L'appuntamento del sabato, tra schede di personaggi e cupi presagi, prosegue come di consueto, iniziando a mostrare, a poco a poco, i pericoli in cui i nostri eroi sono incappati.
In realtà, stiamo affrontando la più cupa delle colpe, quella dell'inganno, del raggiro, verso sentimenti sinceri e onesti, manipolati per turpi scopi, che ancora non ci è dato sapere.
Di certo porteremo il peso di un marchio indelebile, che sin dall'inizio porta con se il pesante fardello del marchio del Caos. Non sarà possibile, purtroppo, poterlo cancellare o porvi rimedio tanto facilmente.
Il frutto della corruzione è davanti agli occhi di un povero padre, che si sta rendendo conto di quanto il suo amore sia stato strumento per generare una prole demoniaca.
Sì, perché l'amore per la donna, che aveva incontrato casualmente sul suo cammino solitario, sì è tramutato in prigione, in vile merce di scambio per un demone, una succube, in cerca di piacere, o forse, di una macchinazione ben più complessa, ordita alle sue spalle.
Ora, chissà se potrà mai rimediare a questo sbaglio, o sarà condannato per sempre alla dannazione? Lo scopriremo, come sempre, alla prossima puntata...
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