Dune - L'ennesimo remake alle porte...

Si rincorrono da diversi mesi notizie sul remake, sotto la direzione di Denis Villeneuve, di uno dei film più criptici e complessi della fantascienza degli anni '80: Dune.
Al di là dell'effetto nostalgia e delle possibili implicazioni nel rilancio della saga di Frank Herbert, non riesco proprio a comprendere questo 'accanimento terapeutico' nel genere fantascientifico.
Sembra che non esistano altre storie oltre a quelle scritte nel passato, non ic siano altre trame o cicli interessanti da poterne vedere un adattamento cinematografico, insomma, pare che la fantasia sia morta oltre oceano e non si debba fare altro che ripresentare ciclicamente le stesse storie, riviste negli attori o negli effetti speciali? Io non credo, anzi, ci sarebbe molto altro da raccontare...

Le idee sono nell'aria...

Mentre stavo raccogliendo le idee per il prosieguo del progetto legato al soprannaturale, di cui il Numero 81 è il capostipite, ho scartabellato tra gli appunti raccolti anni fa per altri progetti, ludici e non. Sulle prime non li reputavo utili, però un elenco delle entità maligne, presenti tra le varie religioni, ha destato la mia attenzione.
Una lunga sfilza di incarnazioni del Male, corredata di link e di riferimenti vari (Wikipedia & Co) racchiudeva un piccolo prontuario di entità da cui trarre ispirazione.
Insomma, il materiale raccolto sarà sicuramente utile, dovrò solo leggere un po' di pagine e vedere se qualcosa farà scattare una nuova lampadina.

Togliendo polvere alle carte...

Mentre fuori la neve e il vento gelido spazzavano le strade, io me ne stavo al calduccio dietro ai vetri di casa, rimuginando su come risolvere la nuova sfida: costruire un mazzo Commander, vista la scarsa fortuna nel trovare qualcosa online, senza svenarsi.
Sfogliando tra i raccoglitori, ho cominciato a cercare qualcosa di utile, tra le possibili creature leggendarie, adatte a fare il comandante.
L'occhio distratto cade su Ayli, Eternal Pilgrim, acquistata molto tempo fa, quando ancora cercavo una soluzione per migliorare il mio mazzo Martiri nel Modern. Fu amore a prima vista, o meglio, si accese la lampadina dell'ispirazione. Così iniziai a spulciare tra tutte le carte bianche e nere che potessero in qualche modo agevolare la costruzione delle fatidiche 'cento carte' e, al netto di qualche carta mancante, un primo telaio è ora pronto per essere testato sul campo. Sicuramente avrò bisogno di parecchi adattamenti e di farmi le ossa sul campo, ma è stato di certo più divertente che essere in giro in mezzo alla neve, non credete?

Due passi nell'orrore, verso levante...

Il Grifone Day, organizzato presso il Covo di Loki, ci ha permesso di provare una delle ultime espansioni dell'horror nostrano Sine Requie, immergendoci in un isola ormai piombata nell'orrore del risveglio dei non morti, aggrappata alle tradizioni feudali e in mano alla mafia giapponese.
Con mio figlio e altri due temerari siamo riusciti a sopravvivere alle minacce incontrate, non senza rischiare di perdere la vita (o nel mio caso, venire maciullato e non più in grado di servire il mio signore).
Come sempre l'ambientazione ha le tinte fosche di una terra ormai allo sbando, dove solo il più coraggioso o il più folle riesce a sopravvivere.
Sicuramente è stata una bella esperienza, che avrebbe avuto bisogno di una sessione un po' più lunga per essere vissuta appieno, ma visto il pienone in negozio, è andata comunque bene anche così.
Chissà, il prossimo anno, dove ci porterà la Gilda la prossima volta?

Uno sguardo verso l'orizzonte...

Non mi capita spesso, ma ci sono momenti in cui non ho progetti in corso, o scritture da portare avanti, consegne, correzioni di bozza, fiere da organizzare. Insomma, non ho nulla in particolare da fare.
Sembra strano detto da uno che ha sempre in qualche modo la voglia di fare qualcosa di nuovo, restare immobile, fermo a non far nulla.
Invece, è proprio in questa calma apparente, che scaturiscono le idee migliori, gli spunti per nuove avventure, le elucubrazioni più ardite.
Osservando l'orizzonte del mondo, in pace, senza affanno, si possono godere di momenti creativi di pura soddisfazione, mentre tutto intorno a te si ferma e puoi placare la tua frenesia, giusto il tempo per risalire sul cavallo imbizzarrito della voglia di fare. Voglio cullarmi ancora un istante in questa idea di pace, prima che l'uragano delle idee prenda di nuovo il sopravvento...

Andiamo a Comandare...

Con un po' di tempo libero e i preziosi consigli del Covo di Loki, ho avuto modo di scoprire un nuovo formato di Magic, che ha un potenziale molto intrigante.
Innanzitutto apre la strada al gioco multiplayer, esperienza completamente nuova, per chi come me e mio figlio, ha sempre approcciato formati 1 vs 1. Poi ha una community molto attiva ed accogliente, che è stata molto disponibile a districarmi tra i meandri di questo formato. Sì, perchè non è subito intuitivo come approcciarsi all'enorme potenziale di mazzi possibili e strategie, vista la modalità di costruzione del mazzo, vincolato a una sola copia per ogni carta. Credo che sarà un'avvenutura nuova e sopratutto divertente...

Incontro all'abominio...

Dopo una lunga pausa forzata, i nostri eroi finalmente partono alla ricerca del nuovo nemico, ma ci si parano davanti intricati enigmi da risolvere, in un castello magico pieno di portali e di assurde location. Purtroppo non dobbiamo tenere solo la mente in allenamento, ma confrontarci con le continue minacce che il Caos di pone di fronte.
Questa volta siamo in presenza di un'enorme abominio che sulle prime mette in enorme difficoltà i nostri eroi, data la sua capacità di assorbire e ridirezionare i colpi magici andati a segno (con sommo stupore e dispiacere del nostro Mago Elementare).
Per fortuna il nostro Druido, in un tentativo disperato, scaglia una poderosa serie di saette, dando fondo a tutta il suo mana, uccidendo in un sol colpo il possente nemico. Ora, esausti, ma vittoriosi, dobbiamo ancora proseguire nella nostra ricerca e non sarà un'impresa facile, dobbiamo ancora superare nove delle dodici stanze del castello, prima di giungere ad affrontare il maligno che dimora in questo luogo.

Schiacciamosche - Un ottimo modo per scaldarsi le mani...

Un'altra gradita sorpresa, offerta dal nostro Master, è questo filler facile facile, dove i riflessi e il colpo d'occhio la fanno da padrone: Schiacciamosche.
Un set di carte, dove mosche di vari colori e punteggi differenti insieme a un set di carte schiaccia mosche, formano gli elementi del gioco.
Lo scopo è semplice: 'uccidere' più mosche possibili, a colpi di schiaccia mosche o di manate, scegliendo però solo quelle con il maggior numero dello stesso colore.
All'apparenza il gioco è facile, ma richiede molta destrezza (oltre a delle mani resistenti :P ) e anche una buone dosa di fortuna nello scegliere le mosche con il punteggio più alto. Insomma un filler adatto a tutti, compatto e rigiocabile, a patto di giocarlo su una superficie morbida. ^_^

Kingdomino - Costruiamo il nostro regno...

Dopo una settimana pesante e piena di problemi, non c'è niente di meglio che passare un pomeriggio dal Master, giocando con uno dei suoi giochi, scegliendo nella sua vasta collezione.
Questa volta proviamo una piccola perla teutonica, che con una meccanica semplice e un po' di fortuna, sa intrattenenti piacevolmente: Kingdomino.
L'obiettivo è quello di prenotare, con il proprio re pedina, le tessere che andranno a comporre il tuo regno, da costruire intorno al castello. Grazie al tipo di territori e alle corone poste sulle tessere si otterranno i punti per il conteggio finale. Un gioco di abbinamenti, incastri e oculata strategia, pur restando di semplice accesso e di enorme longevità. Consigliabile a tutti e vista la confezione compatta, adatto anche per le prossime vacanze...

Il Modern non sarà più come prima...

Non seguo più il formato Modern da un po' di tempo, ma l'eco della decisione della Wizard of the Coast di togliere il Ban di due delle carte più discusse degli ultimi anni, mi ha lasciato un po' sorpreso.
Il formato si era stabilizzato, dopo diverse tempeste, raggiungendo un certo equilibrio, senza singole carte o archetipi, che monopolizzassero troppo il gioco.
Ora, quando manca poco più di un mese all'uscita di Modern Master dedicato ai venticinque anni dalla nascita di Magic, la riammissione di Bloodbraid Elf e di Jace, the Mind Sculptor, puzza un po' troppo di operazione commerciale.
Magari è solo una supposizione, forse c'era bisogno di uno scossone, per non appiattire il formato, però il sospetto sorge naturale.
In fondo si deve fare i conti con il vil denaro, sopratutto quanto il mercato e la concorrenza non stanno certo a guardare.
Solo i futuri tornei, daranno ragione o meno a questa scelta, io intanto resto al balcone a guardare, in fondo son povero, e mi basta divertirmi con le figurine comuni...

Fare squadra premia...

Ho bazzicato per tanti anni l'ambiente ludico e difficilmente si riesce a realizzare qualcosa in un team di persone molto diverse tra loro. Purtroppo però non sempre si possono avere le competenze necessarie per raggiungere un obiettivo, diffondere un 'idea o realizzare un nuovo prodotto senza le giuste sinergie.
Oggi però potrebbe uscire qualcosa di interessante, chissà, magari unendo abilità, disponibilità e arguzia imprenditoriali, amalgamando il tutto in un cocktail pieno di sorprese. Chissà cosa verrà fuori da un negozio di ludica dinamico come il Covo di Loki, da una pittrice che espone in tutto il mondo e da un pazzo furioso come il sottoscritto? Restate sintonizzati, lo scoprirete a breve...

Numero 81 - Qualcosa di più di un semplice racconto...

Ormai sono agli sgoccioli della stesura di questo manoscritto e un po' mi dispiace di aver esaurito la trama di questa narrazione così velocemente. Non sono mai stato prodigo di lunghe descrizioni o di arzigogoli narrativi, ma visto tutto il materiale raccolto, forse potrei ancora immergere la mia eroina in qualche altra avventura nella Torino magica e misteriosa.
Potrebbe essere l'occasione per realizzare una serialità, una serie di storie e trame sotto lo stesso cappello, chissà. Per ora mi crogiolo all'idea di aver raccontato qualcosa di diverso dal solito, se poi l'ispirazione mi sarà d'aiuto, magari nascerà qualcosa di nuovo...

La giornata della semplicità...

Nel consueto appuntamento del sabato, tra i tavoli del gioco di ruolo e una tenzone a miniature di Warhammer, presso il Covo di Loki, ho potuto con mio figlio collaudare una serie di mazzi nuovi, frutto degli ultimi esperimenti e del meta, sempre in movimento.
I risultati non sono stati certo confortanti, almeno per le mie liste, tutte basate su due o tre colori e non sempre disponibili alle volontà del suo pilota.
Mio figlio invece ha provato, divertendosi molto, una lista Elfi, piena di trick, ma al tempo stesso semplice e lineare.
Visto che la mia giornata non è stata molto fruttuosa, ho tirato fuori dal box delle carte, l'ultima idea mutuata dal formato online: il mono bianco Heroic, o 'Pisellini' per gli appassionati italiani.
Devo dire che è stata una bella sorpresa, sopratutto anche grazie alle protezioni che piazzate al momento giusto hanno spiazzato mio figlio in più di un'occasione. Insomma, ho avuto la mia piccola rivincita, con un mazzo semplice, senza troppi fronzoli. Chissà, forse non è poi così male giocare aggro...

Falcon Heavy - Tesla su Marte...

Ieri è stata scritta una nuova pagina sull'esplorazione spaziale, non solo nei numeri e nel potenziale che quest'impresa rappresenta, ma da un punto di vista quasi goliardico, ha dell'incredibile.
Sto parlando del lancio di ieri del Falcon Heavy, a cura della SpaceX, azienda aerospaziale privata, fondata da Elon Musk.
Il vettore pesante ha scagliato verso l'orbita di Marte una Tesla Roadster, a dimostrazione della sua grande capacità di carico. Al suo interno, tanti piccoli riferimenti, che un appasionato nerd come me non può che apprezzare, su tutti la scritta Don't Panic sul display della consolle dell'auto. Mi auguro che sia il segno di un rinnovato interesse verso lo spazio e la scienza, tutta rivolta a beneficio dell'uomo e sopratutto della pace.

Numero 81 - Scontro finale...

Ormai sono giunto alle battute finali di questo manoscritto, dove ho giocato con temi e situazioni a me del tutto sconosciute. Non so ancora se sono riuscito nell'intento di costruire una storia interessante, per ora lo reputo un esperimento, che non so neppure se vedrà la luce o se resterà un semplice arzigologo, un primo test verso qualcosa di più articolato e complesso.
Mi fiderò, come spesso avviene, del giudizio di qualche lettore fidato, il consiglio di chi, senza interesse alcuno, mi aiuta a capire la portata dei miei scritti, la qualità della storia che ho avuto l'ardire di sviluppare. Intanto sono soddisfatto nell'aver ripreso a pieno ritmo nella stesura di un nuovo lavoro, dopo un periodo di pausa e di insoddisfazione generale. Vedremo se questo nuovo slancio porterà i frutti sperati.

Basta un piccolo errore...

Il mio sabato all'insegna della ludica questa volta registra uno smacco piuttosto curioso: ho imparato cosa vuo dire sbagliare una manovra.
La situazione si è verificata utilizzando la mia ultima 'pazzia' in fatto di archetipi, con il Familiar tricolor, ideato dal prolifico 420Dragon. Ero ormai a un passo dalla sconfitta, ma come spesso accade con questo mazzo, pescare, avvantaggiato dalle creature con l'abilità Familiar, mi permette di trovare due Muri Mnemonici con cui recuperare tutte le spell al cimitero. Sono a corto di mana però e non mi rendo conto che l'unica opzione possibile è quella di recuperare uno Snap e rimbalzare, una ad una, tutte le creature avversarie, prima di morire male da un orda di artefatti arrabbiati.
La svista mi sarà fatale il turno successivo, e solo dopo aver ammucchiato mi rendo conto della scelta sbagliata. Peccato veniale certo, ma sintomatico di un mazzo e di un formato in generale che punisce molto il giocatore disattento. Il che è un'ottima cosa, nell'ottica di una formula di gioco appagante e sempre molto imprevedibile.

Un pensiero per un amico...

Non ho la pretesa di parlare su questo blog di cose particolarmente importanti, ma questa volta vorrei dedicare queste poche righe a una persona che in questi anni si è prodigata molto, senza chiedere nulla in cambio e ora è un po' in difficoltà.
Vorrei solo che superasse queste vicissitudini e riacquistasse il sorriso e la serenità che merita. Credo non ci possa essere augurio migliore per chi vive nell'apprensione e vorrebbe invece che tutto filasse liscio, senza intoppi. Ecco, spero gli arrivi questo pensiero positivo, lo sollevi dalle sue pene e che possa, in letizia, tornare alla normalità.