Ho passato giorni in cui la rassegnazione e l'indolenza l'hanno fatta da padroni, tanto da valutare seriamente uno stop da tutte le attività letterarie a data da destinarsi. Poi, con leggerezza e una certa dose di incoscienza, ho provato a sondare un'opzione piuttosto improbabile: organizzare una presentazione al Salone del Libro di Torino.
Tra possibilità sfumate, dinieghi, ritardi e speranze che si scontravano con la dura realtà, alla fine, in maniera del tutto inaspettata, è arrivato l'ok, uno spazio, una possibilità, che ho agguantato al volo, senza troppo pensare alle conseguenze. Quindi, al Padiglione 2, Stand Editori Piemontesi, allo Stand JK 142 – K 141, alle 14:15, presenterò il mio ultimo scritto, Sognando, senza rete, senza un minimo di vergogna e sopratutto, ancora incredulo per questa occasione.
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