venerdì 29 maggio 2015
Modern Masters 2015 - Un box val bene un emozione?
Domani, con mio figlio, avremo modo di ritirare e aprire un box di Modern Master 2015, per onorare gli ottimi voti del mio pargolo, in cerca di qualche carta interessante. Credo che alla fine il vero scopo sia, come sempre, un altro: cercare un momento insieme, un'emozione. Avremo fortuna, troveremo qualcosa di utile o magari ci verrà in mente di usare qualche carta strana per chissà quale mazzo? Non lo so ancora, quel che è certo che siamo a caccia di un ricordo, una gioia da condividere insieme.
giovedì 28 maggio 2015
Blogger o non Blogger, prove tecniche di restyling
E' da qualche giorno che cerco di migliorare, nella grafica e nella leggibilità questo blogger, con diversi tentativi che però non hanno portato a nulla di buono.
In parte la piattaforma non possiede molti strumenti di personalizzazione e a questo si aggiunge l'esigenza di rendere fruibile i post anche da dispositivi mobili, ormai sempre più diffusi. Che sia ora di migrare a un'altra piattaforma? Per ora non riesco a dedicarci molto tempo, magari con l'estate riuscirò a dare un 'vestito nuovo' a questo sito...
In parte la piattaforma non possiede molti strumenti di personalizzazione e a questo si aggiunge l'esigenza di rendere fruibile i post anche da dispositivi mobili, ormai sempre più diffusi. Che sia ora di migrare a un'altra piattaforma? Per ora non riesco a dedicarci molto tempo, magari con l'estate riuscirò a dare un 'vestito nuovo' a questo sito...
mercoledì 27 maggio 2015
Games of Thrones - Fantasy in salsa politica?
Con la settima puntata di questa nuova stagione, finalmente, sono arrivati alcuni momenti topici, costruiti con tutta calma nel corso dell'attuale programmazione.
Alcuni prevedibili, altri decisamente curiosi, con uno strano senso di giustizia, oltre a mostrare alcuni aspetti sociali, un po' sopra le righe.
In particolare ci sono stati alcuni passaggi, dei dialoghi, che si calano molto bene nella nostra attuale situazione geopolitica: il fanatismo religioso travolge tutto, persino i suoi stessi fautori.
A questo si aggiunge un approccio agli equilibri, tra poveri e ricchi, che ben poco a che fare con il contesto sociale medioevale finora presentato durante la serie.
Siamo di fronte a un nuovo corso, dove l'uguaglianza sociale prevale rispetto al potere di pochi? Forse è questo il messaggio che si vuole trasmettere, aldilà del bene e del male?
Non so se siano queste le vere intenzioni degli sceneggiatori, certo è che inserire questo genere di concetti in una serie TV va aldilà della semplice programmazione...
Alcuni prevedibili, altri decisamente curiosi, con uno strano senso di giustizia, oltre a mostrare alcuni aspetti sociali, un po' sopra le righe.
In particolare ci sono stati alcuni passaggi, dei dialoghi, che si calano molto bene nella nostra attuale situazione geopolitica: il fanatismo religioso travolge tutto, persino i suoi stessi fautori.
A questo si aggiunge un approccio agli equilibri, tra poveri e ricchi, che ben poco a che fare con il contesto sociale medioevale finora presentato durante la serie.
Siamo di fronte a un nuovo corso, dove l'uguaglianza sociale prevale rispetto al potere di pochi? Forse è questo il messaggio che si vuole trasmettere, aldilà del bene e del male?
Non so se siano queste le vere intenzioni degli sceneggiatori, certo è che inserire questo genere di concetti in una serie TV va aldilà della semplice programmazione...
martedì 26 maggio 2015
Compagni di Viaggio - Recensione inaspettata...
Non sono sempre ligio nel verificare quel che capita sulle mie pagine, così, scopro dopo qualche giorno, una gradita sorpresa sulla nuova pubblicazione che ho concluso su Amazon:
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Il libro mi ha letteralmente rapito. La trama è ben strutturata i personaggi caratterizzati in modo brillante e la storia ti appassiona fin dal primo capito. ho divorato il libro quando poi arrivi alla fine trovi il vero colpo di genio dell'autore.......
Posso solo consigliarlo a tutti!!! Io rimango in attesa del prossimo capitolo sperando che sia altrettanto appassionate.
Un complimento All'autore che è riuscito a creare una vera perla. Bravo
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Che dire se non grazie al mio sconosciuto lettore, in attesa che anche altri si esprimano su questo lavoro.
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Il libro mi ha letteralmente rapito. La trama è ben strutturata i personaggi caratterizzati in modo brillante e la storia ti appassiona fin dal primo capito. ho divorato il libro quando poi arrivi alla fine trovi il vero colpo di genio dell'autore.......
Posso solo consigliarlo a tutti!!! Io rimango in attesa del prossimo capitolo sperando che sia altrettanto appassionate.
Un complimento All'autore che è riuscito a creare una vera perla. Bravo
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Che dire se non grazie al mio sconosciuto lettore, in attesa che anche altri si esprimano su questo lavoro.
lunedì 25 maggio 2015
Un gigante tra i pargoli...
Ormai il week end, nonostante i mille impegni, è diventato un appuntamento fisso con mio figlio per giocare a carte e ritornare bambino, recuperare il tempo passato, tra mille difficoltà e stenti.
Ora, senza troppa vergogna, mi ritrovo a giocare, a cuor leggero, gigante tra i coetanei del mio amato discendente, tentando la sorte, ridendo tra mille congetture e strategie, fregandomene del tempo che ci divide.
Forse in realtà ho scoperto che in fondo si può beffare il destino avverso se si resta bambini dentro, a dispetto del tempo che scorre e delle responsabilità. E anche se così non fosse, poco importa, coltivare una pausa, un momento sereno, credo non abbia prezzo comunque...
Ora, senza troppa vergogna, mi ritrovo a giocare, a cuor leggero, gigante tra i coetanei del mio amato discendente, tentando la sorte, ridendo tra mille congetture e strategie, fregandomene del tempo che ci divide.
Forse in realtà ho scoperto che in fondo si può beffare il destino avverso se si resta bambini dentro, a dispetto del tempo che scorre e delle responsabilità. E anche se così non fosse, poco importa, coltivare una pausa, un momento sereno, credo non abbia prezzo comunque...
venerdì 22 maggio 2015
Arrow - Una quarta stagione alle porte...
Con un finale che rimescola un po' di cose nell'universo di Arrow, sono arrivate, oltre alle conferme, alcune anticipazioni verso questa serie, ormai saldamente nel palinsesto e nei progetti CW.
Anche se con qualche correzione, visto che la serie 'gemella' The Flash si è comportata un po' meglio negli ascolti e nel gradimento generale.
Si parla di alleggerire un po' la serie, di aprire a nuove minacce e nuovi spunti, con uno spirito più vicino verso i gusti medi degli americani.
Non so se sarà una buona mossa, almeno per me, visto che di questo prodotto ho sempre gradito l'aspetto maturo del super eroe incappucciato.
Intanto resteremo incollati allo schermo a godere del gran finale dell'eroe di Central City, chissà che non ci sia altra carne al fuoco su cui elugubrare tra poco.
Anche se con qualche correzione, visto che la serie 'gemella' The Flash si è comportata un po' meglio negli ascolti e nel gradimento generale.
Si parla di alleggerire un po' la serie, di aprire a nuove minacce e nuovi spunti, con uno spirito più vicino verso i gusti medi degli americani.
Non so se sarà una buona mossa, almeno per me, visto che di questo prodotto ho sempre gradito l'aspetto maturo del super eroe incappucciato.
Intanto resteremo incollati allo schermo a godere del gran finale dell'eroe di Central City, chissà che non ci sia altra carne al fuoco su cui elugubrare tra poco.
giovedì 21 maggio 2015
Una foto vale più di cento post?
Non sono un grosso frequentatore dei social network e di rado aggiorno qualcosa, più che altro per mancanza di tempo e di vanità. Quando però capita qualcosa di piacevole o, come ieri, qualcuno mi fa una foto degna di questo nome, mi accorgo di quanto sia importante aggiornare il mio profilo, la mia immagine, più di tante parole e pensieri scritti in questo blog o altrove.
Una semplice foto ha raccolto più apprezzamento della media di tutti i post scritti qui e questo, se da un lato mi può far piacere, dall'altro mi lascia un po' di stucco. La mia faccia attira più l'attenzione delle mie parole? In un contesto, come quello odierno, forse sì. Un immagine che mi mostra dedito ad intrattenere il pubblico, concentrato ad esprimere l'amore per la letteratura, la scrittura e l'arte, dice tanto, molto di più di cento post.
Una semplice foto ha raccolto più apprezzamento della media di tutti i post scritti qui e questo, se da un lato mi può far piacere, dall'altro mi lascia un po' di stucco. La mia faccia attira più l'attenzione delle mie parole? In un contesto, come quello odierno, forse sì. Un immagine che mi mostra dedito ad intrattenere il pubblico, concentrato ad esprimere l'amore per la letteratura, la scrittura e l'arte, dice tanto, molto di più di cento post.
mercoledì 20 maggio 2015
A piccoli passi nel verde...
A volte si ha la fortuna di visitare luoghi che in qualche modo riescono a donarti quello di cui hai bisogno. C'è chi cerca il mare, chi la frescura, chi la pace e il verde per ricaricarsi. Io senza nemmeno troppo impegno sono finito, a seguito di un invito casuale, immerso nella natura, dove poter riposare la testa e il corpo, parecchio provati in questi ultimi mesi. Così, ancora una volta, il destino ha pensato bene di venirmi in aiuto, permettendo mi di raggiungere un oasi di pace, nella verde Umbria, tra colline smeraldo e stradine sterrate, impervie. Alla fine del viaggio però arriva la pace, la serenità e con essa nuove idee e una consapevolezza: a volte fermarsi ti permette di ripartire.
venerdì 15 maggio 2015
Tecnologia fotonica - IBM ci porta nel futuro...
Ogni tanto, scorrendo tra le news di tecnologia, ti accorgi di come la velocità nello sviluppo di nuove soluzioni sia sempre più rapido, portando sempre nuovi traguardi, inpensabili fino a pochi anni fa.
IBM, ormai votata alla ricerca a tutto tondo, esordisce con il primo prototipo di chip fotonico, in grado di interfacciare, con elementi realizzati in silicio, una soluzione in grado di utilizzare i fotoni per le trasmissioni dei dati, sfruttando una maggiore velocità di questa particelle, unita alla possibilità di sfruttare fino a quattro frequenze luminose, in un unico canale di comunicazione.
Al di là delle possibili applicazioni, stupisce la possibilità di avere a breve, nella produzione attuale, questo tipo di soluzioni, superando barriere e performance incredibili, già con le tecnologie attualmente a disposizioni. Un 'luminoso' futuro tecnologico si sta affacciando alle porte dei prossimi anni, dandoci una maggiore reattività, tra miliardi di informazioni.
IBM, ormai votata alla ricerca a tutto tondo, esordisce con il primo prototipo di chip fotonico, in grado di interfacciare, con elementi realizzati in silicio, una soluzione in grado di utilizzare i fotoni per le trasmissioni dei dati, sfruttando una maggiore velocità di questa particelle, unita alla possibilità di sfruttare fino a quattro frequenze luminose, in un unico canale di comunicazione.
Al di là delle possibili applicazioni, stupisce la possibilità di avere a breve, nella produzione attuale, questo tipo di soluzioni, superando barriere e performance incredibili, già con le tecnologie attualmente a disposizioni. Un 'luminoso' futuro tecnologico si sta affacciando alle porte dei prossimi anni, dandoci una maggiore reattività, tra miliardi di informazioni.
giovedì 14 maggio 2015
Salvatore D'Antona - Desiderio
A volte non siamo noi a scegliere un libro, è lui, che mosso da un destino inesplicabile ci trova, si insinua nella nostra vita e ci lascia un segno, una traccia, un messaggio.
Così, nonostante non sia un lettore esclusivamente di genere, mi sono ritrovato a immergermi nelle pagine di questo romanzo, con curiosità e un po' di stupore, viste le modalità con cui sono venuto in possesso di questo lavoro.
Posso però dire che sono grato al destino per questo fortuito ritrovamento, dove, grazie alla sapiente delicatezza dell'autore, ho potuto scorrere le vite dei protagonisti, segnate dalla guerra e da un fato beffardo.
Eppure, nonostante la brutalità dell'uomo, si riesce ancora a percepire una speranza, un filo sottile e impalpabile in cui l'amore alla fine vince, si erge a baluardo di due persone, consumate dal tempo, ma ancora indomite nei loro sentimenti.
Un romanzo toccante, sincero, che ho veramente gradito e che mi sento di consigliare.
Così, nonostante non sia un lettore esclusivamente di genere, mi sono ritrovato a immergermi nelle pagine di questo romanzo, con curiosità e un po' di stupore, viste le modalità con cui sono venuto in possesso di questo lavoro.
Posso però dire che sono grato al destino per questo fortuito ritrovamento, dove, grazie alla sapiente delicatezza dell'autore, ho potuto scorrere le vite dei protagonisti, segnate dalla guerra e da un fato beffardo.
Eppure, nonostante la brutalità dell'uomo, si riesce ancora a percepire una speranza, un filo sottile e impalpabile in cui l'amore alla fine vince, si erge a baluardo di due persone, consumate dal tempo, ma ancora indomite nei loro sentimenti.
Un romanzo toccante, sincero, che ho veramente gradito e che mi sento di consigliare.
mercoledì 13 maggio 2015
Salone del Libro di Torino - Ormai, giusto per gli amici...
Domani apriranno le porte della consueta kermesse letteraria torinese e mi rendo conto di quanto sia cambiata la percezione e l'interesse verso questa manifestazione.
Prima, agli inizi dei miei tentativi editoriali ero tutto concentrato nel cercare di costruire quei contatti editoriali, tentando di penetrare il mondo editoriale in modo professionale, preparandomi a puntino, ricolmo di manoscritti e di tante speranze.
Ora, dopo tante delusioni, mi sono reso conto che è diventato un modo per incontrare qualche amico, qualche scrittore o comunque, non provando più quasi alcun interesse verso l'offerta del Salone. Starò invecchiando? Sono solo disilluso da questo mondo avaro di soddisfazioni? Forse è solo che ho iniziato a raccogliere i frutti di dieci anni di lavoro incessante e sento il bisogno solo di valorizzare l'aspetto umano di questo ambiente, tra i pochi, occasionali, compagni di speranza e di scrittura.
Prima, agli inizi dei miei tentativi editoriali ero tutto concentrato nel cercare di costruire quei contatti editoriali, tentando di penetrare il mondo editoriale in modo professionale, preparandomi a puntino, ricolmo di manoscritti e di tante speranze.
Ora, dopo tante delusioni, mi sono reso conto che è diventato un modo per incontrare qualche amico, qualche scrittore o comunque, non provando più quasi alcun interesse verso l'offerta del Salone. Starò invecchiando? Sono solo disilluso da questo mondo avaro di soddisfazioni? Forse è solo che ho iniziato a raccogliere i frutti di dieci anni di lavoro incessante e sento il bisogno solo di valorizzare l'aspetto umano di questo ambiente, tra i pochi, occasionali, compagni di speranza e di scrittura.
martedì 12 maggio 2015
2 Storie - Tutto ha un inizio, nella calura con una matita rossa...
In questo mese di Maggio, inaspettatamente caldo, sono arrivati i primi paragrafi corretti da parte del mio editor.
Nonostante l'impegno profuso e i vari passaggi effettuati in precedenza, spuntano qua e la parole segnate, errori, sviste da correggere.
Niente di grave in realtà, però credo non ci sia più ombra di dubbio, i miei scritti devono passare obbligatoriamente sotto la lente di ingrandimento di un professionista, prima di emergere al pubblico.
Si deve fare un salto di qualità e in qualche modo, anche se con tanta fatica, sono riuscito a raggiungere questo importante traguardo. Ora non resta che rimboccarsi le maniche e sistemare ogni parola al giusto posto.
Nonostante l'impegno profuso e i vari passaggi effettuati in precedenza, spuntano qua e la parole segnate, errori, sviste da correggere.
Niente di grave in realtà, però credo non ci sia più ombra di dubbio, i miei scritti devono passare obbligatoriamente sotto la lente di ingrandimento di un professionista, prima di emergere al pubblico.
Si deve fare un salto di qualità e in qualche modo, anche se con tanta fatica, sono riuscito a raggiungere questo importante traguardo. Ora non resta che rimboccarsi le maniche e sistemare ogni parola al giusto posto.
lunedì 11 maggio 2015
Celestino V - Tra arte, cultura e creatività...
Quando mi è stata proposta la possibilità di partecipare, in veste di relatore, a una manifestazione rivolta in particolare ai giovani, si sono scatenati in me pensieri contrastanti.
Da un lato il timore, per non dire la paura, di parlare di fronte a una platea spesso difficile, esigenze, calata in un contesto che può facilmente risultare pesante. Dall'altro la voglia di comunicare la propria passione per l'arte, la cultura e la letteratura, condita con tutti i vezzi di un signore di mezza età che non ha mai smesso di essere giovane dentro.
Credo che imposterò il mio intervento proprio sulla creatività, sulla voglia di sognare e di tradurre le proprie intuizioni in un qualcosa di concreto, di gradevole agli altri, anche se tutto questo impegno costa fatica e spesso pochi riscontri.
Manca una settimana, ma almeno le idee, gli spunti e gli argomenti sono già pronti all'appello. Speriamo almeno di riuscire nell'intento di intrattenere e trasmettere al meglio il mio pensiero.
Da un lato il timore, per non dire la paura, di parlare di fronte a una platea spesso difficile, esigenze, calata in un contesto che può facilmente risultare pesante. Dall'altro la voglia di comunicare la propria passione per l'arte, la cultura e la letteratura, condita con tutti i vezzi di un signore di mezza età che non ha mai smesso di essere giovane dentro.
Credo che imposterò il mio intervento proprio sulla creatività, sulla voglia di sognare e di tradurre le proprie intuizioni in un qualcosa di concreto, di gradevole agli altri, anche se tutto questo impegno costa fatica e spesso pochi riscontri.
Manca una settimana, ma almeno le idee, gli spunti e gli argomenti sono già pronti all'appello. Speriamo almeno di riuscire nell'intento di intrattenere e trasmettere al meglio il mio pensiero.
venerdì 8 maggio 2015
Torino, vista dal basso...
Quest'oggi è uscito sulla Stampa di Torino un articolo dello scrittore Culicchia, che in qualche modo si sente di rivalutare la sua città, con l'occhio rivolto al nuovo corso 'post olimpico' che, a dir suo, ha cambiato, in meglio, molti aspetti di questa metropoli.
Da semplice provinciale quale io sono, abituato a un clima piuttosto diverso, lontano ancora da questa città, che non percepisco ancora del tutto mia, non mi sento di condividere in toto il suo discorso.
Forse perché non mi limito a osservarla con gli occhi disincantati del turista, o con chi la riscopre nei suoi monumenti e negli splendidi musei, l'enorme patrimonio troppo spesso dimenticato. Guardo oltre, tra le pieghe dei palazzi anni '50, tra le aree ormai dismesse del MOI, tra i vicoli di Corso Giulio Cesare o, più in generale, nella periferia, dove osservo e annoto di questa umanità che vive nell'ombra, come i miei personaggi, schiacciati troppo spesso dallo smog e dai guai. Certo, Torino è bella, anzi meravigliosa, ma preferisco pensarla come è in realtà, una grande città, tra luci ed ombre.
Da semplice provinciale quale io sono, abituato a un clima piuttosto diverso, lontano ancora da questa città, che non percepisco ancora del tutto mia, non mi sento di condividere in toto il suo discorso.
Forse perché non mi limito a osservarla con gli occhi disincantati del turista, o con chi la riscopre nei suoi monumenti e negli splendidi musei, l'enorme patrimonio troppo spesso dimenticato. Guardo oltre, tra le pieghe dei palazzi anni '50, tra le aree ormai dismesse del MOI, tra i vicoli di Corso Giulio Cesare o, più in generale, nella periferia, dove osservo e annoto di questa umanità che vive nell'ombra, come i miei personaggi, schiacciati troppo spesso dallo smog e dai guai. Certo, Torino è bella, anzi meravigliosa, ma preferisco pensarla come è in realtà, una grande città, tra luci ed ombre.
giovedì 7 maggio 2015
Daredevil - E' il cattivo a fare la differenza?
Non è la prima volta che mi soffermo sull'altra faccia della medaglia di molte produzioni, ovvero il peso del 'cattivo' all'interno della narrazione, sia cinematografica, sia insita nella produzione letteraria.
Credo però che in questa occasione, con il nuovo telefilm ispirato a Daredevil, si sia raggiunto un livello difficilmente raggiungibile. Vincent D'Onofrio riesce a dar vita a un personaggio incredibilmente fragile, violento e allo stesso tempo delicato, visionario, impermeato di un alone di apparente calma, in un cocktail ingarbugliato e vincente, che non è facile da rendere così bene sul piccolo schermo. Sono convinto che siamo di fronte a una nuova pietra miliare nelle serie TV, dove, finalmente, si comincia ad intravedere qualcosa di più che effetti speciali o mirabolanti azioni. Si tocca con mano una recitazione sentita, autentica, incredibilmente convincente, da farti appassionare persino di questa nuova impersonificazione del Male.
Credo però che in questa occasione, con il nuovo telefilm ispirato a Daredevil, si sia raggiunto un livello difficilmente raggiungibile. Vincent D'Onofrio riesce a dar vita a un personaggio incredibilmente fragile, violento e allo stesso tempo delicato, visionario, impermeato di un alone di apparente calma, in un cocktail ingarbugliato e vincente, che non è facile da rendere così bene sul piccolo schermo. Sono convinto che siamo di fronte a una nuova pietra miliare nelle serie TV, dove, finalmente, si comincia ad intravedere qualcosa di più che effetti speciali o mirabolanti azioni. Si tocca con mano una recitazione sentita, autentica, incredibilmente convincente, da farti appassionare persino di questa nuova impersonificazione del Male.
martedì 5 maggio 2015
Dark Matter - Syfy ci riprova...
Dopo le cancellazioni di Helix e Ascension, la rete televisiva Syfy tenta nuovamente di tornare alla ribalta con un telefilm di fantascienza cercando di riprendersi il ruolo di emittente di genere che aveva un po' accantonato negli ultimi anni, proponendo una nuova produzione, dagli sceneggiatori di uno dei telefim più rinomati degli ultimi anni: Stargate.
Le premesse, molto scarne a partire dal trailer, narrano le vicende di un equipaggio che, risvegliato da un sonno criogenico e privi dei loro ricordi, si ritrovano a vagare nello spazio senza ben chiaro cosa fare, tranne sopravvivere. Il 12 Giugno avremo modi di 'toccare con mano' questo nuovo viaggio tra le stelle, vediamo se questa volta riusciranno a fare centro...
Le premesse, molto scarne a partire dal trailer, narrano le vicende di un equipaggio che, risvegliato da un sonno criogenico e privi dei loro ricordi, si ritrovano a vagare nello spazio senza ben chiaro cosa fare, tranne sopravvivere. Il 12 Giugno avremo modi di 'toccare con mano' questo nuovo viaggio tra le stelle, vediamo se questa volta riusciranno a fare centro...
lunedì 4 maggio 2015
Parlare ad un pubblico esigente...
Lo ammetto, spesso mi faccio incastrare in situazioni che definire complicate è un eufemismo. Nei prossimi giorni, in un evento volto a coinvolgere alcune scuole su temi storici, dovrei intervenire con un tema legato alla mia passione per la scrittura.
Non sarà carto una passeggiata rivolgermi a un pubblico che nella migliore delle ipotesi sarà annoiato e distante, magari con la testa immersa nel proprio smartphone e per nulla avvinto all'idea di stare ad ascoltare. Però penso che giocherò una carta jolly, che finora ha sempre funzionato con i teen ager e che mi ha tirato fuori dagli impicci anche in passato: la creatività. Far capire loro che anche argomenti barbosi possono essere la chiave per creare qualcosa di nuovo, di loro proprietà, spero sia la chiave per non farli sbadigliare e sopratutto per dimostrare quanto sia bello scrivere, immaginare, sognare una storia e narrarla al prossimo.
Non sarà carto una passeggiata rivolgermi a un pubblico che nella migliore delle ipotesi sarà annoiato e distante, magari con la testa immersa nel proprio smartphone e per nulla avvinto all'idea di stare ad ascoltare. Però penso che giocherò una carta jolly, che finora ha sempre funzionato con i teen ager e che mi ha tirato fuori dagli impicci anche in passato: la creatività. Far capire loro che anche argomenti barbosi possono essere la chiave per creare qualcosa di nuovo, di loro proprietà, spero sia la chiave per non farli sbadigliare e sopratutto per dimostrare quanto sia bello scrivere, immaginare, sognare una storia e narrarla al prossimo.
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