Oggi sono stato informato che una copia del mio ultimo romanzo, Sognando, è stata sottratta dall'esposizione nel bar dove l'avevo lasciata in promozione.
Al di là del danno economico, veramente risibile, mi incuriosisce molto la dinamica dietro un gesto simile.
Siamo di fronte a un cleptomane qualunque o al vero desiderio di qualcuno, magari abbiente, che pur di poter leggere un nuovo romanzo, sia disposto a un gesto non proprio garbato?
Difficilmente mi sarà possibile scoprire la vera natura di questa azione e non so ancora se dispiacermene o riderci su, di certo riporterò una nuova copia, magari sincerandomi che sia posta in maniera meno accessibile alla presa di un nuovo malfattore.
E allo sconosciuto ladro di libri non posso far altro che augurargli buona lettura... :D
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