Non sempre si ha la fortuna di
partecipare alla prima attività che intraprende tuo figlio. Si è
presi troppo spesso da attività ed eventi marginali, ma necessari,
rispetto a quello che è il percorso formativo e di vita della tua
discendenza. Lavoro e situazioni familiari mal si conciliano con il
tempo a disposizione, tanto più quando ti trovi a dover vivere a
distanza i propri sentimenti genitoriali.
Però, qualche volta, si è fortunati
e si riesce ad esprimere e vivere le proprie passioni con chi ami,
con chi vedi crescere e segui da lontano colmo di speranza e di
orgoglio.
E così, in un adombrato sabato di
settembre, mio figlio mi ha parlato della sua prima scheda di un
personaggio di ruolo, dopo essersi sciroppato un intero manuale e
chiosato su regole e dettagli. Certo, non è un evento epocale e
molti lo liquiderebbero con una semplice alzata di spalle, però non
è così per me. E' la prima volta che sento entusiasmo nei suoi
discorsi, la gioia nel condividere con suo padre qualcosa di comune,
complimentandosi per i ragionamenti e le scelte effettuate.
E se non è questo un momento di
condivisione e di pura felicità, per un padre, non so cosa altro si
possa desiderare...
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