Nonostante cambi trama o contesto, alla fine mi ritrovo sempre a concepire almeno un passaggio narrativo in una biblioteca.
Forse sarà legato alla mia passione per questi luoghi silenziosi e pieni di conoscenza, oppure semplicemente perché credo che ancora oggi siano depositari del sapere.
Sta di fatto che ancora una volta voglia portare il protagonista del mio nuovo scritto a cercare informazioni e strumenti atti a sconfiggere il maligno, tra le pieghe di libri polverosi e dimenticati. Magari, in fondo, è solo una scusa per poterci passare del tempo in più, per giustificare l'ennesima tessera, l'ennesimo prestito di un volume che mai mi potrei permettere, o anche solo, trovare altri simili, appassionati della lettura...
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