Nonostante i molteplici impegni e una cronica stanchezza,
accumulata da un periodo lavorativo veramente improbo, sono riuscito
a ritagliare un momento per concordare un incontro con un nuovo
soggetto editoriale.
Finora c'erano solo stati brevi messaggi e una telefonata
interlocutoria, inframezzati da diversi mesi di attesa, di silenzio
speranzoso. Ora un po' di nebbie si sono dipanate e anche se il mio
manoscritto è ancora al vaglio, l'editore ha mostrato un chiaro
coinvolgimento e l'intenzione di terminarne la lettura. Non posso
ancora cantare vittoria, ma almeno, sentendo i suoi commenti e
l'interesse per arrivare al suo epilogo, mi fanno presagire che ci
possa arrivare a una conclusione positiva dell'intera vicenda. Certo,
ci vorrà ancora del tempo, forse tanto, ma al momento non devo
rincorrere nulla, solo aspettare di giungere alla fine di questo
lungo e tortuoso cammino, per poi, chissà, poter gioire, in una
vicenda letteraria che ormai è giunta al suo quarto anno di
gestazione e che vorrei tanto concludere positivamente...
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