In questi giorni ho ricevuto l'ennesima correzione bozze del manoscritto e a breve dovrebbero arrivarmi le considerazioni di due musicisti, uno dei quali ha fatto parte di un paio di band metal della zona. Le cose da rivedere sono molte, ma avevo già messo in conto la necessità di risistemare un po' il testo. Il metodo di scrittura certo non aiuta a scorgere gli errori, e poi ormai dovrebbe essere noto a tutti, sono un distratto cronico ed è facile per me infilare doppioni, errori nella punteggiatura, ecc...
La gestazione di un romanzo, o comunque di un opera in generale richieda sempre un po' di confronto e di umiltà: nemmeno i più grandi scrittori di tutti i tempi prendono la prima stesura di un manoscritto e lo mandano in pubblicazione. Figurarsi io, che sono un neofita, più propenso a comporre sceneggiature che vere e proprie opere narrative, posso ambire a tanto. Quindi ben vengano le correzioni e le osservazioni, purché siano serie e motivate. I consigli, quando sono buoni, bisogna sempre avere l'umiltà di ascoltarli, e io, anche questa volta, sarò ben lieto di accettarli. Ne approfitto per ringraziare chi, questa volta come in passato, mi ha aiutato a raddrizzare la barra, verso la via di un buon risultato
Nessun commento:
Posta un commento