La posta in gioco è immensa, al di là delle capacità di due mortali e di un fanciullo, figlio di un raggiro degno di un servitore di Tzeentch, quindi, per riportare equilibrio nel mondo intervengono gli Dei benevoli, che si frappongono contro le forze votate alla distruzione.
Ci appaiono così, come in una visione, ancorché autentici, vivi e presenti al nostro cospetto, tre avatar a raffigurare quel che le nostre povere menti non sarebbero in grado di comprendere e percepire.
Ulric, Taal e Rhya si manifestano a noi per convincersi, per sottrarci ai propositi indotti con l'inganno, cercando di dissuaderci dal trasformare il Prescelto in un ricettacolo per tutte le divinità caotiche, potenziandole, rendendole invincibili oltre misura. Anche queste ultime appariranno, anche loro ci proporranno successo e vittoria, pagando però un prezzo che un padre non potrebbe mai accettare. Abbiamo segnato il nostro destino, ma come eroi, sfidato il fato per una giusta causa.
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