Ancora facevo le medie e già favoleggiavo di poter utilizzare lo Spectrum ZX80, arrancando per racimolare in ogni modo i soldi per poterlo comprare.
Poi i progetti, il Basic, il primo 286, utilizzando quello di uno zio dell'allora fidanzata, per poi arrivare al primo PC casalingo, spendendo una fortuna per un hardware infinitamente inferiore a un qualsiasi smarphone di oggi.
E' stata una lunga strada, irta di problemi, ma con la consapevolezza che c'era sempre qualcosa da imparare, da scoprire. In seguito è diventato un lavoro, spesso mal retribuito e ancor meno compreso, eppure, da quella visione un po' fantascientifica di un'informatica al servizio dell'uomo e dei suoi bisogni, è rimasta da allora e credo mai si sopirà...
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