Iero ho appreso una notizia di cronaca nera che mi ha lasciato alquanto perplesso, impaurito. Leggendo questo articolo, mi sono ritrovato a ripensare alle dinamiche di un altro delitto, fortunatamente frutto della mia fantasia, che come in questo caso, vedeva l'assassino fuggire in tutta calma, sfruttando i mezzi pubblici, nel degrado e nell'indifferenza.
Ovviamente le situazioni erano molto diverse e spero vivamente che questo tragico fatto si concluda con la cattura dell'omicida, ma mi resta comunque un certo senso di sconforto, nel vedere come la natura umana dimostri sempre più spesso il peggio di sé.
Non ho la forza o l'autorevolezza di commentare oltre questo ennesimo omicidio verso una donna, ma mi rattrista pensare quanto ci si senta immersi, senza scampo, in così tanta cruda disperazione, violenza, disprezzo per la vita.
Mi rassegno all'idea che intraprendere questo tipo di scritti porti alla ribalta ben altri valori e di quanto l'odio e l'intolleranza generino soltanto mostri ancor peggiori.
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