Ci sono dei momenti in cui chi crea
vorrebbe sentirsi capito, accettato e magari pure valorizzato, però,
nel nostro contesto nazionale tutto questo non capita, anzi.
Ci sono logiche a volte
incomprensibili, meccanismi che non ti permettono di trovare
interlocutori che hanno ben chiaro quale sia il tuo ruolo, né tanto
meno il loro e alla fine ti convinci che non ha molto senso darsi da
fare se poi alla fine nessuno ha voglia di credere in te, di darti
uno spazio, di farti provare veramente a fare un salto di qualità.
Non credo che ci sia più la
sensibilità giusta per questo genere di considerazioni e senza
troppi piagnistei ci si rassegni all'idea che bisogna trovare altrove
una dimensione adatta a recepire quel che realizzi, anche solo per
comprendere il proprio valore e capire, una volta per tutte se sei
all'altezza, se puoi essere veramente appetibile a qualcuno che non
sia un tuo amico o un tuo conoscente.
Forse è un'utopia, o forse si deve
solo avere la costanza di cercare la persona giusta, quella che
veramente ti dice quel che vali e ti conduca verso una
professionalità artistica completa, concreta, degna di essere
considerato un lavoro e non un passatempo.
giovedì 29 settembre 2016
mercoledì 28 settembre 2016
Blackberry addio...
Così, con una nota lapidaria, un altro marchio che ha segnato l'evoluzione della telefonia globale lascia la produzione dell'hardware.
Blackberry, sinonimo in passato di smartphone aziendali, dopo innumerevoli errori strategici e soluzioni ancorate al passato, lascia il passo, concentrandosi solo più sulle soluzioni software.
Forse verrà usato ancora il marchio su altri dispositivi, forse ci saranno evoluzioni o partnership, oppure, un altro colosso crolla su sé stesso, lasciando un po' di amaro in bocca, e, almeno per me, ancora meno speranze su un terminale con tastiera fisica, che ancora bramo, a dispetto delle tendenze attuali.
Blackberry, sinonimo in passato di smartphone aziendali, dopo innumerevoli errori strategici e soluzioni ancorate al passato, lascia il passo, concentrandosi solo più sulle soluzioni software.
Forse verrà usato ancora il marchio su altri dispositivi, forse ci saranno evoluzioni o partnership, oppure, un altro colosso crolla su sé stesso, lasciando un po' di amaro in bocca, e, almeno per me, ancora meno speranze su un terminale con tastiera fisica, che ancora bramo, a dispetto delle tendenze attuali.
martedì 27 settembre 2016
2 Storie – Giornata storta?
A volte uno si chiede come proseguire in una trama, quali aneddoti
inserire, cosa descrivere in un determinato brano. Lo chiamano il
'blocco dello scrittore'. Non sapere, non avere la più pallida idea
di come riempire le pagine. Solitamente questo pensiero, si
trasformano in pagine prolisse, vuote, prive di emozione, buttate lì
solo per far numero, spessore.
Eppure basterebbe così poco: guardarsi intorno, sentire o leggere qualche notizia, insomma, farsi ispirare dal quotidiano.
Poniamo esempio di un lunedì come tanti, in cui tutto, ma proprio tutto non va come deve, in poche parole una giornata no, nata male e destinata a finire pure peggio.
Traslare gli inghippi nel narrato diviene quasi una terapia anti sfiga, che ti libera, ti fa riflettere, ti scarica da tutta quella negatività che spesso, inconsapevolmente coltiviamo con pensieri sbagliati.
Se poi la giornata no, la fai vivere al più schizofrenico dei tuoi personaggi, il divertimento è assicurato. Il tuo, naturalmente, non certo di chi gli deve stare intorno è_é
Eppure basterebbe così poco: guardarsi intorno, sentire o leggere qualche notizia, insomma, farsi ispirare dal quotidiano.
Poniamo esempio di un lunedì come tanti, in cui tutto, ma proprio tutto non va come deve, in poche parole una giornata no, nata male e destinata a finire pure peggio.
Traslare gli inghippi nel narrato diviene quasi una terapia anti sfiga, che ti libera, ti fa riflettere, ti scarica da tutta quella negatività che spesso, inconsapevolmente coltiviamo con pensieri sbagliati.
Se poi la giornata no, la fai vivere al più schizofrenico dei tuoi personaggi, il divertimento è assicurato. Il tuo, naturalmente, non certo di chi gli deve stare intorno è_é
lunedì 26 settembre 2016
Con impegno e costanza...
Spesso non ci si rende conto che
seguiamo, nel nostro peregrinare esistenziale, l'indole, il nocciolo
duro del carattere che dalla nascita fa parte di noi.
A dispetto dell'educazione o dei travagli, andiamo incontro alla vita indirizzati da una tendenza interiore, un moto che ci spinge a muoverci secondo uno schema ben definito.
Con ordine, se siamo ordinati, con passione se siamo mossi da questa indole, anche se le consuetudini che ci circondano sono ben diversi.
Credo ormai di aver compreso, in questi anni, quale sia la mia natura: è la costanza. A dispetto dei fallimenti, dei ritardi, degli acciacchi e di tutto quello che mi circonda, porto sempre avanti i miei obiettivi, con la stessa determinazione dell'acqua che scava nel profondo la roccia più dura.
I risultati spesso non arrivano, a volte l'impegno profuso è triplo rispetto ad altri, però è inutile, non esistono per me altri metodi, delle scorciatoie. Ci si impegna, si lavora, ci si spende, poi si raggiunge un risultato. Che siano test per un gioco, letture di approfondimento per un breve brano o anche solo semplici ricerche per quel dettaglio non ancora delineato, tutto torna alla propria natura, quella ostinata caparbietà, che non mi fa cedere...
A dispetto dell'educazione o dei travagli, andiamo incontro alla vita indirizzati da una tendenza interiore, un moto che ci spinge a muoverci secondo uno schema ben definito.
Con ordine, se siamo ordinati, con passione se siamo mossi da questa indole, anche se le consuetudini che ci circondano sono ben diversi.
Credo ormai di aver compreso, in questi anni, quale sia la mia natura: è la costanza. A dispetto dei fallimenti, dei ritardi, degli acciacchi e di tutto quello che mi circonda, porto sempre avanti i miei obiettivi, con la stessa determinazione dell'acqua che scava nel profondo la roccia più dura.
I risultati spesso non arrivano, a volte l'impegno profuso è triplo rispetto ad altri, però è inutile, non esistono per me altri metodi, delle scorciatoie. Ci si impegna, si lavora, ci si spende, poi si raggiunge un risultato. Che siano test per un gioco, letture di approfondimento per un breve brano o anche solo semplici ricerche per quel dettaglio non ancora delineato, tutto torna alla propria natura, quella ostinata caparbietà, che non mi fa cedere...
giovedì 22 settembre 2016
Resoconto estivo, tra astronavi e hacker...
Ormai la nuova stagione autunnale è
alle porte, e sulla griglia di partenza sono presenti numerose nuove
serie all'orizzonte, alcune molto interessanti, e diverse riconferme.
Però durante l'estate non siamo rimasti a bocca asciutta, anzi,
diverse serie TV che apparentemente appaiono 'minori' per budget e
attori protagonisti, rivelano invece una grande verve e storie
all'altezza della situazione.
Non è un caso che i Grammy abbiano premiato una di queste serie, Mr Robot, nel suo protagonista, come miglior attore. Oltre a questa conferma ce ne sono altre che non deludono, in particolare, per gli amanti della Scifi classica, Killjoys e Dark Matter che mi hanno tenuto con il fiato sospeso in più di un occasione. Insomma per noi patiti di genere non ci possiamo lamentare, anzi. Non resta solo che sedersi comodi in poltrona e godersi il ricco panorama in arrivo. P.S.: Complimenti alla bravissima Tatiana Maslany che con la sua camaleontica recitazione in Orphan Black è arrivata anche lei a meritarsi un Grammy strameritato.
Non è un caso che i Grammy abbiano premiato una di queste serie, Mr Robot, nel suo protagonista, come miglior attore. Oltre a questa conferma ce ne sono altre che non deludono, in particolare, per gli amanti della Scifi classica, Killjoys e Dark Matter che mi hanno tenuto con il fiato sospeso in più di un occasione. Insomma per noi patiti di genere non ci possiamo lamentare, anzi. Non resta solo che sedersi comodi in poltrona e godersi il ricco panorama in arrivo. P.S.: Complimenti alla bravissima Tatiana Maslany che con la sua camaleontica recitazione in Orphan Black è arrivata anche lei a meritarsi un Grammy strameritato.
mercoledì 21 settembre 2016
Affascinato dalla Tempesta...
A volte, bazzicando tra siti e forum, ti imbatti in persone, idee e consigli di vario genere, sopratutto quando la comunità e il gioco ha uno zoccolo duro molto ampio.
Quasi per caso, dopo innumerevoli test su un mazzo si ritrova a parlare di altro, divagando, disquisendo, inerpicandosi in scelte e soluzioni possibili.
In questi giorni tutto sta curiosamente ruotando attorno a una meccanica, che dai tempi di Spirale del Tempo segna il passo tra i vari formati: Tempesta.
Ecco, sono nel pieno di questa nuova meccanica, tra idee spunti e mille prove. Chissà, forse è la volta buona che scelgo un colore che non pare affatto il mio...
Quasi per caso, dopo innumerevoli test su un mazzo si ritrova a parlare di altro, divagando, disquisendo, inerpicandosi in scelte e soluzioni possibili.
In questi giorni tutto sta curiosamente ruotando attorno a una meccanica, che dai tempi di Spirale del Tempo segna il passo tra i vari formati: Tempesta.
Ecco, sono nel pieno di questa nuova meccanica, tra idee spunti e mille prove. Chissà, forse è la volta buona che scelgo un colore che non pare affatto il mio...
martedì 20 settembre 2016
Preistoria informatica...
Ancora facevo le medie e già favoleggiavo di poter utilizzare lo Spectrum ZX80, arrancando per racimolare in ogni modo i soldi per poterlo comprare.
Poi i progetti, il Basic, il primo 286, utilizzando quello di uno zio dell'allora fidanzata, per poi arrivare al primo PC casalingo, spendendo una fortuna per un hardware infinitamente inferiore a un qualsiasi smarphone di oggi.
E' stata una lunga strada, irta di problemi, ma con la consapevolezza che c'era sempre qualcosa da imparare, da scoprire. In seguito è diventato un lavoro, spesso mal retribuito e ancor meno compreso, eppure, da quella visione un po' fantascientifica di un'informatica al servizio dell'uomo e dei suoi bisogni, è rimasta da allora e credo mai si sopirà...
lunedì 19 settembre 2016
La prima scheda non si scorda mai...
Non sempre si ha la fortuna di
partecipare alla prima attività che intraprende tuo figlio. Si è
presi troppo spesso da attività ed eventi marginali, ma necessari,
rispetto a quello che è il percorso formativo e di vita della tua
discendenza. Lavoro e situazioni familiari mal si conciliano con il
tempo a disposizione, tanto più quando ti trovi a dover vivere a
distanza i propri sentimenti genitoriali.
Però, qualche volta, si è fortunati e si riesce ad esprimere e vivere le proprie passioni con chi ami, con chi vedi crescere e segui da lontano colmo di speranza e di orgoglio.
E così, in un adombrato sabato di settembre, mio figlio mi ha parlato della sua prima scheda di un personaggio di ruolo, dopo essersi sciroppato un intero manuale e chiosato su regole e dettagli. Certo, non è un evento epocale e molti lo liquiderebbero con una semplice alzata di spalle, però non è così per me. E' la prima volta che sento entusiasmo nei suoi discorsi, la gioia nel condividere con suo padre qualcosa di comune, complimentandosi per i ragionamenti e le scelte effettuate.
E se non è questo un momento di condivisione e di pura felicità, per un padre, non so cosa altro si possa desiderare...
Però, qualche volta, si è fortunati e si riesce ad esprimere e vivere le proprie passioni con chi ami, con chi vedi crescere e segui da lontano colmo di speranza e di orgoglio.
E così, in un adombrato sabato di settembre, mio figlio mi ha parlato della sua prima scheda di un personaggio di ruolo, dopo essersi sciroppato un intero manuale e chiosato su regole e dettagli. Certo, non è un evento epocale e molti lo liquiderebbero con una semplice alzata di spalle, però non è così per me. E' la prima volta che sento entusiasmo nei suoi discorsi, la gioia nel condividere con suo padre qualcosa di comune, complimentandosi per i ragionamenti e le scelte effettuate.
E se non è questo un momento di condivisione e di pura felicità, per un padre, non so cosa altro si possa desiderare...
domenica 18 settembre 2016
Affinità creative...
Per molti le fiere ludiche sono un momento di svago, di ricerca di oggetti collezionabili, o un appuntamento per mostrare il proprio costume.
Per me diventano sempre più un momento di confronto e di incontro, con vecchi e nuovi 'compagni di ventura', dove l'espressione della propria creatività diventa motivo di gioia e di impegno, di lotta e frustrazione, di genio e di follia.
Un punto di contatto tra persone profondamente diverse, eppure legate dallo stesso moto di vita: esternare qualcosa che hanno dentro.
Forse è per questo che vado ancora a questi appuntamenti, per incontrare e ritrovare menti e cuori affini, facce stanche e sorridenti, piene di quella voglia di emergere che troppo spesso, vedo opprimere e spegnere per paura o cecità. Così mi pregio di salutare tra queste righe Matilde Negro, Giorgio Abou Mrad, Alessandro Sidoti e Rossana Berretta, con la speranza di rivederli ancora, sulla cresta, sempre in gamba, sempre pronti a donare al mondo meraviglia...
Per me diventano sempre più un momento di confronto e di incontro, con vecchi e nuovi 'compagni di ventura', dove l'espressione della propria creatività diventa motivo di gioia e di impegno, di lotta e frustrazione, di genio e di follia.
Un punto di contatto tra persone profondamente diverse, eppure legate dallo stesso moto di vita: esternare qualcosa che hanno dentro.
Forse è per questo che vado ancora a questi appuntamenti, per incontrare e ritrovare menti e cuori affini, facce stanche e sorridenti, piene di quella voglia di emergere che troppo spesso, vedo opprimere e spegnere per paura o cecità. Così mi pregio di salutare tra queste righe Matilde Negro, Giorgio Abou Mrad, Alessandro Sidoti e Rossana Berretta, con la speranza di rivederli ancora, sulla cresta, sempre in gamba, sempre pronti a donare al mondo meraviglia...
giovedì 15 settembre 2016
2 Storie - Vicinato difficile...
Raggiungere il quieto vivere non è
sempre facile. Spostarsi nel traffico o con i mezzi pubblici, gestire
un lavoro complesso con molte sollecitazione o scadenze, possono
essere cause più che plausibili per non avere una vita tranquilla.
Si presuppone però che almeno nella propria abitazione non sia così e si possa trovare tra le mura domestiche un po' di pace. Purtroppo, sopratutto se non si abita in un luogo sperduto, si devono fare i conti con il più classico dei pericoli: il vicinato.
Certo, non tutti sono così sfortunati a ritrovarsi, che ne so, i coniugi Romano, venuti all'onore della cronaca, per il massacro dei propri vicini (verificare), però, troppo spesso, anche le più semplici regole di buona creanza, vengono ignorate.
Dai rumori moleste, nelle scale o in orari non proprio consoni, ai dispetti sul balcone, agli oggetti abbandonati ad intralciare le cantine, sono molti i punti di frizione, di fastidio, che possono trasformare l'isola felice, che la casa dovrebbe rappresentare, in un inferno.
Mi auguro, che non ci si debba trovare in queste coabitazioni impossibili, ma immaginate uno psicopatico, come possa 'gestire' una situazione simile...
Si presuppone però che almeno nella propria abitazione non sia così e si possa trovare tra le mura domestiche un po' di pace. Purtroppo, sopratutto se non si abita in un luogo sperduto, si devono fare i conti con il più classico dei pericoli: il vicinato.
Certo, non tutti sono così sfortunati a ritrovarsi, che ne so, i coniugi Romano, venuti all'onore della cronaca, per il massacro dei propri vicini (verificare), però, troppo spesso, anche le più semplici regole di buona creanza, vengono ignorate.
Dai rumori moleste, nelle scale o in orari non proprio consoni, ai dispetti sul balcone, agli oggetti abbandonati ad intralciare le cantine, sono molti i punti di frizione, di fastidio, che possono trasformare l'isola felice, che la casa dovrebbe rappresentare, in un inferno.
Mi auguro, che non ci si debba trovare in queste coabitazioni impossibili, ma immaginate uno psicopatico, come possa 'gestire' una situazione simile...
mercoledì 14 settembre 2016
Lucifer – Ma chi abbiamo come Mamma?
La fine della prima, scoppiettante
stagione di Lucifer, ci aveva lasciato con un dubbio preoccupante: la
madre del protagonista, il Diavolo, era scappato dall'inferno.
La faccia preoccupata di Lucifer non faceva presagire nulla di buono, ma nel panel abbiamo avuto una ulteriore conferma, che se può far molto contento i fans della serie, e il sottoscritto, riesce molto bene a descrivere il terrore dipinto nel nostro angelo caduto.
Tricia Helfer impersonerà la madre di tutti i demoni e anche solo l'idea di vedere e sentire con la sua voce originale, questa carismatica e bella attrice conosciuta dal grande pubblico come il sensuale Cylon Numero 6.
Le premesse per una nuova stagione scoppiettante ci sono tutte. Non resta che aspettare il 19 Settembre.
La faccia preoccupata di Lucifer non faceva presagire nulla di buono, ma nel panel abbiamo avuto una ulteriore conferma, che se può far molto contento i fans della serie, e il sottoscritto, riesce molto bene a descrivere il terrore dipinto nel nostro angelo caduto.
Tricia Helfer impersonerà la madre di tutti i demoni e anche solo l'idea di vedere e sentire con la sua voce originale, questa carismatica e bella attrice conosciuta dal grande pubblico come il sensuale Cylon Numero 6.
Le premesse per una nuova stagione scoppiettante ci sono tutte. Non resta che aspettare il 19 Settembre.
martedì 13 settembre 2016
Blizzard - Chris Metzen va in pensione...
Dopo una lunghissima carriera come creativo e Senior Vice
President, se ne va uno dei fondatori di una delle software house
ludiche più importanti del panorama mondiale: Chris Metzen
E stato uno degli autori di Diablo e di Warcraft, due capisaldi della Blizzard, ha partecipato agli altri progetti e ha persino prestato la voce ad uno dei personaggi più carismatici, Thrall, sia nei videogame sia nel recente film Warcraft, l'inizio.
Ma non è un addio, dettato da screzi o dall'idea di fondare una nuova compagnia, così come aveva fatto un altro nome storico della società, Rob Pardo, bensì, lascia la scena, si ritira dal mondo della ludica, per mettersi definitivamente a riposo.
Non so cosa possa passare nella mente di un uomo che ha fatto moltissimo e che ora decide di fermarsi definitivamente. Non riesco ad immaginarmi un creativo che decide di accantonare la propria fantasia, per un meritato riposo. Lui ha espresso questo desiderio, e io mi sento solo di ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per noi...
E stato uno degli autori di Diablo e di Warcraft, due capisaldi della Blizzard, ha partecipato agli altri progetti e ha persino prestato la voce ad uno dei personaggi più carismatici, Thrall, sia nei videogame sia nel recente film Warcraft, l'inizio.
Ma non è un addio, dettato da screzi o dall'idea di fondare una nuova compagnia, così come aveva fatto un altro nome storico della società, Rob Pardo, bensì, lascia la scena, si ritira dal mondo della ludica, per mettersi definitivamente a riposo.
Non so cosa possa passare nella mente di un uomo che ha fatto moltissimo e che ora decide di fermarsi definitivamente. Non riesco ad immaginarmi un creativo che decide di accantonare la propria fantasia, per un meritato riposo. Lui ha espresso questo desiderio, e io mi sento solo di ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per noi...
lunedì 12 settembre 2016
Il design di un Cattivo...
Nella narrativa, così come in ogni altra forma di
intrattenimento, l'antagonista dei nostri eroi, detiene sempre più
un ruolo importante nella sua trattazione.
Sono sempre stato convinto che non ci appassioneremmo così tanto alle trame dei nostri protagonisti se non dovessero fronteggiare un nemico all'altezza, qualcuno che li metta in difficoltà, una nemesi capace di piegarli e sconfiggerli, per poi vederli risorgere e ritornare vittoriosi contro il male.
Per questo credo che il nemico rivesta un ruolo centrale, tanto più quando si parla di supereroi e dei loro acerrimi avversari. Così, ancora una volta, tratteggio con il testo l'ennesimo cattivo, spietato e rabbioso contro tutto e tutti.
Chissà che la spunteranno i miei protagonisti a questa nuova incombente minaccia?
Sono sempre stato convinto che non ci appassioneremmo così tanto alle trame dei nostri protagonisti se non dovessero fronteggiare un nemico all'altezza, qualcuno che li metta in difficoltà, una nemesi capace di piegarli e sconfiggerli, per poi vederli risorgere e ritornare vittoriosi contro il male.
Per questo credo che il nemico rivesta un ruolo centrale, tanto più quando si parla di supereroi e dei loro acerrimi avversari. Così, ancora una volta, tratteggio con il testo l'ennesimo cattivo, spietato e rabbioso contro tutto e tutti.
Chissà che la spunteranno i miei protagonisti a questa nuova incombente minaccia?
venerdì 9 settembre 2016
Salone del Libro - Guerra di date e di fiere...
Milano contro Torino, Aie contro piccoli editori.
Così oramai si sta delineando il prossimo 2017.
In una ridda di annunci, date, di eventi che rischiano di cannibalizzarsi a vicendi mentre il settore langue, rischiando, nel nostro paese, l'ennesimo impoverimento.
Milano dal 19 al 23 aprile, Torino dal 18 al 22 maggio, in un crescendo. che di fatto spacca in due i potenziali interessati. Il tutto condito con il solito disinteresse, una buona dose di cinismo e una miopia a vari livelli che genererà solo piccoli eventi, che indeboliranno la visibilità generale e il potenziale verso chi in questi appuntamenti cerca una notorietà altrimenti difficile da conquistare. Da fruitore me ne dispiaccio, ma sinceramente me ne preoccupo ancora di più, nella remota possibilità di diventare un autore, schiacciato tra colossi, speculazioni e una scarsa voglia di fare vera cultura...
Così oramai si sta delineando il prossimo 2017.
In una ridda di annunci, date, di eventi che rischiano di cannibalizzarsi a vicendi mentre il settore langue, rischiando, nel nostro paese, l'ennesimo impoverimento.
Milano dal 19 al 23 aprile, Torino dal 18 al 22 maggio, in un crescendo. che di fatto spacca in due i potenziali interessati. Il tutto condito con il solito disinteresse, una buona dose di cinismo e una miopia a vari livelli che genererà solo piccoli eventi, che indeboliranno la visibilità generale e il potenziale verso chi in questi appuntamenti cerca una notorietà altrimenti difficile da conquistare. Da fruitore me ne dispiaccio, ma sinceramente me ne preoccupo ancora di più, nella remota possibilità di diventare un autore, schiacciato tra colossi, speculazioni e una scarsa voglia di fare vera cultura...
giovedì 8 settembre 2016
Iphone 7 - Tutto cambia perché nulla cambi...
A fronte di innumerevoli e oramai quasi scontati rumors e rivelazioni, alla fine è stato svelato il nuovo nato della famiglia Iphone, confermando una tendenza ormai chiara nelle linee guida di Cupertino: l'assenza del jack da 3,5.
Molte critiche, illazioni e speculazioni sono già comparse nei vari siti specializzati, così come le consuete critiche a un ecosistema e a un prodotto che nella sostanza non sembra più rivoluzionare.
Ritengo che sia nuovamente l'inizio di una tendenza, una forte rottura con il passato. Non dico sia un bene o un male, affermo però che è l'ennesimo strattone fatto da chi decide a prescindere, trascinando gli altri a fare altrettanto. Questo semmai è da criticare, sugli altri competitor, il fatto di sentirsi in obbligo di imitare. Per quanto mi riguarda resto in disparte, spettatore di un affair, anche economico, che non giustifico a prescindere. Vedremo se anche questa volta, una scelta della mela morsicata, diventerà standard...
Molte critiche, illazioni e speculazioni sono già comparse nei vari siti specializzati, così come le consuete critiche a un ecosistema e a un prodotto che nella sostanza non sembra più rivoluzionare.
Ritengo che sia nuovamente l'inizio di una tendenza, una forte rottura con il passato. Non dico sia un bene o un male, affermo però che è l'ennesimo strattone fatto da chi decide a prescindere, trascinando gli altri a fare altrettanto. Questo semmai è da criticare, sugli altri competitor, il fatto di sentirsi in obbligo di imitare. Per quanto mi riguarda resto in disparte, spettatore di un affair, anche economico, che non giustifico a prescindere. Vedremo se anche questa volta, una scelta della mela morsicata, diventerà standard...
martedì 6 settembre 2016
Magic the Gathering - L'anziano è testardo per sua natura...
Quando si raggiunge una
certa età, ci si ritrova ad incaponirsi su un'idea, un dettaglio,
un'esperienza pregressa, convinti che non ci sia nulla che possa
smuoverti.
Così anche io, nonostante
abbia acquisito una certa esperienza in questo formato di gioco,
continui incessante a sperimentare un mazzo unicamente a base nera.
A volte mi illudono nuove
carte, provenienti dalle ultime espansioni, a volte un articolo o
qualche altro folle che come me non si rassegna all'evidenza.
Eppure mi ostino,
sperimento, continuo a pigiare sullo stesso tasto, a mischiare le
stesse carte, in cerca di una risposta, che chiaramente non arriverà.
Chissà forse morirò con la
convinzione che sia possibile ottenere un risultato differente, però
mi auguro che qualcuno mi convinca del contrario e riporti sulla
giusta via.
Oppure resterò così,
sconfitto ad libitum, incapace di reagire alla mia stessa
testardaggine...
lunedì 5 settembre 2016
2 Storie, di Amore e di Odio - Giornata tranquilla...
Nonostante il caldo opprimente e gli impegni che si accavallano su vari fronti, riesco ancora a dedicare un po' di tempo alla scrittura di questo nuovo capitolo della mia trama noir.
Questa volta, forse per prendere fiato dai complessi approfondimenti e dai sopralluoghi, mi sono dedicato a un passaggio utile ad approfondire un po' di più uno dei personaggi.
Un semplice stralcio della sua quotidianità, tra una corsetta per tenersi in forma e i gesti della prima colazione. Senza fretta, senza schemi rigidi da rispettare.
Anche così, credo, si riesce a dare qualcosa al lettore, incuriosendolo sui protagonisti e su quello che li circonda. In fondo anche loro hanno diritto, una volta tanto, di immedesimarsi in questi soggetti, senza coltelli o sparatorie.
Questa volta, forse per prendere fiato dai complessi approfondimenti e dai sopralluoghi, mi sono dedicato a un passaggio utile ad approfondire un po' di più uno dei personaggi.
Un semplice stralcio della sua quotidianità, tra una corsetta per tenersi in forma e i gesti della prima colazione. Senza fretta, senza schemi rigidi da rispettare.
Anche così, credo, si riesce a dare qualcosa al lettore, incuriosendolo sui protagonisti e su quello che li circonda. In fondo anche loro hanno diritto, una volta tanto, di immedesimarsi in questi soggetti, senza coltelli o sparatorie.
sabato 3 settembre 2016
Un Imp per amico...
E' finita l'estate, ma almeno una cosa buona il finire della stagione, del sole, del mare e del riposo: le sessioni di ruolo.
Così, dopo una lunga pausa, si riprendono con le sfide, immersi nell'atmosfera circense del vecchio mondo. Peccato che, nonostante si cerchi di festeggiare un matrimonio, lo zampino del Caos e del Master, giunge inaspettato a guastare il momento di gaudio dei nostri eroi.
Anche questa volta è mio figlio a scatenare i poteri perniciosi, evocando un Imp, direttamente da un portale indotto dalla sua insegnante di divinazioni, complici una dose smodata di biscotti. E si sa, il Lato Oscuro ha sempre l'arma decisiva in ogni occasione :P
Così, dopo una lunga pausa, si riprendono con le sfide, immersi nell'atmosfera circense del vecchio mondo. Peccato che, nonostante si cerchi di festeggiare un matrimonio, lo zampino del Caos e del Master, giunge inaspettato a guastare il momento di gaudio dei nostri eroi.
Anche questa volta è mio figlio a scatenare i poteri perniciosi, evocando un Imp, direttamente da un portale indotto dalla sua insegnante di divinazioni, complici una dose smodata di biscotti. E si sa, il Lato Oscuro ha sempre l'arma decisiva in ogni occasione :P
giovedì 1 settembre 2016
La Storia Infinita – Un anniversario da ricordare...
Oggi, come in altre occasioni, grazie
al doodle di Google, ritorno alla memoria del mio passato
fanciullesco, quando, tra gli scaffali polverosi della biblioteca
comunale cercavo di riempire i miei vuoti con qualcosa da leggere.
Ricordo ancora la meraviglia nello sfogliare il capolavoro di Michael Ende, stampato in una curiosa versione 'doppia', in cui, alternato sulle pagine del libro, scorrevano le due storie, dei due protagonisti, di Atreiu e Bastian che incrociavano le loro vite tra le righe rosse e verdi dell'edizione.
Forse sarà per questo motivo che ho sempre avuto lo stimolo di creare storie corali, multiple, sfaccettate, intrecciate dai fili sottili del fato, talmente rimasi affascinato da quella lettura fresca e potente che l'autore era riuscito sapientemente a costruire.
Il film e l'immaginifico che scaturì coinvolse intere generazioni, però, nel mio piccolo, resto sempre affezionato a quel libro, a quell'edizione colorata, bellissima e coinvolgente, che ha segnato la mia passione per la lettura e le belle avventure...
Ricordo ancora la meraviglia nello sfogliare il capolavoro di Michael Ende, stampato in una curiosa versione 'doppia', in cui, alternato sulle pagine del libro, scorrevano le due storie, dei due protagonisti, di Atreiu e Bastian che incrociavano le loro vite tra le righe rosse e verdi dell'edizione.
Forse sarà per questo motivo che ho sempre avuto lo stimolo di creare storie corali, multiple, sfaccettate, intrecciate dai fili sottili del fato, talmente rimasi affascinato da quella lettura fresca e potente che l'autore era riuscito sapientemente a costruire.
Il film e l'immaginifico che scaturì coinvolse intere generazioni, però, nel mio piccolo, resto sempre affezionato a quel libro, a quell'edizione colorata, bellissima e coinvolgente, che ha segnato la mia passione per la lettura e le belle avventure...
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