No, non volevo fare il verso a un noto slogan di un'azienda di telecomunicazioni, per parlare di tecnologia, piuttosto volevo fare il punto su uno degli archetipi nel Pauper che più mi ha affascinato in questo periodo: Familiar.
La meccanica di pagare le spell meno, ottenendo un vantaggio e una recursione sotto diverse forme, portava a diversi approcci e possibili soluzioni. Due o tre colori, configurazioni Esper o Bant, insomma un bel rompicapo anche per giocatori esperti. Le prove e le considerazioni sul campo mi hanno portato a derimere almeno un punto, apparentemente banale, che però vincola non poco le scelte all'intenro del mazzo: il numero di creature con l'abilità Familiar. Sei è il numero giusto, bilanciato e adeguato a rendere il mazzo resiliente ed efficace. La configurazione raggiunta è ancora sotto esame, nelle prossime settimane sicuramente potrò darvi il responso definitivo...
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