Riprendiamo la nostra campagna di ruolo, cercando, tra i morti annegati, in cerca della Corazza di Borim e dell'Artefice del Fuoco.
Fortunatamente il mago è esanime, affogato insieme a tutti gli altri nemici che avremmo dovuto affrontare nella fortezza, ma dentro di lui si annida ancora potente la magia.
Cercando di scoprire qualcosa di più liberiamo dal suo petto un elementare del fuoco, intrappolato nel corpo del mago, probabilmente per attingere al suo potere.
Dovremo usare tutte ne nostre abilità oratorie per riuscire a placare la sua ira, e convincerlo delle nostre buone intenzioni. Un po' di fortuna, di charme e una buona dose di legna da ardere, prodotta dall'instancabile druido, siamo riusciti a non farci arrostire, salvando infine l'elementare e portandolo, non senza difficoltà, nella sua dimora, all'interno di un vulcano.
A questi grattacapi si sono aggiunti una ciurma di ladroni, liberati da una cassa magica. Dovranno incamminarsi verso casa senza il nostro aiuto, ma almeno ci saranno riconoscenti per averli liberati. Tante peripezie e un'altra impresa risolta, ma restano ancora altri due artefatti da recuperare e ancora mille insidie da sconfiggere...
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