Durante i giorni di malattia, mi sono imbattuto quasi per caso, in preda allo zapping conpulsivo, in un documentario, su Rai5, dedicato all'autore Stieg Larsson e alla nascita della trilogia Millenium.
Ho trovato molto interessante tutto il programma, ma mi hanno colpito in particolare alcuni aspetti curiosi, che ho ritrovato in molti dei miei ragionamenti di questo ultimo periodo. In particolare la rivisitazione, in chiave romanzata, delle proprie esperienze dirette, oltre alla conoscenza del mondo circostante, persino laddove, apparentemente, non ci siano dei collegamenti diretti. Questo, credo, sia alla base di uno scritto convincente: parlare di ciò che si vive, si conosce, si respira quotidianamente, condendolo giusto quel tanto che basta a non renderlo una semplice autocelebrazione.
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