americana qualunque dove tutti non conoscono la loro reale identità e vivono un presente ordinario e privo di un lieto fine. Riusciranno a uscire da questo incubo? Da questo plot, decisamente curioso, e da una prima puntata veramente accativante mi sento di consigliare questa nuova, particolare produzione, con la speranza che si sviluppi al meglio, vista l'originalità della trama.
domenica 4 dicembre 2011
Craft Founding - Proviamo a ribaltare le regole del gioco...
Da diverso tempo ormai, sto cercando invano di far tradurre uno dei miei romanzi, ma i costi proposti erano proprio fuori dalla mia portata.
In genere si trattava di cifre intorno ai cinquemila euro, praticamente fuori dalla mia portata.
Ho tentato in più occasioni di trovare una soluzione tra le varie amicizie e i contatti che ho per arrivare almeno a qualche capitolo tradotto, e arrivare così a qualche editore straniero, che in passato ero riuscito a trovare e a interessarlo alle mie trame.
Purtroppo si parla comunque di un lavoro lungo e articolato, che ovviamente richiede impegno e una notevole dose di professionalità.
Ora però sto accarezzando l'idea tramite un progetto proposto su Kickstarter di intraprendere questo percorso, e vedere dove mi potrà portare. Tra tutte le piattaforme mi è sembrata quella più indicata, anche per la logica del goal da raggiungere obbligatoriamente, pena la restituzione del denaro raccolto, insufficiente però a garantire il successo dell'iniziativa. Vedremo nei prossimi giorni cosa riuscirò a realizzare, ma chissà, con l'avvento delle festività natalizie, arrivi anche a concludere questa nuova impresa.
In genere si trattava di cifre intorno ai cinquemila euro, praticamente fuori dalla mia portata.
Ho tentato in più occasioni di trovare una soluzione tra le varie amicizie e i contatti che ho per arrivare almeno a qualche capitolo tradotto, e arrivare così a qualche editore straniero, che in passato ero riuscito a trovare e a interessarlo alle mie trame.
Purtroppo si parla comunque di un lavoro lungo e articolato, che ovviamente richiede impegno e una notevole dose di professionalità.
Ora però sto accarezzando l'idea tramite un progetto proposto su Kickstarter di intraprendere questo percorso, e vedere dove mi potrà portare. Tra tutte le piattaforme mi è sembrata quella più indicata, anche per la logica del goal da raggiungere obbligatoriamente, pena la restituzione del denaro raccolto, insufficiente però a garantire il successo dell'iniziativa. Vedremo nei prossimi giorni cosa riuscirò a realizzare, ma chissà, con l'avvento delle festività natalizie, arrivi anche a concludere questa nuova impresa.
venerdì 2 dicembre 2011
Natale si avvicina... E ora, quale regalo per me?
Come sempre, all'arrivo delle festività natalizie, i dubbi di questo nerd, di fronte a una sempre più ampia offerta tecnologica, aumentano in modo esponenziale.
Ieri, giusto per aumentare la confusione, Amazon sbarca in Ialia con il suo Kindle, offrendo a un prezzo davvero interessante il suo lettore di ebook, oltre a un catalogo in italiano di tutto rispetto.
Visto che il budget è sempre più risicato, anche in virtù dell'esborso per il nuovo cellulare (sigh....), ho oramai abbandonato l'idea di un nuovo computer, rivolgendo lo sguardo a semplici componenti aggiuntivi, come un secondo monitor, oppure un SSD nuovo per velocizzare le prestazioni di quello attuale. Ma ora questo lettore mi tenta parecchio, anche perché la lettura degli ebook sul mio Motorola Pro, non è molto confortevole...
Insomma, che fare? Chiedo lumi alla platea, che sicuramente avrà ulteriori idee da offrirmi, oltre a quelle citate, naturalmente per aumentare la mia confusione.
Ieri, giusto per aumentare la confusione, Amazon sbarca in Ialia con il suo Kindle, offrendo a un prezzo davvero interessante il suo lettore di ebook, oltre a un catalogo in italiano di tutto rispetto.
Visto che il budget è sempre più risicato, anche in virtù dell'esborso per il nuovo cellulare (sigh....), ho oramai abbandonato l'idea di un nuovo computer, rivolgendo lo sguardo a semplici componenti aggiuntivi, come un secondo monitor, oppure un SSD nuovo per velocizzare le prestazioni di quello attuale. Ma ora questo lettore mi tenta parecchio, anche perché la lettura degli ebook sul mio Motorola Pro, non è molto confortevole...
Insomma, che fare? Chiedo lumi alla platea, che sicuramente avrà ulteriori idee da offrirmi, oltre a quelle citate, naturalmente per aumentare la mia confusione.
giovedì 1 dicembre 2011
Codice Epsilon - Sotto il nemico, Con troppe cose per aria...
Nonostante siano passate poche settimane dalla presentazione del primo capitolo di questa nuova saga incentrata sull'ambientazionedi Faith Empire, ho iniziato da qualche giorno a sviluppare il manoscritto del nuovo capitolo anche se piuttosto a rilento.
Non ci sono problemi nello sviluppo della storia, che ho già redatto e strutturato sin dall'inizio del primo romanzo, ma piuttosto una concomitanza di progetti che si sono accavallati in questi ultimi tempi, e che sto portanto avanti in parallelo. Sto infatti lavorando all'avventura che farà da sfondo al prossimo Torneo di FE, ormai giunto alla sua terza edizione, che si svolgerà, come di conseuto, nella cornice della manifestazione modenese Play. Inoltre, grazie alla complicità di un paio di giocatori, sta proseguendo lo sviluppo della nuova avventura che sarà alla base del futuro manuale Gdr, e che richiederà parecchio tempo per la sua completa realizzazione. Il lavoro quindi non manca, e dovrò concentrarmi almeno in prima battuta sulla prima scadenza di marzo, prima di riprendere a scrivere con maggiore assiduità al nuovo romanzo. Come se non bastasse, sto lavorando a una nuova trama, ma di questo ve ne parlerò un'altra volta, sempre qui, su questi schermi... ;-)
Non ci sono problemi nello sviluppo della storia, che ho già redatto e strutturato sin dall'inizio del primo romanzo, ma piuttosto una concomitanza di progetti che si sono accavallati in questi ultimi tempi, e che sto portanto avanti in parallelo. Sto infatti lavorando all'avventura che farà da sfondo al prossimo Torneo di FE, ormai giunto alla sua terza edizione, che si svolgerà, come di conseuto, nella cornice della manifestazione modenese Play. Inoltre, grazie alla complicità di un paio di giocatori, sta proseguendo lo sviluppo della nuova avventura che sarà alla base del futuro manuale Gdr, e che richiederà parecchio tempo per la sua completa realizzazione. Il lavoro quindi non manca, e dovrò concentrarmi almeno in prima battuta sulla prima scadenza di marzo, prima di riprendere a scrivere con maggiore assiduità al nuovo romanzo. Come se non bastasse, sto lavorando a una nuova trama, ma di questo ve ne parlerò un'altra volta, sempre qui, su questi schermi... ;-)
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