mercoledì 27 aprile 2016
Ripristinare l'equilibrio...
Da quando ho cominciato, con mio figlio, ad avvicinarmi al mondo
di Magic the Gathering, ho sempre apprezzato l'enorme potenziale che
il gioco permetteva di avere. Migliaia di carte che concorrono a
formare infinite combinazioni, tutte rivolte a vincere, più o meno
agevolmente, ma sempre con qualche punto debole, sempre con
peculiarità che permettevano diverse interpretazioni o scelte
dettate dal gusto. Purtroppo molti si 'fossilizzano' su soluzioni già
collaudate, vittoriose in tornei o contesti di pregio, dimenticandosi
forse che buona parte della partita è fatta di scelte del giocatore,
di esperienza e perché no, anche di un pizzico di fortuna. Io invece
ho sempre prediletto non percorrere la via maestra, avvicinandomi ad
archetipi differenti, sconosciuti, con risultati sicuramente non
esaltanti, ma dettati più dalla voglia di sperimentare che per il
risultato in sé. Ancora una volta mi diverto a esplorare, questa
volta con un mazzo che ruota intorno a una carta molto particolare:
Restore Balance. Mi porterà a qualche risultato? E' presto per
dirlo, per ora mi diverto a far impazzire chi affronterò in
futuro...
martedì 26 aprile 2016
Salone del Libro 2016 – Ultima occasione?
Negli anni scorsi il ruolo, per me, di questa manifestazione è
stato diverso e di segno a volte opposto. Dopo i primi anni da
partecipante attivo, nello stand di Lulu, anche come supporter
motivato, sono via via diventato un semplice spettatore e
conseguentemente sempre meno coinvolto emotivamente in questa kermesse
letteraria.
Se il tutto si riduceva a una rapida carrellata tra le bancarelle, magari provando a salutare qualche amico che riesce a farcela, a varcare la soglia dell'anonimato.
Questa volta mi si prospetta un'altra occasione, l'ennesima, di riuscire a superare gli ostacoli della mia condizione di esordiente. Sarà la volta buona? Farò un altro buco nell'acqua?
E' presto per dirlo, per intanto affino le armi e mi preparo di buon grado a questo ennesimo esame esistenziale, convinto e speranzoso, a dispetto delle difficoltà e della strada fin qui intrapresa...
Se il tutto si riduceva a una rapida carrellata tra le bancarelle, magari provando a salutare qualche amico che riesce a farcela, a varcare la soglia dell'anonimato.
Questa volta mi si prospetta un'altra occasione, l'ennesima, di riuscire a superare gli ostacoli della mia condizione di esordiente. Sarà la volta buona? Farò un altro buco nell'acqua?
E' presto per dirlo, per intanto affino le armi e mi preparo di buon grado a questo ennesimo esame esistenziale, convinto e speranzoso, a dispetto delle difficoltà e della strada fin qui intrapresa...
domenica 24 aprile 2016
Ho sposato una Succube...
L'appuntamento del sabato, tra schede di personaggi e cupi presagi, prosegue come di consueto, iniziando a mostrare, a poco a poco, i pericoli in cui i nostri eroi sono incappati.
In realtà, stiamo affrontando la più cupa delle colpe, quella dell'inganno, del raggiro, verso sentimenti sinceri e onesti, manipolati per turpi scopi, che ancora non ci è dato sapere.
Di certo porteremo il peso di un marchio indelebile, che sin dall'inizio porta con se il pesante fardello del marchio del Caos. Non sarà possibile, purtroppo, poterlo cancellare o porvi rimedio tanto facilmente.
Il frutto della corruzione è davanti agli occhi di un povero padre, che si sta rendendo conto di quanto il suo amore sia stato strumento per generare una prole demoniaca.
Sì, perché l'amore per la donna, che aveva incontrato casualmente sul suo cammino solitario, sì è tramutato in prigione, in vile merce di scambio per un demone, una succube, in cerca di piacere, o forse, di una macchinazione ben più complessa, ordita alle sue spalle.
Ora, chissà se potrà mai rimediare a questo sbaglio, o sarà condannato per sempre alla dannazione? Lo scopriremo, come sempre, alla prossima puntata...
In realtà, stiamo affrontando la più cupa delle colpe, quella dell'inganno, del raggiro, verso sentimenti sinceri e onesti, manipolati per turpi scopi, che ancora non ci è dato sapere.
Di certo porteremo il peso di un marchio indelebile, che sin dall'inizio porta con se il pesante fardello del marchio del Caos. Non sarà possibile, purtroppo, poterlo cancellare o porvi rimedio tanto facilmente.
Il frutto della corruzione è davanti agli occhi di un povero padre, che si sta rendendo conto di quanto il suo amore sia stato strumento per generare una prole demoniaca.
Sì, perché l'amore per la donna, che aveva incontrato casualmente sul suo cammino solitario, sì è tramutato in prigione, in vile merce di scambio per un demone, una succube, in cerca di piacere, o forse, di una macchinazione ben più complessa, ordita alle sue spalle.
Ora, chissà se potrà mai rimediare a questo sbaglio, o sarà condannato per sempre alla dannazione? Lo scopriremo, come sempre, alla prossima puntata...
giovedì 21 aprile 2016
Ulefone Paris – Tastiera e dintorni...
Proseguo, in questa mia carrellata, a presentare alcuni degli aspetti presenti nel mio nuovo smartphone, ponendo d'accento sul tema centrale che mi ha portato a fare determinate scelte rispetto a questo acquisto: la digitazione.
Android parte già da una situazione di leggero svantaggio, almeno in termini di layout, rispetto alle analoghe tastiere stock, presenti in Windows Phone. Nonostante abbia da qualche giorno il telefono sotto mano, ancora non riesco a 'centrare' la barra spaziatrice, rallentando notevolmente la scrittura di testi articolati. A questo si aggiunge una serie di stranezze nel correttore ortografico, che sono chiaramente figlie di uno scarso adattamento alla nostra lingua. Rispetto all'impostazione più 'europea' di Microsoft, noto diversi impuntamenti e imprecisioni, che al momento non paiono migliorare, nonostante il sistema di apprendimento predittivo sia all'opera. Certo è che esistono nello store una marea di plugin che potrebbero migliorare la situazione, ma difficilmente dalle recensione si comprendere quanto possa essere efficiente questo aspetto, rispetto agli strumenti forniti di default. Per quanto riguarda invece il software da utilizzare per la memorizzazione dei testi, ho trovato in WPS Office un ottimo strumento, che non mi ha fatto rimpiangere la Suite Office presente su Windows Phone. Magari nei prossimi giorni potrò, finalmente, fare qualche test vocale e un'ulteriore approfondimento su qualche feature aggiuntiva.
Android parte già da una situazione di leggero svantaggio, almeno in termini di layout, rispetto alle analoghe tastiere stock, presenti in Windows Phone. Nonostante abbia da qualche giorno il telefono sotto mano, ancora non riesco a 'centrare' la barra spaziatrice, rallentando notevolmente la scrittura di testi articolati. A questo si aggiunge una serie di stranezze nel correttore ortografico, che sono chiaramente figlie di uno scarso adattamento alla nostra lingua. Rispetto all'impostazione più 'europea' di Microsoft, noto diversi impuntamenti e imprecisioni, che al momento non paiono migliorare, nonostante il sistema di apprendimento predittivo sia all'opera. Certo è che esistono nello store una marea di plugin che potrebbero migliorare la situazione, ma difficilmente dalle recensione si comprendere quanto possa essere efficiente questo aspetto, rispetto agli strumenti forniti di default. Per quanto riguarda invece il software da utilizzare per la memorizzazione dei testi, ho trovato in WPS Office un ottimo strumento, che non mi ha fatto rimpiangere la Suite Office presente su Windows Phone. Magari nei prossimi giorni potrò, finalmente, fare qualche test vocale e un'ulteriore approfondimento su qualche feature aggiuntiva.
mercoledì 20 aprile 2016
Racchiusi in alito di vento...
In questi ultimi mesi sono rimasto in attesa. Parcheggiato nella speranza che qualcosa si sbloccasse, cambiasse, si muovesse. Invece, come nel più immobile dei pomeriggi d'agosto, nulla si muove. Forse dovrei semplicemente pazientare, comprendere che per certe situazioni non si possono avere risposte immediate, ma non ho proprio nel mio essere la codifica di questa saggia modalità di concepire lo scorrere degli eventi.
Vorrei correre, agguantare, smuovere, agitare le situazioni perché nei creino delle altre, nella continua ricerca di spunti e stimoli, per sentirsi vivo, palpitante e frenetico.
E invece, nulla, tutto tace, nulla scorre. Dovrei forse rassegnarmi, oppure, più semplicemente imparare a godere della normalità, e cercare lì, nella consuetudine, le gioie e le soddisfazioni.
Forse, dovrei cambiare per comprendere cosa veramente conta nella vita.
Vorrei correre, agguantare, smuovere, agitare le situazioni perché nei creino delle altre, nella continua ricerca di spunti e stimoli, per sentirsi vivo, palpitante e frenetico.
E invece, nulla, tutto tace, nulla scorre. Dovrei forse rassegnarmi, oppure, più semplicemente imparare a godere della normalità, e cercare lì, nella consuetudine, le gioie e le soddisfazioni.
Forse, dovrei cambiare per comprendere cosa veramente conta nella vita.
lunedì 18 aprile 2016
Games of Thrones - Una sesta stagione piena di incognite...
Abbiamo aspettato tanto, tra mille spoiler e i consueti assaggi che si sono succeduti in questo ultimo anno, e ancora una volta HBO tenta di stupirci con questo kolossal dalle proporzioni sempre più estese.
Questa volta però siamo di fronte a una svolta, rispetto alle precedenti stagioni, cioè la mancanza di un supporto, una base narrativa proveniente dalla fervida immaginazione del suo creatore George R. R. Martin.
Porterà a un'allontanamento dai classici canoni della serie o al rischio di vedere stravolti gli obiettivi dello scrittore, sempre attento a non far affezionare troppo i lettori ai suoi personaggi?
Non ci è dato saperlo e forse è questa la vera chicca di questa stagione, rispetto a un passato non sempre fulgido e innovativo come nei suoi esordi.
Vedremo, ormai mancano pochi giorni, e ancora una volta resteremo in trepidante attesa dell'arrivo dell'Inverno...
Questa volta però siamo di fronte a una svolta, rispetto alle precedenti stagioni, cioè la mancanza di un supporto, una base narrativa proveniente dalla fervida immaginazione del suo creatore George R. R. Martin.
Porterà a un'allontanamento dai classici canoni della serie o al rischio di vedere stravolti gli obiettivi dello scrittore, sempre attento a non far affezionare troppo i lettori ai suoi personaggi?
Non ci è dato saperlo e forse è questa la vera chicca di questa stagione, rispetto a un passato non sempre fulgido e innovativo come nei suoi esordi.
Vedremo, ormai mancano pochi giorni, e ancora una volta resteremo in trepidante attesa dell'arrivo dell'Inverno...
mercoledì 13 aprile 2016
Ulefone Paris – Schermo e dintorni...
Comincio a illustrare quelli che sono i punti, che ritengo
fondamentali, per chi utilizza uno smartphone in mobilità, sempre
con un focus sulla mia peculiare modalità di utilizzo, cioè quella
di scrivere, scrivere e ancora scrivere.
Su tutto quello che salta all'occhio sono le dimensioni, che rapportare alla mia mano e alla mia graduale riduzione di diottrie, sono più che adeguate. Parliamo comunque di un 5 pollici, che sono un bel passo avanti rispetto ai precedenti terminali che ho avuto finora. La qualità dello schermo non è affatto male, anche se parliamo di un LCD che non è paragonabile a un AMOLED, in particolare quando ci si ritrova all'aperto o in condizione di luce non ottimale. Questo, unito a una certa pigrizia del sensore di luminosità automatica, non sono il massimo per chi si trova spesso in giro. Il touch comunque si comporta molto bene, con una sensibilità adeguata per chi digita con continuità sullo schermo, nonostante il terminale sia già fornito di pellicola protettiva. Ho ricevuto con l'acquisto anche uno schermo in vetro, ma non me la sono sentita ancora di togliere quel che già era stato applicato, ad arte e che finora non mi pare mi stia dando dei problemi. La prossima puntata mi concentrerò sull'audio, e se riesco, anche su qualche esperimento di dettatura.
Su tutto quello che salta all'occhio sono le dimensioni, che rapportare alla mia mano e alla mia graduale riduzione di diottrie, sono più che adeguate. Parliamo comunque di un 5 pollici, che sono un bel passo avanti rispetto ai precedenti terminali che ho avuto finora. La qualità dello schermo non è affatto male, anche se parliamo di un LCD che non è paragonabile a un AMOLED, in particolare quando ci si ritrova all'aperto o in condizione di luce non ottimale. Questo, unito a una certa pigrizia del sensore di luminosità automatica, non sono il massimo per chi si trova spesso in giro. Il touch comunque si comporta molto bene, con una sensibilità adeguata per chi digita con continuità sullo schermo, nonostante il terminale sia già fornito di pellicola protettiva. Ho ricevuto con l'acquisto anche uno schermo in vetro, ma non me la sono sentita ancora di togliere quel che già era stato applicato, ad arte e che finora non mi pare mi stia dando dei problemi. La prossima puntata mi concentrerò sull'audio, e se riesco, anche su qualche esperimento di dettatura.
martedì 12 aprile 2016
Grazie Gagarin...
Cinquantacinque anni paiono un'eternità, in un mondo che va sempre di corsa e dimentica in fretta. Cinquantacinque anni sono trascorsi da quando un uomo, solo, supportato da un'intera nazione, immersa in una guerra ideologica al limite dell'autodistruzione, riusciva a compiere un piccolo passo nello spazio sconfinato.
Un uomo, un'astronauta che rimarcò nelle sue parole: «La Terra è blu… che meraviglia. È bellissima» quello che aveva per poco tempo lasciato. Dovremmo tutti ricordarcelo, anche se non abbiamo l'ardire di andare nello spazio.
Un uomo, un'astronauta che rimarcò nelle sue parole: «La Terra è blu… che meraviglia. È bellissima» quello che aveva per poco tempo lasciato. Dovremmo tutti ricordarcelo, anche se non abbiamo l'ardire di andare nello spazio.
domenica 10 aprile 2016
Avvinti dai poteri perniciosi...
Prosegue la nostra avventura nei meandri di Warhammer Fantasy, tra borgomastri smemorati ed esperti di mostri che non ne hanno mai visto uno in carne ed ossa.
Ma già dopo la prima sessione di riscaldamento, il gruppo si è già imbattuto nei primi nemici e la tensione ed il pericolo sono divenuti subito palpabili.
E non è tutto, come sempre in questa ambientazione dove il male, troppo spesso ha la meglio. Già si intravedono i nefasti presagi del Caos, con i suoi potentissimi demoni e i loro oggetti, fascinosi nel loro immenso potere eppure così dannatamente pericolosi. Riusciranno i nostri eroi ad avere la forza di resistere ai poteri perniciosi del Dio del mutamento?
Ma già dopo la prima sessione di riscaldamento, il gruppo si è già imbattuto nei primi nemici e la tensione ed il pericolo sono divenuti subito palpabili.
E non è tutto, come sempre in questa ambientazione dove il male, troppo spesso ha la meglio. Già si intravedono i nefasti presagi del Caos, con i suoi potentissimi demoni e i loro oggetti, fascinosi nel loro immenso potere eppure così dannatamente pericolosi. Riusciranno i nostri eroi ad avere la forza di resistere ai poteri perniciosi del Dio del mutamento?
mercoledì 6 aprile 2016
Mantenere la costanza...
In queste ultime settimane, ritmi nuovi e attività più svariate
mi hanno portato a ripensare il tempo che solitamente dedicavo per la
scrittura. Probabilmente sarò sempre meno uno scrittore in
movimento, però credo che alla fine non sia un male questo nuovo
modo di impostare il mio lavoro. Magari sarò meno prolifico, però
forse potrò evitare gli errori che emergevano nei vari passaggi che
portavano a tradurre i testi svolti sullo smartphone all'interno del
manoscritto definitivo.
Al momento non mi corre dietro nessuno e forse è un bene che rallenti un po' il ritmo, almeno fino all'avvio di una pubblicazione seria. Per in momento seguirò questa rotta, chissà che non sia una scelta premiale in futuro...
Al momento non mi corre dietro nessuno e forse è un bene che rallenti un po' il ritmo, almeno fino all'avvio di una pubblicazione seria. Per in momento seguirò questa rotta, chissà che non sia una scelta premiale in futuro...
martedì 5 aprile 2016
In soccorso di un Lupo...
Anche se amo gli animali non sarei mai in grado di aiutare una di queste splendide creature, però, se chiamato in soccorso, posso sempre permettere a un amico di coltivare la propria passione.
Come? Semplicemente consigliandogli come costruire un mazzo di Magic, a tema Lupi & Mannari, potendo così continuare a giocare con il soggetto che più ama, i lupi, appunto.
Ora che la nua espansione, Shadow Over Innistrad, ha racchiuso molte nuove carte a questo tema, chissà che non riesca a scovare qualche soluzione per lui? Perché in fondo alla fine, che bello sarebbe giocare con quel che più si ama?
Come? Semplicemente consigliandogli come costruire un mazzo di Magic, a tema Lupi & Mannari, potendo così continuare a giocare con il soggetto che più ama, i lupi, appunto.
Ora che la nua espansione, Shadow Over Innistrad, ha racchiuso molte nuove carte a questo tema, chissà che non riesca a scovare qualche soluzione per lui? Perché in fondo alla fine, che bello sarebbe giocare con quel che più si ama?
lunedì 4 aprile 2016
Supergirl & The Flash - Il crossover vince sempre...
Ancora una volta si tenta l'impresa di riunire due supereroi sotto 'lo stesso tetto', così come già avvenuto con l'accoppiata Arrow e The Flash. Questa volta l'uomo più veloce del mondo si intrufola nell'universo di Supergirl.
Oramai si ricalca a piene mani la formula dei fumetti, dando lustro a idee e personaggi che apparentemente poco hanno a che fare con le rispettive ambientazioni.
Però, anche in questo caso, si tratteggiano i lineamenti di un giovane 'corridore' che pian piano cresce, diventa maturo e più saggio, oltre che più veloce, gettando le basi di quello che sarà il leader della Justice League.
La puntata è risultata comunque d'effetto e gradevole, incastrandosi bene nel contesto della supereroina di Kripton, facendo ben sperare in future reunion, magari con il terzo e ormai più anziano eroe del gruppo: Arrow.
Oramai si ricalca a piene mani la formula dei fumetti, dando lustro a idee e personaggi che apparentemente poco hanno a che fare con le rispettive ambientazioni.
Però, anche in questo caso, si tratteggiano i lineamenti di un giovane 'corridore' che pian piano cresce, diventa maturo e più saggio, oltre che più veloce, gettando le basi di quello che sarà il leader della Justice League.
La puntata è risultata comunque d'effetto e gradevole, incastrandosi bene nel contesto della supereroina di Kripton, facendo ben sperare in future reunion, magari con il terzo e ormai più anziano eroe del gruppo: Arrow.
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