lunedì 7 marzo 2016

Ci vorrebbe un amico, libraio...

Ci sono delle persone, delle figure professionali, che sono indispensabili per il tuo quotidiano: medici, idraulici, meccanici, e tante altre ancora.
Svolgono un lavoro delicato e tu devi poter porre la massima fiducia sul loro operato. Non hai elementi certi per valutarli e ti affidi ciecamente, spesso a seguito del passaparola, perché hai una necessità ma non sai a chi rivolgerti. In poche parole diventano i tuoi fedeli 'partner' dove solo l'esperienza e la passione per il proprio lavoro fanno la differenza. Ci sono albi professionali, che in qualche modo ti possono venire in contro, ma niente ha valore quando ci sono di mezzo la salute, la qualità di una riparazione in casa o sull'auto. Ne va di mezzo qualcosa di più del semplice denaro, ne va della tua sicurezza e della tua vita.
E per la tua mente, il tuo tempo libero, perchè non affidarsi a un professionista, a qualcuno in grado di consigliare al meglio dove investire il tuo tempo e il tuo denaro, magari in un buon libro?
Ecco, io avevo una persona così, un libraio di fiducia, uno che era in grado di consigliarmi, di dirmi cosa era meglio leggere, di cosa la mia anima aveva bisogno in quel momento.
Ora quella persona non fa più quel mestiere e io mi cruccio nel non avere più quel confidente che mi può aiutare nel ginepraio della letteratura moderna. Chissà, forse una persona così non la troverò più, e questo, credetemi, è un grande, grandissimo cruccio che non so come farò a risolvere...

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