Siamo giunti allo scontro finale, al tanto agognato tesoro da recuperare, ma gli avvenimenti, ancora una volta, si sono svolti in maniera del tutto inaspettata.
Lo stregone, liberato dai suoi anelli elementari è risultato un soggetto collaborativo e mansueto, più interessato alle beltà della madre dei draghi, piuttosto che alla conquista del mondo conosciuto. Gli anelli elementari, unitisi a formare un elementare basato su tutti e quattro gli elementi, è asceso trascinandosi con sé tutti gli accoliti, che inizialmente ci avevano aiutato a raggiungere la fine del nostro lungo viaggio di avvicinamento tra i pericoli del castello incantato.
Ora una nefasta profezia di distruzione è alle porte è ancora una volta i nostro eroi sono chiamati a salvare l'Impero dalla rovina...
lunedì 30 aprile 2018
domenica 29 aprile 2018
I tre piccoli porcellini - Dalla fiaba al gioco...
Continua, grazie al nostro Master, la panoramica dei giochi incentrati sulle fiabe, seguendo il ciclo delle pubblicazioni della Asterion Press. Questa volta abbiamo provato i tre piccoli porcellini.
Il gioco punta a costruire, grazie al tiro di cinque dati, con meccaniche simili a quelle dello Yahtzee, le nostre casette di paglia, legno e mattoni, stando attenti che gli avversari, con i dadi lupo, non cerchino di abbatterle prima della loro conclusione. Un filler semplice, dettato in buona parte dal caso, adatto sicuramente per i più piccini, che si vogliono avvicinare ai giochi da tavolo.
Il gioco punta a costruire, grazie al tiro di cinque dati, con meccaniche simili a quelle dello Yahtzee, le nostre casette di paglia, legno e mattoni, stando attenti che gli avversari, con i dadi lupo, non cerchino di abbatterle prima della loro conclusione. Un filler semplice, dettato in buona parte dal caso, adatto sicuramente per i più piccini, che si vogliono avvicinare ai giochi da tavolo.
giovedì 26 aprile 2018
Tra stanchezza e disorientamento...
Sarà il caldo, saranno i continui cambi di fronte sui vari progetti sui cui sto cercando di lavorare, sono alle prese con un certo senso di spossatezza, che mi inabilita impedendomi di capire.
Capire cosa sia meglio portare avanti, comprendere dove investire il proprio tempo, sempre più esiguo, lottando tra aspirazioni e stimoli, tra il desiderio di emergere dall'anonimato e le continue batoste, i rifiuti e le attese. Forse dovrei rassegnarmi all'idea che non è più cosa, dedicandomi esclusivamente alle piccole faccende quotidiane, riponendo i sogni nel cassetto, ormai saturo di pensieri, appunti e parole ammuffite. O forse dovrei solo dormirci su, lasciandomi alle spalle i dubbi e le incertezze...
Capire cosa sia meglio portare avanti, comprendere dove investire il proprio tempo, sempre più esiguo, lottando tra aspirazioni e stimoli, tra il desiderio di emergere dall'anonimato e le continue batoste, i rifiuti e le attese. Forse dovrei rassegnarmi all'idea che non è più cosa, dedicandomi esclusivamente alle piccole faccende quotidiane, riponendo i sogni nel cassetto, ormai saturo di pensieri, appunti e parole ammuffite. O forse dovrei solo dormirci su, lasciandomi alle spalle i dubbi e le incertezze...
mercoledì 25 aprile 2018
Dead in Vinland - Un gestionale fuori dagli schemi...
Ormai ho sempre meno tempo per provare dei videogiochi o anche solo semplicemente giocarci, ma per fortuna esistono youtuber, come Unnecessary Pixels che con molta pazienza e perizia provano giochi e li illustrano, permettendo a chi come me vuole andare dritto al punto.
Ho così avuto modo di scoprire un prodotto, Dead in Vinland, piuttosto diverso dal solito, che accomuna dinamiche survival, al gestionale a turni, condendo il tutto con un'ambientazione norrena, ben illustrata nonostante non si stia parlando di un gioco frenetico.
Visto il costo contenuto e le dinamiche di gioco rilassanti, potrebbe anche entrare nel novero dei miei giochi, chissà che non mi faccia un piccolo regalo, per riempire il mio prossimo stop estivo dalle attività lidiche con mio figlio?
Ho così avuto modo di scoprire un prodotto, Dead in Vinland, piuttosto diverso dal solito, che accomuna dinamiche survival, al gestionale a turni, condendo il tutto con un'ambientazione norrena, ben illustrata nonostante non si stia parlando di un gioco frenetico.
Visto il costo contenuto e le dinamiche di gioco rilassanti, potrebbe anche entrare nel novero dei miei giochi, chissà che non mi faccia un piccolo regalo, per riempire il mio prossimo stop estivo dalle attività lidiche con mio figlio?
martedì 24 aprile 2018
Quando una testa non basta...
I nostri eroi continuano a vagare tra i portali del castello dello stregone della tempesta, incontrando sempre nuove minacce sul loro cammino.
Indomiti e sempre più inclini all'arguzia, cercano, con il lavoro di squadra, di debellare le minacce che incontrano, sempre più potenti e aggressive.
Questa volta si è parato dinnanzi a loro un ogre a due teste, come se i nemici a una testa sola non fossero già abbastanza difficili da debellare.
Fortunatamente un totem di nebbia e una serie di saette elementari hanno permesso ai nostri indomiti di sconfiggere la prima minaccia, ma la battaglia non è ancora giunta alla sua conclusione. Restano da affrontare gli sgherri dell'ogre a due teste e ormai la fatica e la scarsità di mana potrebbero giocare brutti scherzi ai nostro indomiti combattenti. Riusciranno a tenere cara la vita e a proseguire, con un ultimo sforzo, verso il combattimento finale, ormai sempre più vicino? Lo scopriremo presto, molto presto, pochi giorni ci separano dalla conclusione di questa lunga quest...
Indomiti e sempre più inclini all'arguzia, cercano, con il lavoro di squadra, di debellare le minacce che incontrano, sempre più potenti e aggressive.
Questa volta si è parato dinnanzi a loro un ogre a due teste, come se i nemici a una testa sola non fossero già abbastanza difficili da debellare.
Fortunatamente un totem di nebbia e una serie di saette elementari hanno permesso ai nostri indomiti di sconfiggere la prima minaccia, ma la battaglia non è ancora giunta alla sua conclusione. Restano da affrontare gli sgherri dell'ogre a due teste e ormai la fatica e la scarsità di mana potrebbero giocare brutti scherzi ai nostro indomiti combattenti. Riusciranno a tenere cara la vita e a proseguire, con un ultimo sforzo, verso il combattimento finale, ormai sempre più vicino? Lo scopriremo presto, molto presto, pochi giorni ci separano dalla conclusione di questa lunga quest...
lunedì 23 aprile 2018
Kingsburg - Dieci anni sempre sulla breccia...
In una domenica assolata, con mio figlio abbiamo preferito approfittare della disponibilità del nostro Master per giocare a un grande classico, rinnovato nei materiali e nei contenuti per il decennale della sua prima uscita: Kingsburg.
Parliamo di un grande classico che unisce meccaniche teutoniche al lancio dei dadi per le dinamiche legale al recupero delle materie prime o delle truppe. In questa edizione abbondano le espansioni e i contenuti extra, in passato spesso introvabili, con una grafica rinnovata molto piacevole e una ricercatezza nei dettagli davvero encomiabile. Un gioco articolato, strategico e mai scontato, come sempre, per chi ama i giochi impegnativi, garantendosi un pezzo irrinunciabile per la propria collezione di giochi in scatola.
Parliamo di un grande classico che unisce meccaniche teutoniche al lancio dei dadi per le dinamiche legale al recupero delle materie prime o delle truppe. In questa edizione abbondano le espansioni e i contenuti extra, in passato spesso introvabili, con una grafica rinnovata molto piacevole e una ricercatezza nei dettagli davvero encomiabile. Un gioco articolato, strategico e mai scontato, come sempre, per chi ama i giochi impegnativi, garantendosi un pezzo irrinunciabile per la propria collezione di giochi in scatola.
giovedì 19 aprile 2018
6 is a magic number...
No, non volevo fare il verso a un noto slogan di un'azienda di telecomunicazioni, per parlare di tecnologia, piuttosto volevo fare il punto su uno degli archetipi nel Pauper che più mi ha affascinato in questo periodo: Familiar.
La meccanica di pagare le spell meno, ottenendo un vantaggio e una recursione sotto diverse forme, portava a diversi approcci e possibili soluzioni. Due o tre colori, configurazioni Esper o Bant, insomma un bel rompicapo anche per giocatori esperti. Le prove e le considerazioni sul campo mi hanno portato a derimere almeno un punto, apparentemente banale, che però vincola non poco le scelte all'intenro del mazzo: il numero di creature con l'abilità Familiar. Sei è il numero giusto, bilanciato e adeguato a rendere il mazzo resiliente ed efficace. La configurazione raggiunta è ancora sotto esame, nelle prossime settimane sicuramente potrò darvi il responso definitivo...
La meccanica di pagare le spell meno, ottenendo un vantaggio e una recursione sotto diverse forme, portava a diversi approcci e possibili soluzioni. Due o tre colori, configurazioni Esper o Bant, insomma un bel rompicapo anche per giocatori esperti. Le prove e le considerazioni sul campo mi hanno portato a derimere almeno un punto, apparentemente banale, che però vincola non poco le scelte all'intenro del mazzo: il numero di creature con l'abilità Familiar. Sei è il numero giusto, bilanciato e adeguato a rendere il mazzo resiliente ed efficace. La configurazione raggiunta è ancora sotto esame, nelle prossime settimane sicuramente potrò darvi il responso definitivo...
mercoledì 18 aprile 2018
Freedoom of Choice in pericolo per i videogiocatori?
In questi giorni si sta scatenando una polemica, per certi versi più che giustificata, attorno al prgramma GPP promosso da Nvidia per i partner costruttori di schede video, a discapito della libertà di scelta di un prodotto adatto ai videogiocatori.
Il rischio è una polarizzazione della produzione, già in difficoltà per l'aumento della domanda delle schede video, che rischierebbe di creare divari e disparità nella disponibilità dei prodotti, penalizzando il rivale storico AMD e a seguire gli sviluppatori di videogiochi. Un tema delicato, su cui porre l'attenzione, per tutelare non solo la libertà di scelta, ma la varietà di un mercato che rischia sempre di più di diventare esclusivo e inavvicinabile economicamente.
Il rischio è una polarizzazione della produzione, già in difficoltà per l'aumento della domanda delle schede video, che rischierebbe di creare divari e disparità nella disponibilità dei prodotti, penalizzando il rivale storico AMD e a seguire gli sviluppatori di videogiochi. Un tema delicato, su cui porre l'attenzione, per tutelare non solo la libertà di scelta, ma la varietà di un mercato che rischia sempre di più di diventare esclusivo e inavvicinabile economicamente.
martedì 17 aprile 2018
Pensavo a una pausa e invece...
Vista l'esigenza di collocare correttamente il lavoro svolto con l'ultimo manoscritto, Numero 81 e più in generale verso anche fonti che mi dovevano fornire alcuni spunti necessari per il suo prosieguo, avevo cominciato a vagliare nell'attesa altri progetti.
Si trattava di parlare con persone molto particolari, in grado di guidarmi verso alcuni aspetti della spiritualità e dell'esoterismo, necessari per poter allargare le mie conoscenze e più in generale nella comprensione di alcuni aspetti riguardanti il primo manoscritto. I tempi, che pensavo molto lunghi si sono miracolosamente compressi e avrò modo di avere un confronto con loro nei prossimi giorni. Si ritorna a scrivere, a immaginare a narrare un mondo per me sconosciuto e affascinante...
Si trattava di parlare con persone molto particolari, in grado di guidarmi verso alcuni aspetti della spiritualità e dell'esoterismo, necessari per poter allargare le mie conoscenze e più in generale nella comprensione di alcuni aspetti riguardanti il primo manoscritto. I tempi, che pensavo molto lunghi si sono miracolosamente compressi e avrò modo di avere un confronto con loro nei prossimi giorni. Si ritorna a scrivere, a immaginare a narrare un mondo per me sconosciuto e affascinante...
lunedì 16 aprile 2018
Una gravidanza indesiderata...
Che il nostro rapporto con gli eroi dell'universo di Warhammer sia stretto, era ormai noto da tempo, tra i perigli di una lunga campagna che ci vede sempre di più affrontare minacce al limite del sovrumano.
Questa volta però credo che la nostra cacciatrice sia andata ben oltre la semplice devozione al suo Dio, tanto ormai da portare in grembo una creatura che la sta mutando in un entità sovrannaturale.
Così, di fronte a un pericolo immenso, al di sopra del nostro potenziale, veniamo sottratti dalla minaccia in un istante, al di fuori dal castello del gigante, che ci stava ormai per catturare.
Ormai credo che non ci sarà più limite alle complicazioni che questa gestazione potrà condurci, ma quel che è peggio, intravedo all'orizzonte un possibile prosieguo della nostra avventura dove dovremo difendere infanti divini, tra pannolini, urla nel cuore della notte e poppate con chissà quali alimenti introvabili. In poche parole, come sempre, in un mare di guai...
Questa volta però credo che la nostra cacciatrice sia andata ben oltre la semplice devozione al suo Dio, tanto ormai da portare in grembo una creatura che la sta mutando in un entità sovrannaturale.
Così, di fronte a un pericolo immenso, al di sopra del nostro potenziale, veniamo sottratti dalla minaccia in un istante, al di fuori dal castello del gigante, che ci stava ormai per catturare.
Ormai credo che non ci sarà più limite alle complicazioni che questa gestazione potrà condurci, ma quel che è peggio, intravedo all'orizzonte un possibile prosieguo della nostra avventura dove dovremo difendere infanti divini, tra pannolini, urla nel cuore della notte e poppate con chissà quali alimenti introvabili. In poche parole, come sempre, in un mare di guai...
domenica 15 aprile 2018
La lepre e la tartaruga - Tra fiaba e strategia...
Il nostro sabato con il Master (quasi quasi potrei proprio chiamarla così d'ora in poi :P ) ci vede provare un gioco semplice, adatto anche ai più piccini, ma con delle meccaniche tutt'altro che banali: La lepre e la tartaruga.
Ispirato all'omonima fiaba, vede i giocatori impegnati a scommettere su chi vincerà la gara tra cinque degli animali presenti: una lepre, un lupo, un agnello, una volpe e una tartaruga, che grazie alle loro peculiarità nel movimento, unita alle carte giocate, arriveranno al podio finale. Un gioco con un minimo di tattica e una buona dose di fortuna, ma che ho trovato adattissimo ai neofiti e a chi voglia un prodotto curato, persino nella scatola a forma di libro, come 'aperitivo' per giochi più impegnativi.
Ispirato all'omonima fiaba, vede i giocatori impegnati a scommettere su chi vincerà la gara tra cinque degli animali presenti: una lepre, un lupo, un agnello, una volpe e una tartaruga, che grazie alle loro peculiarità nel movimento, unita alle carte giocate, arriveranno al podio finale. Un gioco con un minimo di tattica e una buona dose di fortuna, ma che ho trovato adattissimo ai neofiti e a chi voglia un prodotto curato, persino nella scatola a forma di libro, come 'aperitivo' per giochi più impegnativi.
venerdì 13 aprile 2018
Ancients - Ritorno alle origini...
Da un'idea originale, inizialmente sviluppata cinque anni fa e successivamente accantonata visti i problemi sopraggiunti su altri fronti, sto pensando dibasare il mio rientro nel magico e molto complesso mondo dei giochi di ruolo.
Si sono aperti insperati spiragli, ma devo ancora approfondire l'aspetto più critico, come sempre: la pubblicazione.
Questa volta vorrei prendere 'il toro per le corna' subito, prima ancora di iniziare questa nuova avventura. Di certo c'è solo una cosa: la mia tenacia e la voglia di fare bene.
Si sono aperti insperati spiragli, ma devo ancora approfondire l'aspetto più critico, come sempre: la pubblicazione.
Questa volta vorrei prendere 'il toro per le corna' subito, prima ancora di iniziare questa nuova avventura. Di certo c'è solo una cosa: la mia tenacia e la voglia di fare bene.
mercoledì 11 aprile 2018
Non si finisce mai di studiare...
Che in ogni campo sia necessario apprendere e studiare, tenendosi aggiornati è ormai cosa assodata. Quindi anche nel campo della ludica e in particolare tra i giochi di ruolo, lo studio di nuovi sistemi di regole e di nuovi approcci a una sessione di gioco sono la norma di un buon master.
Così, scartabellando tra le possibili opzioni al momento presenti, tra i sistemi di regole generalisti, è spuntato il Fate System, tradotto per l'Italia dalla Dreamlord Press. Di certo è un regolamente piuttosto diverso dai sistemi che conoscevo finora, ma l'ho trovato fin da subito più intuitivo e meno legato a meccaniche e a conteggi articolati. Una gioia per chi come me ha poco tempo per apprendere un sistema da zero. Vedremo se questi approfondimenti mi porteranno a riscoprire il piacere di tornare al fare il Master.
Così, scartabellando tra le possibili opzioni al momento presenti, tra i sistemi di regole generalisti, è spuntato il Fate System, tradotto per l'Italia dalla Dreamlord Press. Di certo è un regolamente piuttosto diverso dai sistemi che conoscevo finora, ma l'ho trovato fin da subito più intuitivo e meno legato a meccaniche e a conteggi articolati. Una gioia per chi come me ha poco tempo per apprendere un sistema da zero. Vedremo se questi approfondimenti mi porteranno a riscoprire il piacere di tornare al fare il Master.
martedì 10 aprile 2018
Il ladro di libri...
Oggi sono stato informato che una copia del mio ultimo romanzo, Sognando, è stata sottratta dall'esposizione nel bar dove l'avevo lasciata in promozione.
Al di là del danno economico, veramente risibile, mi incuriosisce molto la dinamica dietro un gesto simile.
Siamo di fronte a un cleptomane qualunque o al vero desiderio di qualcuno, magari abbiente, che pur di poter leggere un nuovo romanzo, sia disposto a un gesto non proprio garbato?
Difficilmente mi sarà possibile scoprire la vera natura di questa azione e non so ancora se dispiacermene o riderci su, di certo riporterò una nuova copia, magari sincerandomi che sia posta in maniera meno accessibile alla presa di un nuovo malfattore.
E allo sconosciuto ladro di libri non posso far altro che augurargli buona lettura... :D
Al di là del danno economico, veramente risibile, mi incuriosisce molto la dinamica dietro un gesto simile.
Siamo di fronte a un cleptomane qualunque o al vero desiderio di qualcuno, magari abbiente, che pur di poter leggere un nuovo romanzo, sia disposto a un gesto non proprio garbato?
Difficilmente mi sarà possibile scoprire la vera natura di questa azione e non so ancora se dispiacermene o riderci su, di certo riporterò una nuova copia, magari sincerandomi che sia posta in maniera meno accessibile alla presa di un nuovo malfattore.
E allo sconosciuto ladro di libri non posso far altro che augurargli buona lettura... :D
lunedì 9 aprile 2018
Seduto saldamente sul Trono...
Sabato mio figlio ha potuto riprendere in mano il suo Dinrova Tron, dopo averlo lasciato in panchina per oltre un mese.
Dopo una prima partita dove non ha brillato, complice anche la sua inesperienza, in una lunga partita contro un Murasa Tron, alla fine è riuscito a dimostrare il suo argume tattico, stupendo persino il sottoscritto.
In particolare alcune giocate pazienti, utilizzando un Bojuka Bog al momento opportuno, per esiliare un Capsize molesto, mi fanno vedere quanto potenziale ci possa essere in lui per il futuro.
Dovremmo sicuramente essere più assidui, ma il tempo e il contesto non ci sono certo favorevoli, ma non si può mai sapere.
Solo il tempo e la costanza potranno dirmi se mio figlio ha del potenziale con questo tipo di mazzi più 'tecnici', dopo anni a sparare botti o a giocare aggro tribali...
Dopo una prima partita dove non ha brillato, complice anche la sua inesperienza, in una lunga partita contro un Murasa Tron, alla fine è riuscito a dimostrare il suo argume tattico, stupendo persino il sottoscritto.
In particolare alcune giocate pazienti, utilizzando un Bojuka Bog al momento opportuno, per esiliare un Capsize molesto, mi fanno vedere quanto potenziale ci possa essere in lui per il futuro.
Dovremmo sicuramente essere più assidui, ma il tempo e il contesto non ci sono certo favorevoli, ma non si può mai sapere.
Solo il tempo e la costanza potranno dirmi se mio figlio ha del potenziale con questo tipo di mazzi più 'tecnici', dopo anni a sparare botti o a giocare aggro tribali...
domenica 8 aprile 2018
Oblivion Games - Una nuova casa dove poter giocare...
Nella nostra consueta sessione ludica del sabato pomeriggio, io e mio figlio abbiamo avuto modo di provare un nuovo locale torinese, specializzato in Magic, non molto lontano da casa nostra: l'Oblivion Games di Torino.
L'accoglienza è stata molto positiva e c'è stato modo di interagire sia con i titolari, molto disponibili nonostante fosse in corso un torneo di King of Pokemon e con alcune vecchie conoscenze, presenti in negozio per giocare anche loro, tra i tavoli disponibili. Sicuramente un ambiente molto vivace e pieno di potenziali interazioni, c'era persino un tavolo dove si svolgeva una sessione di ruolo. Insomma, una piacevole scoperta, che sicuramente continueremo a frequentare, appena possibile...
L'accoglienza è stata molto positiva e c'è stato modo di interagire sia con i titolari, molto disponibili nonostante fosse in corso un torneo di King of Pokemon e con alcune vecchie conoscenze, presenti in negozio per giocare anche loro, tra i tavoli disponibili. Sicuramente un ambiente molto vivace e pieno di potenziali interazioni, c'era persino un tavolo dove si svolgeva una sessione di ruolo. Insomma, una piacevole scoperta, che sicuramente continueremo a frequentare, appena possibile...
venerdì 6 aprile 2018
Un altro anno senza Play...
Uno dei più grossi rammarichi, nel lasciare attivamente il mondo della ludica, è stato quello di non partecipare più a questa kermesse ludica.
Ricordo ancora quando nel 2005, alla Polisportiva Sacca, mi ero ritagliato un piccolo angoletto di paradiso, dimostrando e illustrando la beta del mio progetto, pieno di passione e di spirito di iniziativa. Un'esperienza che ho sempre ripetuto con entusiasmo, anche grazie all'organizzazione emiliana, sempre premurosa e all'enorme aiuto fornito dalla Gilda del Grifone, che con la sua segreteria faceva i salti mortali per raccogliere giocatori. Non so se riuscirò a risalire su questa bellissima e faticosa giostra, ma il solo fatto che mi manchi, mi da l'idea che sia di nuovo pronto a salirci di nuovo...
Ricordo ancora quando nel 2005, alla Polisportiva Sacca, mi ero ritagliato un piccolo angoletto di paradiso, dimostrando e illustrando la beta del mio progetto, pieno di passione e di spirito di iniziativa. Un'esperienza che ho sempre ripetuto con entusiasmo, anche grazie all'organizzazione emiliana, sempre premurosa e all'enorme aiuto fornito dalla Gilda del Grifone, che con la sua segreteria faceva i salti mortali per raccogliere giocatori. Non so se riuscirò a risalire su questa bellissima e faticosa giostra, ma il solo fatto che mi manchi, mi da l'idea che sia di nuovo pronto a salirci di nuovo...
giovedì 5 aprile 2018
Il Ban è l'unica via?
Con il nuovo assestamento del meta Pauper, è iniziato il tam tam per un possibile ban di qualche carta nel formato povero, volto ad indebolire gli attuali mazzi del momento: UR Delver e RW Boros.
Non sono molto convinto che questo sia lo strumento giusto in un momento in cui la varietà del formato e i suoi repentini mutamenti, portano comunque a non avere un meta inamovibile, anche se c'è da riconoscere che i due mazzi appena citati godono di meccaniche efficienti e di una consistenza invidiabile. C'è però da dire che questi archetipi hanno diverse armi al loro arco e non basterebbe una sola carta in meno per cambiare drasticamente lo stato delle cose. Io sarei più dell'avviso di aspettare, magari un downgrade, magari qualche carta del nuovo set di Dominaria, prima di decidere. Il Pauper è un formato con carte povere, ma spesso potenti e intriganti, non riduciamolo a un ammasso di carte poco performanti, a dispetto del divertimento...
Non sono molto convinto che questo sia lo strumento giusto in un momento in cui la varietà del formato e i suoi repentini mutamenti, portano comunque a non avere un meta inamovibile, anche se c'è da riconoscere che i due mazzi appena citati godono di meccaniche efficienti e di una consistenza invidiabile. C'è però da dire che questi archetipi hanno diverse armi al loro arco e non basterebbe una sola carta in meno per cambiare drasticamente lo stato delle cose. Io sarei più dell'avviso di aspettare, magari un downgrade, magari qualche carta del nuovo set di Dominaria, prima di decidere. Il Pauper è un formato con carte povere, ma spesso potenti e intriganti, non riduciamolo a un ammasso di carte poco performanti, a dispetto del divertimento...
mercoledì 4 aprile 2018
Tornare sul posto di comando...
Certe passioni non si spengono. Quando si assapora il potere di creare storie e di farle vivere a qualcun'altro, difficilmente si resiste a lungo senza potersene nuovamente nutrire.
Così, in queste notti insonni, fatte di cambi di stagione troppo repentini e di un'età che avanza e mi concede sempre meno sonno, sto nuovamente accarezzando l'idea di brandire lo scettro del Master ancora una volta.
Userò un manuale di quelli già in mio possesso, proverò ad acquistare qualcosa di nuovo e generico, con cui sbizzarrirmi in nuove ambientazioni o partirò da zero, costruendo dalle fondamenta la casa per la mia fantasia. E' ancora presto per dirlo, di certo, la bramosia dovrà presto trovare uno sfogo...
Così, in queste notti insonni, fatte di cambi di stagione troppo repentini e di un'età che avanza e mi concede sempre meno sonno, sto nuovamente accarezzando l'idea di brandire lo scettro del Master ancora una volta.
Userò un manuale di quelli già in mio possesso, proverò ad acquistare qualcosa di nuovo e generico, con cui sbizzarrirmi in nuove ambientazioni o partirò da zero, costruendo dalle fondamenta la casa per la mia fantasia. E' ancora presto per dirlo, di certo, la bramosia dovrà presto trovare uno sfogo...
martedì 3 aprile 2018
Non ci capisco un Notch...
Da estimatore della tecnologia e dell'innovazione in generale, riconosco ad Apple la capacità di proporre e di rischiare, lanciandosi in idee e progetti che senza di lei non avrebbero visto la luce o la diffusione capillare attuale.
In altre occasioni però mi rendo conto che certe soluzioni non sono così di grande aiuto, anzi, rischiano di provocare complicazioni e una complessità generale che mal si concilia con altri aspetti, quali il software. Esempio di questo pensieroè il Notch, la scelta di arrotondare la parte alta dello schermo, per sfruttare i pochi pixel ricavati a discapito di uno schermo regolare e uniforme su tutti gli angoli. Se si trattasse di un semplice esperimento, poco male, peccato che il tutto si è trasformato in una 'moda' da seguire a tutti i costi, anche in ambiente Android dove probabilmente il supporto pieno di questa modifica arriverà con Android P. In poche parole la tecnologia e il buon senso, sono state malamente piegate ad un trend che magari morirà a breve, a discapito di prodotti e soluzioni che non soddisfano appieno neppure i clienti.
In altre occasioni però mi rendo conto che certe soluzioni non sono così di grande aiuto, anzi, rischiano di provocare complicazioni e una complessità generale che mal si concilia con altri aspetti, quali il software. Esempio di questo pensieroè il Notch, la scelta di arrotondare la parte alta dello schermo, per sfruttare i pochi pixel ricavati a discapito di uno schermo regolare e uniforme su tutti gli angoli. Se si trattasse di un semplice esperimento, poco male, peccato che il tutto si è trasformato in una 'moda' da seguire a tutti i costi, anche in ambiente Android dove probabilmente il supporto pieno di questa modifica arriverà con Android P. In poche parole la tecnologia e il buon senso, sono state malamente piegate ad un trend che magari morirà a breve, a discapito di prodotti e soluzioni che non soddisfano appieno neppure i clienti.
lunedì 2 aprile 2018
Tra elementari e giganti...
Continua la nostra avventura nel maniero, tra portali magici e insidie, alla ricerca delle chiavi che ci daranno, si spera, la soluzione finale di questo intricato enigma.
Tra ogre affamati e elementari annoiati, raggiungiamo infine un regno tra le nuvole dove, a farla da padrone pare esserci un gigante di disneyana memoria, attratto dall'oro e molto probabilmente, dalla carne umana.
Non sarà certo un'impresa facile sottrargli la lettera, tassello del nostro puzzle, ma armati come sempre di coraggio e astuzia, faremo in modo di raggiungere vivi la fine di questo viaggio...
Tra ogre affamati e elementari annoiati, raggiungiamo infine un regno tra le nuvole dove, a farla da padrone pare esserci un gigante di disneyana memoria, attratto dall'oro e molto probabilmente, dalla carne umana.
Non sarà certo un'impresa facile sottrargli la lettera, tassello del nostro puzzle, ma armati come sempre di coraggio e astuzia, faremo in modo di raggiungere vivi la fine di questo viaggio...
domenica 1 aprile 2018
La casa dei sogni - Architetti per un giorno...
Finalmente, dopo quasi un mese di interruzione, siamo riusciti con mio figlio a riprendere i nostri sabati ludici con il nostro Master preferito, che per festeggiare, ci propone, prima della consueta sessione, un gioco da tavolo nuovo di zecca: La casa dei sogni.
Lo si potrebbe annoverare tra i family game, visto lo stile e le meccaniche, ma il livello e la qualità generale del titolo sono decisamente alte.
Il gioco di propone di comporre, sulle plance a forma di casa, abbinamenti di due o tre carte, volte a costruire le stanze e il tetto della nostra abitazione. Ad arricchire le dinamiche di gioco alcune carte speciali e gli arredi, da abbinare correttamente alle stanze man mano realizzate. Un gioco dinamico, rigiocabile, anche se piuttosto dipendente dalla fortuna, legata all'estrazione delle 'carte camera' non sempre favorevoli. Un bel prodotto comunque, adatto proprio a tutti e perfetto per questo ponte pasquale...
Lo si potrebbe annoverare tra i family game, visto lo stile e le meccaniche, ma il livello e la qualità generale del titolo sono decisamente alte.
Il gioco di propone di comporre, sulle plance a forma di casa, abbinamenti di due o tre carte, volte a costruire le stanze e il tetto della nostra abitazione. Ad arricchire le dinamiche di gioco alcune carte speciali e gli arredi, da abbinare correttamente alle stanze man mano realizzate. Un gioco dinamico, rigiocabile, anche se piuttosto dipendente dalla fortuna, legata all'estrazione delle 'carte camera' non sempre favorevoli. Un bel prodotto comunque, adatto proprio a tutti e perfetto per questo ponte pasquale...
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