mercoledì 4 maggio 2016

Da venditore a cliente, sempre e comunque...

E' fenomeno diffuso ormai quello di considerare i 'generatori' di contenuti alla stregua di veri e propri clienti, più di quanto possano essere i veri fruitori di un prodotto di arte o di ingegno nel senso stretto. Sia che si parli di Editoria a Pagamento, sia di Galleristi che affinano spazi, o altre tipologie di service mirati all'autorialità a tutto tondo, senza minimamente tenere in conto qual'è il vero scopo nella realizzazione di un'opera: parlare a un pubblico, il più vasto possibile.
Non interessa più diffondere, o condividere l'opera, basta incassare là dove si è certi del contatto, direttamente dall'autore. Tanto ce ne sono così tanti in giro, che ambiscono ad esserlo, quindi non è importante attivarsi o offrirgli servizi volti al loro messaggio. Questo meccanismo ormai ha inquinato tutto l'ambito creativo, portando poi a conseguenze che ben si possono intravedere. Non so se questo approccio cambierà, chissà, magari con una 'rivolta artistica' che impedisca queste forme di sciacallaggio...

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